Eris pov
A mani ingiunte dietro la schiena osservai il cuore robotico di Stark adagiato perfettamente su una zattera. Sistemai il lungo vestito nero e mi avvicinai a Steve afferrando il suo braccio e mi rivolse un sorriso rincuorante mentre il mio viso era inespressivo. Dopo qualche parola la zattera fu lasciata alla deriva e Pepper assieme alla piccola Morgan Stark salutarono tutti noi.
-Ciao ragazzi!- ci salutò lei.
-Pepper cara, fatti abbracciare- ci stringemmo in un abbraccio poi mi abbassai all'altezza di Morgan che mi sorrise timida.
-Ciao zia Eris- sentirmi chiamare così fu spiazzante ma strinsi la bambina in un abbraccio e le donai un piccolo ciondolo.
-Quando avrai bisogno di aiuto, stringilo forte e chiamami; correrò da te- lei mi ringraziò.Affiancai Clint mentre Wanda mi sorrise abbracciandomi.
-Vi lascio soli amica; noi avremmo tempo per chiacchierare- si allontanò mentre appoggiai la mano sulla sua spalla massaggiandola come segno di conforto. Lui allora afferrò la mia mano e la strinse poi mi osservò.
-Non sentire più i suoi insulti è strano-
-Non vederla più sorridere è strano Clint- dissi osservando il fiume mentre alcune lacrime caddero sfuggendo al mio controllo.
-Starà benissimo-
-Pensiamo questo, almeno ci aiuterà- lui mi sorrise, ci stringemmo in un abbraccio e si allontanò. Restai sola lí ad osservare il vuoto. Poi sentì di fianco a me una presenza invisibile e voltandomi rimasi pietrificata. C'era Natasha che mi sorrideva con felicità.
-Ciao amica mia-
-Nat...mi dispiace...io non sono riuscita ad aiutarti- cercai di dire ma lei mi fermò subito.
-Non dirlo neanche. Tu mi hai aiutato abbastanza e te ne sono grata. Sei una delle poche persone che hanno davvero colpito positivamente il mio cuore. Sono venuta qui solo per salutarti e dirti quanto io ti voglia bene. Sono felice che tu abbia risolto con Steve e vi auguro tutta la felicità che meritate- sorrisi commossa. Ci abbracciamo e qualche lacrima cadde qua e là, anche se lei era trasparente.
-A vederci Natasha-
-A vederci Eris- detto ciò sparì e nell'aria restò il suo odore di rose e continuai a sorridere contenta.-Abbiamo finito qui- esordì Steve ritornando dal passato dopo aver rimesso a posto tutte le gemme.
-Finalmente!- esultai io.
-Allora mio caro Steve parti eh?- rise Bucky dando una pacca sulla spalla a Rogers.
-Almeno potrò vivere la mia immortalità con la persona che amo- disse lui stringendomi.
-Peggy ne sarebbe felice-
-Ora ne sono sicuro-
-Bene Capitano, mi mancherai, e anche tu dea del caos, come farò senza la tua complicità-
-Non sto per morire mica Sam! Ci rivedremo sta' tranquillo!- sorrisi abbracciandolo.-Pronti?- chiese Thor avvicinandosi a noi.
-Vieni con noi?- chiesi io.
-Prima devo risolvere alcune cose, poi mi stabilirò da te- mi battei una mano sulla fronte fingendomi disperata.
-No!-
-Molto divertente Eris; buona fortuna Steve con lei- gridò Thor prima di partire ricevendo una mia linguaccia e qualche minaccia.
-Forza Eris, andiamo!- urlò Aron mentre Steve mi fece cenno di andare sorridendo. Salutai Wanda.
-Ti aspetto su Hrongl!-
-Sicuramente verrò a fare una vacanza- ridacchiamo assieme poi io corsi nella navicella.
-Possiamo andare Eris?-
-Finalmente possiamo ritornare a casa mio caro Aron- sorrisi poi mi accomodai di fianco a Steve che sorrise.
-Sei felice?- chiesi io.
-Non hai idea di quanto- rispose - E tu?-
-Non è quantificabile la mia felicità- ci stringemmo.
Tutto era tornato come prima, o quasi.Cinque anni dopo
-Mamma! Zio Bucky vuole mangiarmi!- urlò James correndo a nascondersi dietro le mie gambe stringendo il vestito. Io accarezzai la sua testa e sorrisi mentre cullavo tra le braccia la piccola Natasha.
-Finché sarò qui non lo farà-
-Dove sei piccolino!?- gridò Bucky ridacchiando. Quando si accorse di noi sorrise.
-Eris, hai per caso visto il piccolo James? È diventato il mio nuovo pranzo-
-Non ne ho idea Bucky!- stetti al gioco trattenendo le risate. Il ragazzo si avvicinò a James che cercava di nascondersi e riuscì ad afferrarlo alzandolo in aria mentre il bambino sorrideva.
-Ti ho preso!-
-Lascia stare il mio nipotino!- si intromise Loki sorridendo seguito da Thor che correva come un bambino inseguendo James.
-Non mi impedirete di mangiarlo- i quattro risero ancor più forte svegliando Natasha che mi osservò con i suoi occhi grigi così simili ai miei.
-Che c'è piccolina? Questi cattivi ti hanno svegliata?- le sfiorai il piccolo naso e lei accenno ad un sorriso. Thor e Loki si avvicinarono.
-Ecco qui la mia piccolina- la cedetti a Loki che la strinse mentre Thor le accarezzava i capelli.
-Non è bellissima?- continuò il dio dell'inganno stregato dal fagotto che gli sorrideva felice.
-Gli piaci molto-
-Ci credo! Sono il suo zio preferito!- si vantò
-Spero sia una battuta la tua! È ovvio che sono io il suo zio preferito- cominciarono a litigare.
-Ragazzi smettetela! Siete entrambi i suoi zii preferiti- lì calamai io sorridendo. Steve varcò la porta avvicinandosi.
-Ciao Tesoro- mi salutò lui rubandomi un bacio.
-Ciao a te- sorrisi.
-Come sta la mia bambina?- chiese lui sorridendo dolce alla neonata che osservava stupita lo spettacolo di magia messo in scena da Thor e Loki.
-Si sta divertendo con i suoi zii preferiti mister America- spiegò Loki concentrato sul sorriso del bebè.
-Papà!- James corse da Steve che lo afferrò tirandolo in aria per poi riafferrarlo mentre la risata cristallina del bambino riempì la stanza.
-Steve! Non rubarmi la cena!- sbraitò Bucky avvicinandosi e dando una pacca sulla spalla al capitano.
-Mio figlio non è la tua cena-
-Con le patate arrosto neanche?-
-No!- ridemmo.
-Eris! Io ed Ester abbiamo trovato questa collana davvero carina per Nat- esordì Wanda mostrandomi la collana che si trovava nel mio portagioielli. La osservai meglio e sorrisi commossa.
- Questa collana mi fu donata da mia madre- lei sembrò dispiaciuta.
-Scusami! Non lo sapevo-
-Tranquilla! Quando sarà più grande, la donerò a lei; come mia nonna la donò a mia madre-Mi appoggiai alla ringhiera della terrazza mentre osservai il cielo azzurro e mille pensieri affiorarono nella mia mente. Non mi sarei mai aspettata questo finale quando decisi di arrivare su Midgard e unirmi al progetto Avengers. La prima volta che vidi Steve. I mille pensieri. Il mio caratteraccio. Natasha. Tony. Bruce. Clint e tutti quelli che si unirono alla lista. Ricordai di essere arrivata con una rabbia dentro ed un dolore non elaborato dopo la morte di mia madre e mio fratello. Con calma e l'aiuto di tutti, riuscì ad elaborarlo al meglio e questo è stato il risultato. Un risultato che mi colma il cuore d'amore e di felicità.
-Tesoro?- esordì Steve avvicinandosi e mi strinse da dietro.
-Steve-
-Stai bene?-
-Benissimo caro, stavo solo riflettendo-
-Qualcosa che ti preoccupa?-
-No, per fortuna no. Stavo solo riflettendo su tutto ciò che è successo in questi anni- lui mi osservò stranito, io continuai -Il mio arrivo a Midgard, il nostro incontro e la nostra rivalità, Ultron, la guerra civile, la nostra separazione, Thanos, il mio ritorno qui, il Wakanda, la nostra riappacificazione, la guerra, quei cinque anni di solitudine, il viaggio nel tempo, la morte di Natasha e di Tony, e tutto ciò che abbiamo costruito qui- dissi tutto d'un fiato.
-È stato caotico ma sono felice che tu sia arrivata quel giorno-
-Davvero?-
-Si. Appena ti vidi dentro me scattò qualcosa ma ebbi paura di esprimerlo. Il mio passato mi pedinava ancora- io ridacchia stringendomi di più a lui poi mi voltai e i nostri petti si scontrarono mentre gli occhi si incatenarono tra loro.
-Sai che ti amo e ti amerò infinitamente Steve?-
-Lo so- sorrise -E tu sai che io ti amo e ti amerò?-
-Si, ne sono sicura- e restammo lí.Questa non è la fine. È solo l'inizio di un nuovo secolo. Abbiamo perso persone a noi care, abbiamo sentito di morti, di vivi, di buoni e cattivi ma la fine non è altro che l'inizio. Poiché la morte è solo un passaggio per rimandarti sulla terra e rivivere una vita. Finalmente sono felice. Dopo tanti anni sono felice e Steve ne era uno degli artefici. Mia madre mi promise un finale coi fiocchi eppure io non crederti alle sue parole, troppo impegnata a vedere solo dolore e distruzione. Ma ora che quel finale si è realizzato, ancora stento a crederci. Porto il peso di essere la dea maledetta, ma se questo è il premio per la mia maledizione, allora sono contenta di sopportarla.
"Ave Caos, la tua erede,
Ti saluta con riverenza.
La dea maledetta ha mietuto anime,
Ha sofferto il dolore,
Ha conosciuto la tristezza,
Ed è diventata figlia del silenzio.
Ave O Caos, guarda ora la tua erede.
Sorride della sua maledizione beandosene."SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazzi! Con mio grande dolore, devo dirvi che questa bellissima storia è conclusa. Mi ha portato tanta felicità scriverla e vedervi apprezzarla. Eris è un personaggio entrato nei miei pensieri in un periodo non molto luminoso e sono contenta vi sia piaciuta.
Spero leggiate altre mie storie. Vi saluto e vi amo 3000
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La dea maledetta //anime perse//
Action"O Caos, tu mio maledetto, Hai seminato discordia e disastri sulla terra. Tu, O caos, hai mandato la tua erede a prender vendetta, con spada tratta taglia via la testa dei nemici. O dea maledetta, sei un'anima persa cerchi la pace invece sei obbliga...