Cap. 24

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Eris pov
-Quindi fammi capire, tu sei la famosa dea della morte?- lei annuì -Ti immaginavo diversa-
-Divertente sorella- disse lei
-È un tratto che apprezzo di me stessa- sorrisi falsamente.
-Se la tua intenzione è distruggere Asgard, non succederà- partì Thor con occhi di rabbia ricevendo uno sguardo annoiato da parte della dea. Lanciò il suo martello che Hela afferrò, sotto i nostri sguardi stupiti, e lo disintegrò in mille pezzi.
-Cosa...- cercò di dire Thor ma non ebbe il tempo che Loki richiamò il Bifrǫst; io lo maledì subito dopo poiché Hela riuscì a raggiungerci.

Stavamo combattendo nel portale quando venni sbalzata su Hrongl insieme a Loki. Cademmo rovinosamente al suolo dinanzi ai piedi di una guardia che ci aiutò ad alzarci.
-Che diavolo combini Loki!- sbraitai io mentre sistemavo i capelli annodati nella corona durante la caduta.
-Non potevamo affrontarla-
-Tu non potevi! Io l'avrei fatto-
-Non pensarci, non ti avrei lasciato senza un aiuto a combattere quella pazza-
-Avresti dovuto- continuammo così fino a che non arrivammo al castello e venimmo accolti da Aron e James abbastanza ansiosi.
-Eris- esclamò Aron avvicinandosi poi si accorse con stupore di Loki  -Dio dell'inganno- lo salutò con un inchino.
-Aron caro, tranquillo sto bene- sorrisi io mentre James cercò di sapere cosa fosse successo.
-Entriamo dentro, vi spiegheremo meglio dinanzi ad una tazza di tè caldo-

-È molto forte, per distruggere il famoso Mjöllnir...-
-Hai ragione, è estremamente forte e non bisogna sottovalutarla-
-Chissà dov'è Thor- dissi preoccupata.
- Starà bene sorellina- cercò di tranquillizzarmi Loki.
-Lo spero- continuai -Senza Mjöllnir come farà-
-Se la caverà Eris, è pur sempre il dio del tuono-
-Hai ragione Aron-

Camminavamo per i corridoi del castello è gli occhi del dio dell'inganno guizzavano da una direzione all'altra.
-È davvero bello-
-Ti piace davvero? Ho fatto qualche modifica dopo la morte di Isak-
-Si! Sicuramente molto meno sgargiante del palazzo di Asgard-  io sorrisi nel mentre ci sedemmo su una panchina del giardino; appoggiai la nuca sulla sua spalla mentre lui accarezzava i miei capelli.
-Mi dispiace tu abbia sofferto sorellina-
-Oramai è acqua passata, avrai avuto anche tu delle motivazioni valide-
-Non cercare di giustificarmi Eris, ho sbagliato-
-Non ti sto giustificando, voglio farti capire che non devi continuare a crucciarti, ormai sei qui con me ed importa solo questo- lui sorrise dolce.
-Ascoltami, ho sentito delle voci che parlavano di una relazione tra te e mister America...- il suo sguardo si fece infastidito.
-Si, c'è stata una relazione tra noi ma è finita rovinosamente a causa sua....e forse anche mia-
-Che ha combinato quel midgardiano?-
-Lascia perdere...oppure dovrei incatenarti ad un albero per calmare i tuoi istinti omicidi-
-Non è assolutamente vero!-  alzai un sopracciglio mentre lui ridacchiò.
-Mi sei mancato fratellino-
-Anche tu, tanto-  e restammo lì, a osservare il cielo azzurro e recuperare tutti quegli abbracci che avevamo perso.

