cap. 19

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" Dai Virgi...aprì la boccuccia " Sussurrò Sangio cercando in tutti i modi di far mangiare alla piccola Virgi, di 6 mesi la sua frutta preferita...la mela.
Il problema era che a Virginia lo zio Sangio stava particolarmente simpatico...e non faceva altro che battere le sue piccole manine impastate di frutta omogenizzata, nel tavolino, una volta bianco, del suo seggiolone.

" Sangio ti stai esercitando per essere padre ?" Domandò Deddy ridendo entrando in cucina seguito da Chiara e Giulia, quest'ultima che guardava il ragazzo con  tenerezza.
" Sei fortunato che ho qui davanti a me una neonata " rispose Sangio cercando di bloccare una manina di Virginia che pericolosamente si stava avvicinando alla sua maglietta.
" Certo che si è proprio innamorata " Sussurrò Giulia avvicinandosi ai due.
Virginia appena vide la ragazza iniziò a sorridere e a ridere, muovendo ancora di più le manine e le gambe piccole, dando un " leggero calcio " sulla gamba di Sangio, guardando" torvo" Giulia, che sorrise, alzando le spalle al suo amico.
"Io penso che si sia innamorata di te " sussurrò Sangio alzandosi, per lasciare il posto all'amica
" Sangio, di Giulia Virginia è innamorata dal primo giorno "
Ed era vero....
Ma non era l'unica.

" Non riesco a sentire i neonati che piangono " Sussurrò Giulia, seduta accanto a Sangio sul divano, insieme a Deddy e Chiara.
Virginia era nata da pochissime settimane  ed era una bimba tranquilla e gioiosa...eppure in quel momento, si stava disperando tra le braccia di Andrea, che sembrava sfinita mentre cercava in tutti modi di farla smettere ,cullandola.
Giulia, si alzò, dirigendosi verso Andrea vedendola passarsi una mano sulla fronte stanca finita.
" Posso provarci io se vuoi " sussurrò Giulia, posizionandosi davanti alla donna che la guardò, con occhi cerchiati da occhiaie, stanchi.
" Tu vai a dormire un po'...che sei stanca morta " continuò Giulia sorridendole calorosa.
" Sarai stanca anche tu...Sangio mi ha detto che non fate altro che provare...anzi scusami se continua a piangere ma non riesco proprio a farla smettere " disse lei ormai esausta.
" Tranquilla...non sarò mai stanca quando lo sei tu.
Ci proviamo noi...tu riposati "

Andrea si fidava di Giulia e senza nessun timore, posò la piccola tra le braccia della bimba.
Giulia le sorrise, per poi soffermarsi a guardare Virginia.
Fu subito invasa dal profumo di latte e borotalco.
Da un profumo delicato e penetrante, unico dei neonati.
Accarezzò la guanciotta morbida di Virginia, per poi scendere verso la sua manina, che si aprì, stringendo il dito di Giulia dentro quel piccolo pugnetto roseo.
Poi iniziò a muoversi lentamente, cullandola con la sua voce, canticchiando una melodia che sua mamma usava sempre per farla addormentare, e con i suoi movimenti.
Sembrò piacere a Virginia, che smise di piangere, iniziando ad aprire i suoi occhietti che guardavano Giulia, curiosi e finalmente tranquilli.

" Non ci credo " sussurarono Sangio, Deddy, Chiara, Pier e Lidia davanti la scena.
" Giulia...come hai fatto ?" Chiese Andrea meravigliata, non credendoci nemmeno lei.
" non ne ho idea " Sussurrò Giulia senza togliere gli occhi di dosso dalla bimba, che continuava a guardarla ,con gli occhietti vispi, cullata dal calore, dalla voce, dalle braccia della ragazza.

" Penso che hai un nuovo nemico se vuoi conquistare Giulia" Sussurrò Chiara a Sangio che la sentì sfocata, Troppo impegnato a guardare le due cose più belle di quella giornata...di tutte le giornate.

" Ha sporcato pure me...bene " mormorò Giulia, pulendosi i jeans di quello che la bambina aveva buttato sui suoi pantaloni e sulla sua maglietta, quando aveva iniziato a ridere divertita, battendo le manine.
" Vai a farti la doccia...Sangio penso che avrà già finito " disse Chiara con una strana luce negli occhi....luce che notò anche Deddy e a cui non piacque molto.
" Va bene...lascio questa principessa a voi due " E Prima di aggiungere altro Giulia prese Virginia dal seggiolone facendola volare, mentre la bimba rideva di vero cuore, e la sua risata rimbombava in tutta la casa.

°E se mi guardi così °Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora