𝓜𝔂 𝓤𝓷𝓲𝓿𝓮𝓻𝓼𝓮

Capitolo 3 - l'incontro

*Valentina pov*
Ricevetti la chiamata di Veronika: "Vieni nel reparto VIP!" Urlò la fan scatenata.
"Ora non posso, devo dissellare il cavallo, e poi cosa ci fai li?" contestai. "Tu non ti preoccupare, ti aspetto!"
Staccò la chiamata, e decisi di dirigermi verso l'area, mentre i miei nuovi istruttori si preoccuparono di Balander.
Nonappena arrivai davanti alla porta, vidi una marea di gente che mi impediva di proseguire, inoltre c'erano dei buttafuori enormi. Cercai di chiamare Veronika ma non rispose. Ad un certo punto la vidi uscire con un ragazzo che si copriva il viso.
Sembrava che nessuno si fosse accorto di loro, per fortuna.
Mi prese per mano e mi condusse nell'area, dove vidi un mucchio di cantanti che si godevano la gara. I ragazzi erano vestiti con giacche e pantaloni di pelle nera, molto eleganti; le ragazze avevano delle bellissime gonne con gli stivali alti.
"Ecco, ti presento Jungkook e Yoongi" disse la mia migliore amica.
"Cosa? Aspetta, ma Yoongi non è Suga? Quel ragazzo che ti piaceva tanto" chiesi ingenuamente.
"Si è proprio lui!" Rispose entusiasta del fatto che l'avessi riconosciuto.
Ad un certo punto mi sentii toccare la spalla, e mi girai con la paura che fosse una delle guardie. Mi si presentò davanti agli occhi un ragazzo alto, magro ma muscoloso, con i capelli castani e lisci.
"Hi, I'm BangChan" disse.
Ricambiai il saluto con un grande sorriso, e Veronika mi spiegò che si trattava del leader degli Stray Kids.
Devo ammettere che è davvero un bel ragazzo, inoltre sembra essere molto dolce.
Mi fece sedere vicino a loro per conoscerli meglio, e si congratulò per il risultato ottenuto.
Mi scusai per la puzza di cavallo che avevo addosso, e mi dissero di non preoccuparmi, ma purtroppo mi sentivo un po' a disagio: quei ragazzi erano perfetti, con o senza trucco, mentre io avevo i pantaloni un po' sporchi di terra, le scarpe piene di letame e i capelli sporchi a causa del casco.
Passai un pomeriggio fantastico con loro, mentre Veronika continuava a divertirsi con i 2 membri dei BTS.
Mentre spiegavo ai ragazzi come funzionassero le gare di equitazione, BangChan mi chiese di vedere il cavallo con cui ho gareggiato.
"Non hai paura di essere assalito dalle fan?" Gli chiesi.
Si diresse verso i camerini e si mise un jeans e un giubotto molto semplice, inoltre prese un cappellino con la visiera e degli occhiali scuri.
Mi porse la sua mano mentre gli altri lo guardavano ridacchiando e prendendolo in giro. Accettai, e lo condussi dal baio.
Una volta arrivati ai box, BangChan corse precipitosamente verso i miei istruttori, abbracciandoli. Si conoscono? Pensai.
"Ecco, loro sono i miei zii", annunciò il ragazzo dai capelli biondi.
Rimasi con la bocca aperta e tutti si misero a ridere.
"È grazie a loro che abbiamo potuto esibirci oggi" continuò lui.
I suoi zii ci lasciarono soli e gli chiesi se fosse mai andato a cavallo.
Rispose che da piccolo lo misero su un pony, ma non fu una bella esperienza: l'equino si spaventò e il piccolo Chan cadde.
Gli passai una carota che lui diede al cavallo: sembrava spaventato ma allo stesso tempo felice.
Tornò a guardarmi negli occhi, abbassando gli occhiali da sole e disse: "che ne dici di cenare con noi stasera?"
"Sarebbe stupendo, d'altronde non abbiamo niente da fare" risposi includendo la mia amica.
"Perfetto! Vi aspetto davanti alla JYP Entertainment alle ore 20, poi ci pensiamo noi a farvi entrare", concluse.
Dopo di che si allontanò per tornare all'area VIP dalla quale tornò Veronika.
Le speigai dell'invito da parte di BangChan e lei iniziò a dare in escandescenze.
"Non mi sembra vero! Sai chi mi ha dato il numero di telefono?" Chiese retoricamente.
Scossi la testa e lei esclamò "Jungkook!".
Spalancai gli occhi e feci un grande sorriso, credo che ci divertiremo qui in Corea.

Una volta tornate in hotel ci facemmo una lunga doccia per poi cambiarci.
Ci truccammo leggermente ed entrambe optammo per metterci un vestito.
Il mio era rosso, aderente sul busto e con una bella gonnellina.

Veronika indossò un vestito nero che abbinò con degli stivali fino al ginocchio per sembrare più alta.

Indossammo entrambe il cappotto, e una volta pronte, ci dirigemmo alla JYP Entertainment.
Nell'atrio c'erano gli Stray Kids che ci aspettavano. Nonappena BangChan ci vide, aprì porta: "entrate ragazze".
Passò prima Veronika e quando valicai la porta, il ragazzo castano si mise davanti a me, mi prese le mani, e mi diede dei baci sulle guance dicendo "è così che fate in Italia, giusto?"
Annuii, e sentii il viso andare a fuoco.
Una volta salutati tutti i membri, ci dirigemmo verso il ristorante: era lussuoso, con arredi moderni bianchi e neri.
Veronika era seduta di fronte a me, tra Jisung e Minho, mentre io ero in mezzo a BangChan e Hyunjin. Dopo aver mangiato discutemmo del futuro: ci parlarono delle esibizioni che avevano in programma, io gli spiegai delle prossime gare e Veronika di come si trovava all'università.
"Quindi, Valentina, sei fidanzata?" Chiese Hyunjin. "Ehm, no, l'equitazione porta via molto tempo, è difficile riuscire a mantenere una relazione e rispettare gli allenamenti" risposi.
Jisung rivolse un occhiataccia a Hyunjin e gli disse di non fare l'impertinente, mentre Minho, mettendo le mani sulle gambe di Veronika, disse "non preoccuparti tesoro, sei mio". Scoppiammo tutti a ridere, e Jisung gli mise una mano in faccia per farlo arretrare, e posò l'altra sulla coscia di Veronika per avvicinarsi a lei. Notai come la guardava: era uno sguardo spensierato, sembravano connessi l'uno con l'altro, come il binomio tra cavallo e cavaliere. Da un lato speravo che lo stesso potesse accadere tra me e BangChan.
Ad un certo punto sentii una mano passarmi sulla coscia.
"Hai ancora fame?" Chiese premurosamente il ragazzo dai capelli castani. Scossi la testa e gli rigirai la domanda.
Changbin, Hyunjin e Felix se ne andarono per finire una serie Netflix che avevano iniziato, Minho e Jisung erano presi dal racconto di Veronika, mentre Jeongin e Seungmin volevano andare a dormire.
Il ragazzo seduto accanto alla mai persona, mi domandò se volessi fare una passeggiata o se volessi guardare un film, e optai per la seconda.
Ne parlai con la mia migliore amica che mi disse scherzosamente "usate il preservativo". Mi misi a ridere e seguii il biondino, ignaro di quell'affermazione.