-Aron, bisogna inviare delle pattuglie per trovare quella testa calda di mio fratello- il soldato sorrise ed annuì uscendo velocemente dallo studio sapendo già cosa fare, nel mentre io mi occupavo di alcune scartoffie e Loki gironzolava per la stanza osservando tutti i libri.
-Questa stanza è enorme-
-Sono d'accordo con te. Inizialmente era davvero piccola ma James mi ha convinto ad ingrandirla e forse mi sono fidata troppo di lui- sorrisi.
-Cosa leggi?-
-Alcuni rapporti dei pattugliamenti di questa settimana- spiegai con faccia corrucciata.
-Il tuo viso mi parla senza che tu dica una parola. Qualcosa di strano in giro?-
-Si- lui mi esortò a continuare -Hanno notato strani movimenti e addirittura un avvistamento di una strana creatura-
-Potrebbe essere qualche animale che si credeva estinto qui?-
-Non credo...per il soldato, la figura era troppo umana per essere un'animale-
-Resterà un tabù-
-Per ora si, ho altro di cui occuparmi- detto ciò cambiamo argomento mentre la mia testa continuava a pulsare.

La sera calò e di Thor nessuna traccia, camminavo per la stanza mentre Aron mi osservava preoccupato e Loki cercava di tranquillizzarmi.
-Sarà da qualche parte-
-Non sei rassicurante Loki! Chissà dov'è-
-Eris! Ascoltami!- ora cominciò ad urlare ottenendo la mia completa attenzione -Lamentarsi e pregare non servirà a farlo apparire come per magia-
-Giusto, hai ragione-
-Eris, forse è meglio che tutti riposassimo no?- si intromise Aron ottenendo appoggio da Loki.
-Il ragazzo ha ragione, abbiamo tutti bisogno di riposo-
-Va bene- sospirai io -Aron, puoi accompagnare mio fratello nella stanza accanto?- lui annuì ed insieme a Loki uscirono dall'anticamera mentre mi abbandonai sulla poltrona con la mano sulla fronte, il dolore si era accentuato. Chiusi gli occhi per qualche istante quando sentì uno strano rumore, mi alzai di scatto e mi osservai attorno con attenzione, il rumore ci fu di nuovo e constatai venisse dalle finestre. Appena vicino alla scrivania, dinanzi a me si palesò l'unica creatura che non mi sarei mai aspettata di vedere. Spalancai gli occhi.
-Corvus!-
-In carne ed ossa Madame- mi sorrise.

-Che ci fai tu qui?- esordì spezzando il silenzio che s'era creato.
-Vorreste dire che i vostri soldati non mi hanno riconosciuto?-
-Eri tu?!-
-Ovviamente- sorrise, quel sorriso che odiavo.
-Cosa vuoi?-
-Assolutamente niente da voi, dovrei solo recapitarvi un messaggio da parte sua-
-Cosa vuole ancora!? Non si è già divertito abbastanza!?- sbraitai mentre lui restò in  silenzio.
-Preparatevi, vuole ritornare per riprendersi il suo equilibrio-
-Non lo farà...-
-Vi ha mai promesso qualcosa sapendo di non poterla mantenere?-  io scossi la testa incredula mentre lui sorrise.
-A presto Altezza, vi manda i suoi più cari omaggi per l'incoronazione- detto ciò saltò dalla finestra mentre io ancora scossa guardavo nella direzione in cui era.

Un brivido salì dietro la schiena mentre camminavo nervosamente con un bicchiere di rosso tra le mani. La mia mente cercava di trovare una spiegazione logica, "non sarebbe tornato davvero...o forse l'avrebbe fatto poiché era vero, lui non prometteva mai ciò che non poteva mantenere" pensai e continuai a tamponare quel vaso che oramai perdeva acqua da tutte le parti. Sarebbe tornato ed io non avrei potuto e dovuto fare niente per impedirlo.

SPAZIO AUTRICE
Beh beh, non è che Corvus sia bellissimo ma ci arrangiamo 😂

SPAZIO AUTRICEBeh beh, non è che Corvus sia bellissimo ma ci arrangiamo 😂

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La dea maledetta //anime perse//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora