cap. 17

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"Dai dillo che hai barato..." Disse nuovamente Sangio quando lui, Giulia e Deddy stavano camminando nei corridoi dell'accademia.
Deddy non poté non sorridere, vedendo i suoi due migliori amici stuzzicarsi...Sangio ancora non aveva digerito il fatto di aver perso per ben due volte, sempre per colpa di Giulia.
Giulia non gli rispose, semplicemente scomparve dalla vista dei due non appena arrivarono in palestra, salutando soprattutto Sangio con una linguaccia divertita.

" Oh eccovi buongiorno a tutti " entrò Rudy accompagnato dalla Celentano.
" Allora oggi vediamo come ve la state cavando con le cover assegnate " continuò l'insegnante.
Il primo ad esibirsi fu Alessandro, un ballerino che era entrato da poco e che non piaceva a Sangio.
A quanto pare aveva messo subito gli occhi su Giulia.
Ci provava palesamente e Sangio gli riservava parecchie occhiatacce ...e c'erano tuoni e fulmini quando i loro sguardi si incrociavano.
Alessandro aveva ballato un assolo di classico e per tutta la sua esibizione non aveva fatto altro che osservare Giulia che preparandosi lo stava guardando sorridendogli amichevolmente.
" Smettila di ucciderlo solo con lo sguardo", disse duro Deddy dandoli una leggera gomitata tra le costole prima che Giulia iniziasse a ballare.

E quando ballava Giulia, era impossibile non guardarla.
Tutto ciò che accadeva attorno, smetteva di funzionare, tutti troppo impegnati a seguire i suoi movimenti, le sue espressioni.
Stava incantando, come sempre, tutti ma soprattutto un ragazzo in particolare, che non si accorse minimamente di come Rudy si era soffermato a guardarlo.
Sangio era completamente perso a
fotografare nella sua mente ogni minimo particolare della ragazza.
Indossava una culotte, un reggiseno e una camicia azzurra lunga che più guardandola meglio, Sangio scoprì essere la sua.
I capelli sciolti, labbra rosso fuoco... semplicemente bellissima.
Una dea.
E a quanto non era l'unico a pensarlo perché quando Giulia finì la sua esibizione, il primo ad avvicinarsi a lei fu Alessandro.
" Sei stava bravissima " sentì dire Sangio da Alessandro accarezzandole di sfuggita il fianco scoperto mentre Giulia gli sorrideva imbarazzata
Sangio però si alzò allontanandosi nel preciso momento in cui Giulia si avvicinò a loro...ormai solo a Deddy
" Ma che gli prende?" Chiese lei sedendosi e bevendo un po' d'acqua, mentre Sangio prendeva posto al centro della sala, sistemandosi il microfono.
" Ho un mezza idea e non mi piace " disse serio Deddy guardando il suo migliore amico alternando un attimo lo sguardo sulla figura di Alessandro che appoggiato alla parete guardava, quasi con sorriso vittorioso il cantante che gli rivolse un' ultima occhiataccia prima di iniziare a cantare.

Gli sguardi di sfida tra i due ragazzi erano palpabili anche a distanza.
Giulia lo guardò interrogativa ma poi si concentrò sull'esibizione di Sangio.
Quella settimana doveva scrivere una canzone su una base realizzata da Zef.
E non sapeva perché ma ogni volta che Sangio cantava, Giulia entrava nel suo mondo...ogni minima parola pronunciata dal ragazzo, le perforava il cuore, facendole provare emozioni diverse, battiti di cuore accelerati soprattutto quando le sembrò che quella canzone la stesse cantando proprio a lei.

" Ti vedo bella, bella, bella
senza trucco,
Sei perfetta e lo adoro"   proprio intonando queste parole i loro sguardi si incrociarono.

Ma era impossibile...non poteva dedicarle una canzone...non a lei, giusto ?

Si ridestò subito dai suoi pensieri, sentendo il forte applauso per Sangio e vendendo Deddy alzarsi pronto ad esibirsi pure lui.
"Tutto apposto ?" Chiese a Sangio appena lui si sedette accanto a lei.
" Mi sembri strano ...." Continui lei quando lui si girò a guardarla.
" Tu pensi troppo Giù...va tutto bene " Sangio le accarezzò delicatamente la guancia, guardandola di profilo quando Giulia si girò per osservare la performance di Deddy.
Sangio continuò a guardarla sospirando pesantemente come se si stesse trattenendo dal non fare o non dire una parola.

" Ciao ragazzi...Ciao Giulia " lì salutò Alessandro quando quel pomeriggio i 3 ragazzi entrarono in palestra.
Deddy ricambiò subito il sorriso, Sangio invece lo guardò torto...uno sguardo ricambiato subito anche dal ballerino.
" Ma tu non ti stanchi mai !" Sussurrò Alessandro continuando a guardare Giulia che dopo essersi sistemata distrattamente la coda, aveva fatto una ruota perfetta, terminata con un'altrettanto perfetta spaccata a terra, al centro della palestra.
Giulia rise soltanto, alzandosi per poi appoggiarsi al muro sentendo lo sguardo di Alessandro addosso.
Uno sguardo che a differenza di quello di Sangio, che osservava la scena da lontano, con un'espressione strana sul viso, la metteva in soggezione, in imbarazzo.
" In realtà un po' stanca lo sono e anche affamata..." Continuò Giulia toccandosi la pancia dopo averla sentita brontolare.
", Oh bhe allora se vuoi, questa sera possiamo andare a mangiare qualcosa insieme ..." Colse l'occasione Alessandro.

Deddy si girò per guardare Sangio che appoggiato al muro, con i pugni chiusi stava letteralmente polverizzando il povero Alessandro, solo con lo sguardo.
" Stasera sono invitata a casa di Sangio ..." Disse Giulia cercando di essere il più cordiale al massimo,.spostandosi una ciocca di capelli dal suo viso rosso imbarazzato.
" Oh ok... sarà per la prossima volta ..." L'espressione delusa di Alessandro, fu sostituita da un sorriso non appena vide il sorriso caloroso di Giulia
" Si certo" rispose lei prima che il ballerino uscisse dalla palestra.

" Vuoi uscire stasera con me ?" Imitò fastidiosamente Sangio a voce alta, Alessandro.
" Hai qualche problema ?" Domandò Giulia inarcando pericolosamente il sopracciglio, le braccia incrociate al petto.
Tipica posa che assumeva quando si stava incazzando.
" Si...quello ci prova con te e tu fai la finta tonta " ripose Sangio anch'esso duro, avvicinandosi a lei.
" Primo non ci prova con me
Due: non capisco dove sta il problema "
" Quello ti sbava dietro e tu fai la finta innocente...sei ingenua " il labbro di Giulia tremò pericolosamente a quelle parole e si avvicinò ancora di più al ragazzo, puntando il dito contro il suo petto.
" Tu, Giovanni, non sei nessuno per dirmi cosa devo fare e con chi stare " e senza lasciarli il tempo di rispondere, Giulia uscì frettolosamente dalla palestra.

" Era necessario ?" Domandò cauto Deddy guardando Sangio, seduto su una delle panchine messe a disposizione, con la testa tra le mani.
" Cosa ?" Sussurrò flebile il ragazzo cercando di calmare il suo tic alle mani
" Era necessario farle tutto quella ramanzina?..." Deddy lo guardò.
Sangio si alzò per prendere il suo borsone e uscire da quel luogo diventato terribilmente asfissiante per lui.
" Brutta la gelosia eh ?" Lo punzecchiò Deddy giusto in tempo prima che lui uscisse dalla palestra.
" Ti piace Giulia .
Dimmelo !
Invece di continuare a fulminare con lo sguardo chiunque la guardi o si avvicini troppo a lei " Deddy capì di aver azzeccato ogni singola parola quando vide le orecchie di Sangio diventare sempre più rosse.
" Non sono cazzi tuoi " disse lui duro
" Giulia è la mia migliore amica e tu sei il mio migliore amico " disse Deddy ma Sangio nemmeno lo ascoltò, uscito già dalla palestra.

Puoi ancora continuare a nasconderti ma io ho già capito tutto...tutti lo abbiamo capito.

" Ops scusate...la porta era aperta" disse subito Giulia quando entrò in camera di Chiara dove trovò l'amica e Deddy abbracciati sul letto.
I due amici le sorrisero, sorridendosi subito dopo con un sospiro di sollievo, quando videro che era stata Giulia a entrare in camera e non Sangio.
Il ragazzo era rimasto  l'unico a non sapere ancora della loro relazione.
"Scusate il disturbo ma Chiara tua mamma ti vuole in cucina e a te Deddy, ti cerca Sangio" disse Giulia sorridendo ai due amici prima di uscire dalla porta.

" Rimani qui con me altri 5 secondi " Sussurrò Deddy contro le labbra di Chiara, sorridendole malizioso
" Anche di più " e Chiara trascinò i due ragazzi in un bacio che di casto non aveva nulla...e in un secondo entrambi si ritrovarono a rigirarsi tra le coperte, Deddy con il petto già nudo e Chiara con i primi bottoni della camicia già slacciata .

" Deddy è da un'ora che...." Quella voce fece congelare il sangue nelle vene ai due ragazzi che subito di alzarono cercando di darsi un po' di contegno.
Davanti loro Sangio, che continuava ad alternare lo sguardo tra i due, con occhi assenti, meccanici.
" Sangio ti posso spiegare..." Sussurrò subito Deddy, infilandosi la maglia e Chiara abbottonandosi la camicia.
" Certo che si....io e te fuori ora. " E senza farselo ripetere due volte Sangio uscì dalla camera seguito da Deddy.

"Mio dio...ora questi si ammazzano "

°E se mi guardi così °Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora