cap. 2

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" Ciao ragazzi, alla buon'ora " Sangio e Deddy salutarono la Pettinelli appena entrarono in aula raggiungendo Tancredi ed Esa, due loro compagni di corso.
" Buongiorno prof " rispose Sangio con un sorrisetto fastidiossissimo sprofondando nella sedia.
Si girò, volgendo il suo sguardo dietro di lui vedendo Gaia, una ragazza molto carina, salutarlo e sorridergli civettuola.
Lui le rispose con uno dei suoi sorrisi sghembi, ritornando a guardare dritto di fronte a sé, dove la Pettinelli aveva già iniziato a spiegare.
" Certo che mi devi spiegare come fai ad acchiapparle tutte" Sussurrò Luca, in arte Aka, al suo orecchio, avvicinandosi di più a lui.
" Il mio fascino " rispose semplicemente lui
" Si il fascino del coglione " si intromise Deddy sotto lo sguardo stupito di Sangio e le risate strozzate di Aka e Tancredi che  se non fosse stato per l'occhiata gelida della loro prof, sicuramente sarebbero scoppiati a ridere.

" Avanti" rispose distrattamente la Pettinelli
quando il volto di Raffaella, la bidella, sbucò dalla porta.
Deddy e Sangio sentirono subito il suo sguardo addosso e quando alzarono la testa incrociando i suoi occhi, subito entrambi capirono che la donna cercava proprio loro e infatti....
" Ciao Anna,  scusa il disturbo ma Deddy e Sangio sono desiderati in presidenza " Raffaella sorrise ai due ragazzi che in 5 secondi la raggiunsero straniti non sapendo minimamente il motivo per cui erano richiesti in presidenza.
Non avevamo fatto nulla.
" Si certo.
Sempre nei guai voi, eh ?" Continuò Anna guardando con un sorriso però i due ragazzi.

" Hola Raffaella come mai ci vuole la preside ?" la donna ridacchiò spostando il braccio con cui Sangio le aveva avvolto il collo per rispondergli.
" Non ne ho idea Sangio ma voi non siete gli unici che vuole vedere " continuò lei e solo dopo i due ragazzi si accorsero che stavano attraversando l'intero istituto fino a giungere nei corridoi dove si trovavano le sale di danza .
Sentivano già la voce della Celentano rimbombare tra le mura bianche.

" Voi restate qui. " Sussurrò Raffaella girandosi a guardarli con sguardo severo.
" Perché ?" Chiese innocentemente Sangio appoggiandosi però al muro, insieme a Deddy che guardò l'amico scuotendo la testa sorridendo.
" Perché, proprio tu hai gli occhi troppo lunghi " gli rispose la donna con sguardo severo puntandoli il dito contro.
" Raffaella io ?
Con questo visino angelico ?
È lui qui quello maniaco  "Rispose il biondo ricciolino, indicando Deddy che nel frattempo se la rideva mentre Sangio passava nuovamente un braccio attorno alla spalla di Raffaella avvicinandola a lui.
" Io però sono intelligente e non mi faccio scoprire " rispose Deddy con un occhiolino rimanendo appoggiato alla parete mentre Sangio e Raffaella bussavano prima di aprire la porta.

" Maestra Celentano" sorrise Raffaella
" Oh ciao Raffaella, Ciao Giovanni " Deddy poté giurare che il sorriso che la Celentano rivolse al suo amico era tutt'altro che smagliante.
" Buongiorno maestra Celentano.
Mi dispiace disturbarla ma servirebbe la presenza della signorina Stabile in presidenza " continuò Sangio con un sorriso beffardo sul volto e Deddy poteva scommetterci milioni che la sua amica stava fulminando il biondino.
" Certo, signorina Stabile può andare "

" Ciao Raffaella " Giulia salutò la donna con un bacio sulla guancia ricambiato da un caloroso sorriso prima di rivolgere un'occhiataccia ai suoi due amici.
" Che avete combinato eh ?" Sciolse i suoi capelli legati un attimo prima in uno chignon, incrociando le braccia al petto e
guardandoli con sguardo serio.
" Mi ricordi terribilmente mia madre con quest'espressione " Sussurrò Sangio
... però Giulietta, ti ricordo che hanno chiamato tutti e 3 in presidenza " ultimò lui facendo bloccare Giulia che sussultò a quella frase.
" Cazzo. È vero" Deddy e Sangio la guardarono straniti
" La nostra Giulietta che dice le parolacce ?
Wow, facciamo progressi " Sangio le circondò il collo camminando accanto a lei, mentre una sua mano ricadeva giù fino al suo seno.
" Zitto scemo" rispose lei divertita avvicinando la sua bocca alla mano di Sangio, facendo finta di morderla.
Sangio seguendola con gli occhi subito ritrasse la mano, consapevole di ciò che voleva fare.
" Non ti permettere di farlo" constatò ridacchiando anche il ragazzo, ricevendo di risposta una linguaccia divertita da parte della ballerina.
" Comunque sicuramente avrete fatto qualcosa.
Anche se non capisco perché ha chiamato pure me " pensò la ragazza con sguardo serio cercando di trarre una risposta decente.
" Perché magari anche tu hai combinato qualcosa "le disse Sangio ottenendo un ulteriore occhiataccia dalla ragazza.
" Forse vi conviene smetterla." Si intromise Deddy che era rimasto in silenzio a sentire i battibecchi dei suoi due migliori amici arrivando davanti la porta della segreteria.

°E se mi guardi così °Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora