cap. 1

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" Ma dove sarà finita ? " Chiese Deddy appoggiandosi al muro, accendendosi una sigaretta.
Sangio accanto a Deddy, anche lui con la schiena appoggiata al muro, lo guardò spostandosi una ciocca di capelli biondi dalla fronte,  che giocherellava fastidiosa davanti i suoi occhi, impedendogli gran parte della vista.
" Se è con mia sorella allora abbiamo che aspettare " continuò Sangio sotto lo sguardo divertito di Deddy.
" Sangio, siamo sotto casa tua, dove vive anche tua sorella che 5 minuti prima ha rinchiuso Giulia in camera sua " gli rispose Deddy divertito mentre Sangio sbuffava, roteando gli occhi al cielo.

" Poi ci si mette pure mia mamma " continuò lui, entrando in casa, seguito da un Deddy che sconsolato seguì l'amico.
Proprio come aveva dedotto Sangio, entrando nel salone di casa sua e proseguendo verso la cucina, c'erano Chiara e Giulia insieme a Pier e Lidia.
Chiara stava prendendo il cartone del latte dal frigo, mentre Giulia dietro Lidia, seduta su uno degli sgabelli dell'open space, parlava allegramente con Pier seduto di fronte alla moglie che si rilassava sotto le carezze della ragazza.

"Oh Sangio, Deddy, volete fare colazione anche voi ?" Chiese Pier appena vide il figlio e il suo migliore amico davanti la stipite della porta.
"Pà in realtà noi dovremmo andare a scuola " rispose Sangio lanciando un'occhiataccia a Deddy che si era seduto vicino a Chiara, che dopo una muta richiesta del ragazzo, gli aveva versato un po' di latte nella tazza.
A Giulia però non passò inosservato il cambio di colore delle guance di Chiara, non appena Deddy si sedette vicino a lei, e nemmeno il sorriso un po' timido, imbarazzato che spuntò sul volto dei suoi due migliori amici.

" Così presto fratellino ?
Chi devi conquistare oggi ?" Chiara lo punzecchiò ridacchiando mentre Sangio, senza risponderle, la sorpassò rivolgendole un'occhiataccia aprendo il frigo e prendendo l'intera bottiglia del suo succo di frutta.
" Giulia tu hai delle mani magiche....
I miei muscoli stanno resuscitando  " Giulia ridacchiò, continuando a messaggiare le spalle della mamma di Sangio che si stava rilassando sotto alle sue carezze.

" Ne vuoi un po' ?" Domandò il ricciolino, dopo esserci scolato l'intera bottiglia di succo, sotto lo sguardo disgustato della sua amica e di sua madre.
" No, grazie. " Rispose Giulia con un sorriso, guardandolo negli occhi
..." C'è parecchio vento fuori eh " continuò Giulia lasciando un attimo le carezze sulle schiena di Lidia e avvicinandosi a Sangio, che si era appoggiato all'open space, vicino a suo padre.
" Sono proprio indomabili....ma sono meglio di prima " Sussurrò Giulia sistemando una ciocca ribelle di Sangio, spostandola sull'altro lato della riga, scoprendo gli occhi azzurri del suo amico.
Erano proprio belli, profondi...l'aveva sempre pensato.
" I miei capelli sono sempre belli" sussurrò Sangio con il suo sorriso sghembo spettinando fraternamente i capelli di Giulia che si era dovuta mettere in punta di piedi per arrivare giusto alla sua altezza.
Non si accorsero che attorno a loro tutti si erano fermati a guardarli.
Pier aveva posato sul tavolo la sua rivista, Lidia che si era alzata per posare le tazze nel lavandino, si era fermata sorridendo verso la loro direzione.
Deddy e Chiara, seduti accanto, erano rimasti immobili, con le tazze ancora a mezz'aria, tra le loro mani e pieni di latte  fissandoli straniti ma con un grande sorriso.
Tutti sapevano quanto Sangio odiasse essere toccato e quando soprattutto odiava che qualcuno toccasse i suoi capelli.
Sin da piccolino, persino per sua madre quella parte del suo corpo era off limits.
Eppure non era la prima volta che Giulia lo faceva e che lui non si dimenava o che comunque non si tirava indietro.
Anzi sorrideva e sembrava quasi si rilassasse a quelle delicate mani e a quel dolce tocco.
Pier e Lidia si guardarono complici, così come Deddy e Chiara che si rivolsero uno sguardo come a sapere il motivo del perché Sangio con Giulia cambiava così tanto.

" Ora penso che dobbiamo proprio andare " sussurrò Giulia guardando l'orologio appeso nella parete della cucina e prendendo il borsone di danza che aveva lasciato sulla sedia.
Prese anche quello di Chiara, accanto al suo.
" Guarda che muscoli la nostra Giulietta " Giulia roteò gli occhi al cielo, divertita, rispondendo con una linguaccia alle parole di Sangio che passando le aveva accarezzato il braccio muscoloso e tonico.
" Bhe a differenza dei tuoi " rispose Giulia scatenando una risata generale soprattutto quando tutti videro lo sguardo da cucciolo bastonato del ricciolino.
Lidia e Pier sorrisero guardando dalla porta i 4 ragazzi ridere e scherzare dirigersi verso la scuola.
Giulia e Sangio continuarono i loro battibecchi sotto lo sguardo divertito di Chiara e Deddy che dietro di loro li guardavano.
A Sangio e Giulia però sfuggì il sorriso tenero che i due ragazzi di rivolsero.

°E se mi guardi così °Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora