Cap. 11

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Eris pov
Appena entrammo , Clint prese in braccio due bambini , erano davvero carini , la bambina salutò Nat e poi si avvicinò a me.

-Papà, mi hai portato la principessa che volevo?- Clint cercò di scusarsi con me ma io mi ai un gesto con la mano e mi abbassi alla sua altezza facendo apparire sulla mia fronte la tiara da principessa con un diamante nero giusto al centro , tutta d'argento, la presi e me la misi tra le mani
-Si sono una principessa , ti piace? Se vuoi puoi indossarla così quando diventerai principessa saprai quale ti starà meglio- lei sorrise e io gliela misi sulla fronte  ma le cascava sugli occhi.
-Forse sei ancora troppo piccola non credi ?- lei rise e mi abbracciò , io rimasi pietrificata  poi però ricambiai l'abbraccio, mio fratello guardò la scena stupito e gli altri sorridevano.
-Tesoro lascia stare la nostra ospite e va di sopra a giocare- detto questo i due bambini andarono di sopra
-Ragazzi , lei è Lora , mia moglie- disse Clint
-Scusate se siamo arrivati così- disse Steve
-Ma eravamo impegnati a non sapere della vostra esistenza- disse Tony scioccato
-Pianificò tutto Fury , quando mi unì a voi , non è nei fail dello S.H.I.E.L.D e vorrei che rimanesse segreto , sarà un buon posto per rimanere nell'ombra- disse Clint guardando tutti in modo dispiaciuto.

Mi avvicinai a Lora , stava parlando con Nat del bambino
-Hey-dissi imbarazzata
-ciao tu sei Eris giusto ? Mi ha parlato molto bene di te Clint- io sorrisi
-Allora cosa aspettiamo qui ?- dissi indicando il pancino
-Una mini natasha- rispose Nat , era felice ed emozionata si capiva immediatamente
- In realtà non è una Natasha- io e Nat non capimmo al volo poi ci pensai su , era un maschietto.
Passò qualche minuto e vidi Thor dirigersi fuori , così lo seguì anch'io per capire che intenzioni avesse
-Thor dove pensi di andare?- chiesi guardandolo lui mi sorrise e mi baciò la fronte
-Ho avuto una visione mentre combattevamo e devo avere delle risposte , tornerò ma tu sta attenta , va bene?- accenai ad un si e lui partì facendo roteare il martello. Il pomeriggio lo passai ad osservare il verde dei prati e a rilassare i muscoli pensando ad una soluzione , da lontano scorsi Steve e Tony parlare animatamente tra loro , probabilmente stavano litigando e vidi Tony andare via.

Ero sotto un albero a piedi incrociati e occhi chiusi cercando un contatto con qualche predizione , una mano mi toccò la spalla , aprì gli occhi di scatto e vidi , con un piacere mai provato , Steve che mi offriva una mano
-Eris devi venire dentro , c'è Fury- afferrai la mano con piacere e , senza nessun minimo sforzo da parte sua , mi tirò in piedi facendomi urtare contro il suo petto. Mi sovrastava di alcuni centimetri ed io come ipnotizzata , guardavo quegli occhi profondi come il mare; lui mi teneva ancora stretta  ma riuscì a riprendere  il controllo e gentilmente lo allontanai da me , per la prima volta lo vidi sorridere veramente ed io , mi stupì sentendo le mie guance andare a fuoco.

Appena entrammo , mi trovai il salone con gli Avengers quasi al completo e Fury stava conversando con Natasha , appena mi videro un silenzio calò nella stanza
-Ragazza , tu devi essere Eris , la sorella di Thor e la famosa dea del Caos , i miei uomini parlano molto di te- esclamò Fury lasciando trapelare un pizzico di ammirazione
-Bè , sono onorata di conoscerla , devo dirlo , non mi aspettavo di essere famosa anche qui , spero non in senso negativo , a casa mia sono famosa per il terrore che incuto e per il protettore che mi ritrovo- sorrisi accomodandomi su una sedia , Fury rise
-No , anzi , i miei uomini hanno parlato di una Dea dalla forza sovrumana , occhi grigi come le nuvole prima di un temporale e capelli neri come la pece mi dicevano ma , ora che vi osservo da vicino , avevano ragione- disse Fury osservando la tiara apparsa sulla mia testa
-Sono davvero onorata ma , credo possiamo darci del tu , mi chiami pure Eris- porsi la mano e lui la strinse
-Nick- concluse il discorso, Steve aveva guardato la scena con una strana luce negli occhi , forse felicità.

-Tu sapevi che sarebbe successo- parlò Natasha rompendo il silenzio
-Non lo sai mai. Spero nel meglio ma poi accetti quello che viene. Ho una squadra magnifica!- rispose Nick
-Niente dura per sempre- disse di nuovo Natasha
-I guai , Miss Romanoff! Non importa chi vinca e chi perde , i guai tornano sempre- bevve un sorso d'acqua Fury
-Buona fortuna squadra , confido in voi e soprattutto in te Eris , sei molto potente e le fonti che mi hanno informato sono affidabili- uscì dalla porta , non prima di rivolgermi un occhiolino ed andare via chiudendo la porta.

-Sappiamo che Ultron si sta recando dalla dottoressa Helen Cho , ma per cosa?- propose la domanda Clint appoggiandosi al mobile della cucina , dopo qualche minuto di silenzio prese la parola Bruce
-Vuole che la dottoressa gli progetti un corpo con il tessuto sintetico che ha ideato e , può farlo , solo attraverso lo scettro di Loki-Tony guardò Bruce e gli fece i compimenti per il ragionamento
-Dobbiamo andare a Seul ora , prima glielo impediamo , prima lo sterminiamo-concluse Nat .
-Io , Clint e Nat compiremo la missione-annunciò Steve, io lo guardai male
-Dove pensate di andare senza di me?-parlai alzandomi
-Non ti porterò a morire Eris- disse Steve con un tono preoccupato
-Ora nella parte migliore vuoi tagliarmi fuori ? Non se ne parla , vuoi o no io vengo , so che mio fratello mi ucciderà ma , sono capace di badare a me stessa, sono pur sempre una dea- conclusi , facendo apparire Enjiel , Steve sospirò affranto e annuì ormai rassegnato , Nat mi prese sotto braccio e dopo aver salutato tutti , ci recammo fuori insieme agli altri.

Dopo esserci preparati , partimmo con il Quinjet. Clint e Nat erano alla guida ed io mi godevo il panorama da lassù, davvero tranquillo e incantevole , una mano si poggiò sulla mia schiena , riconobbi quel tocco , era unico.
-Mi dispiace per come ho risposto un giorno fa' sul Quinjet- si sedette al mio fianco , la sua mano scese dalla spalla ai fianchi , mi cinse tutta , come se volesse proteggermi , arrossì cercando di nasconderlo.
-Stai tranquillo , ti capisco , anche io ho dei segreti che non amo rivelare- gli rivolsi il primo sorriso sincero che , da qualche anno non rivolgevo a nessuno. Ci perdemmo uno nello sguardo dell'altro , man mano si avvicinava pericolosamente alle mie labbra , nello stomaco avevo uno zoo ma , ad interromperci fu Natasha che tossì e subito ci staccammo. Steve , dopo aver scambiato qualche informazione con Nat , andò verso la cabina di comando.

Natasha si sedette al mio fianco , la mia faccia era a fuoco e non riuscivo a controllare le emozioni.
-Credo di averlo fatto di proposito- disse Nat grattandosi la nuca , la guardai male , lei subito mi diede una spiegazione
-Sono sicura che ci sia qualcosa ma , credo che sia lui , e soprattutto tu abbiate bisogno di capire meglio cosa , ti saresti pentita- annuì al suo ragionamento
-Si , forse hai ragione , provo qualcosa che non provavo da anni , ma come hai detto tu , non so di preciso cosa , grazie per esserci Nat - lei sorrise
-Posso abbracciarti o mi disintegri?-chiese lei , ci pensai su e , con sua sorpresa la abbracciai per prima.

Steve pov
Mi recai da Clint , ancora scosso da quello che era successo , "ma cosa mi prende? L'unico mio amore e Peggy Carter , cosa sto facendo?" Pensai. Clint parlò ed io annuì senza capire cosa stesse dicendo
-Ascolta Steve , annuisci senza neanche capire cosa io ti stia chiedendo , allora dimmi cos'hai- disse Clint schietto e senza giri di parole , lo guardai per un po'
-Stavo per baciare Eris e credo di essermi innamorato- sputai fuori , vidi Clint passare dallo stupore al sorriso in pochi secondi -Ah amico , l'amore è così inaspettato ma , da come ho visto , Natasha ha interrotto tutto non è così?- chiese lui con lo sguardo concentrato verso il vetro
-Si , in parte sono sollevato , credo che non siamo  ancora pronti , ci conosciamo da poco e lo sai che l'unico mio vero amore è l'agente Carter- Clint sbuffò sonoramente
-Amico , ascolta , l'agente Carter ti rimarrà nel cuore perché, come hai detto tu è il tuo primo amore ma , penso che tu debba innamorarti di nuovo e , guarda bene quella ragazza , così forte e altezzosa , fredda e cinica eppure , debole e fragile dentro , le uniche volte che ha sorriso davvero è stato quando vi parlavate e , credo che lei abbia bisogno di te e del tuo amore- concluse così la conversazione Clint

Eris pov
Mentre parlavo  animatamente con Natasha  improvvisamente entrò Steve
-Ragazze tra dieci minuti si entra in scena- annunciò il bel fusto guardando prima Nat e poi soffermandosi per qualche secondo su di me. Natasha cominciò a prepararsi e  la maledì per avermi lasciata da sola , con il ragazzo per cui provavo qualcosa ma non sapevo cosa.
-Eris , so che sai difenderti da sola ma , stai attenta e stammi vicina , ci tengo a te- mi disse con il cuore in mano , lo guardai e annuì tranquillizzandolo
-Tranquillo ho Enjiel con me e , nonostante sia potente molto sopra la norma , rimarrò vicina a te- sorrisi  e solo con gli occhi ci trasmettemmo tutti i sentimenti che avevamo entrambi paura di provare , mi rivolse un ultimo sguardo e andò a prepararsi. Anche io mi alzai , pulì Enjiel e la riposi nella fodera , feci sparire la Tiara , scomoda nei combattimenti e chiusi la divisa. Atterrammo con il Quinjet in uno spazio vicino allo studio della dottoressa , si cominciava a giocare.

ANGOLO AUTRICI
ciao a tutti ragazzuoli, spero che questo capitolo vi piaccia!! Alla prossima

La dea maledetta //anime perse//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora