Sangio si trovava già in sala registrazioni quella mattina in cui finalmente dopo tanto tempo si sentiva felice, leggero.
E quel suo stato d'animo era stato notato fin da subito da Rudy che si era persino complimentato con il ragazzo per come era andata quella lezione.
Sangio era carico, pieno di energie e a quanto pare aveva già in mente una nuova melodia per una canzone che secondo Rudy sarebbe stata una bomba.
Glielo leggeva in faccia.
Si vedeva nell'aria semplicemente la sua felicità .
E pensava di sapere chi dovere ringraziare per quel suo stato d'animo."Oh eccoti...buongiorno " Sangio alzò subito lo sguardo sorridendo a quella voce.
Aveva 10 minuti di pausa e lui si era seduto su uno di quelli sgabelli alti, leggendo le piccole frasi che a poco a poco aveva iniziato a scrivere.
Lentamente aveva sentito la porta aprirsi e pensava fosse Rudi ritornato per ricominciare la lezione ma invece sentire quella voce ma soprattutto quella risata lo fecero sentire ancora meglio quella mattina." Buongiorno " sussurrò Sangio e istintavamente abbassò leggermente il capo, ricevendo con non poco entusiasmo le labbra di Giulia sulla sua fronte.
Si sentì finalmente leggero...solo guardando il sorriso della ragazza e i suoi occhi, da cerbiatto, terribilmente furbi e dolci.
" Allora...credo di aver trovato una soluzione al nostro problema" iniziò Giulia appoggiandosi al tavolino di fronte il ragazzo che non riuscì a smettere di studiare i suoi movimenti.
E a sorridere.
Noi ...aveva usato il plurale.
Voleva risolvere assieme, aiutarlo veramente.
Aveva l'espressione di chi era stata tutta la notte sveglia a ripensare a qualsiasi possibile soluzione.
E ora a quanto pare quella soluzione l'aveva trovata mentre un sorriso soddisfatto le incorniciavano le gote leggermente rosse.
"Sicuramente per il caldo" pensò Sangio ma in realtà quel calore nel calore di Giulia era causato dallo sguardo, dagli occhi del ragazzo che lei sentiva in ogni particella del suo corpo.
Era qualcosa che la faceva sentire donna.
Il suo sguardo, i suoi occhi, la facevano sentire ancora più bella.
Era come se lei, solo guardandosi riflessa in quello sguardo, riuscisse a vedere la parte migliore di sé stessa." Bevi perché sei arrabbiato, perché non riesci a sfogare tutto ciò che provi giusto ?" Disse Giulia, una mano sotto il mento, iniziando a camminare avanti e indietro.
Sangio ridacchiò.
Amava quel suo modo di fare, ai suoi occhi appariva terribilmente tenera anche quando all'esterno sembrava più seria.
Sangio annuì seguendo come il vento che dispettoso entrava dalla finestra lasciata aperta, le accarezzava il viso e si divertiva a giocare con le ciocche di capelli, depositandoli ai lati del volto
" E per questo non riesci nemmeno a dormire, hai gli incubi e stai ancora peggio " continuò lei prima di vedere una seconda volta Sangio annuire." Ho trovato " esclamò ad un tratto lei fermandosi proprio davanti a lui e guardandolo trionfante.
" Promettimi che ogni volta che avrai questo problema o di qualsiasi altro genere, verrai da me.
In qualsiasi momento.
A qualsiasi orario.
La notte, la mattina il pomeriggio.
Mi chiami o mi vieni a cercare e io sarò subito da te.
E passiamo un po' di tempo assieme.
Come dei buoni migliori amici.
Ci divertiamo e così stiamo bene tutti e 2.
E tu non hai né incubi ne bevi.
Che fa male, tanto male " ultimò quella frase con un tono che gli ricordò terribilmente sua madre.
Ma non poteva dire nulla...non a quella parole....
Sangio avrebbe fatto di tutto per passare del tempo con lei.
E questo lo avevano capito tutti.
" Per me ovviamente va bene", rispose il ragazzo schiacciandoli l'occhiolino mentre la ragazza gli scompigliava dolcemente i capelli nascondendo tra di essi le sue guance rosse." Non riesco a crederci... state parlando civilmente ?"
Deddy era entrato nello studio avendo lezione subito dopo, ma si era fermato incredulo sulla soglia della porta non appena aveva visto i suoi due migliori amici, finalmente e nuovamente così vicini.
" Bhe sì...sai non riesce a stare tanto tempo lontana da me" rispose spavaldo Sangio ricevendo un'occhiataccia assassina da Giulia mentre Deddy si godeva quella scenetta che gli era mancata terribilmente.
" Stai zitto prima che continui a mandarti tutti le maledizioni possibili e immaginabili" Sussurrò la ragazza allontanandosi da lui per prendere il suo borsone.
" Allora la colpa è tua se sono così sfigato"
" No tu sei sfigato già di tuo " continuò Giulia ridendo ottenendo di risposta una linguaccia divertita del ragazzo che si avvicinò a lei.
" Ho lezione, altrimenti sarei rimasta....mi piace sempre sentirvi " continuò la ragazza capendo subito le intenzione di Sangio che sicuramente voleva intrattenerla.
Infatti a quelle parole un tenero broncio nacque sulle labbra del ricciolino mentre Deddy, che non aveva smesso nemmeno per un attimo di guardarli, cercò di soffocare una risata.
Giulia si alzò in punta di piedi, baciando delicatamente la guancia di Sangio che se anche per un secondo, desiderando di più, avvolse la vita della ragazza con le sue braccia, avvolgendo entrambi di una calore che mai avevano sentito.
STAI LEGGENDO
°E se mi guardi così °
FanfictionQuante storie hanno come protagonisti un trio ? Sangio, Giulia e Deddy. Un trio perfetto, con alti e bassi. Una scuola, sogni, passione, arte e magico amore.