Bologni Valentina, giovane campionessa d'Italia di salto ostacoli, otterrà come premio la possibilità di partecipare ai Grand Prix in Corea del Sud, allenandosi nel più prestigioso maneggio poco fuori Seul. Proprio quando pensava che la sua vita sar...
Oggi è il primo settembre, ed è ora di partire per l'America. Ne ho parlato molte volte con BangChan, che mi ha promesso di aspettarmi con pazienza.
I BTS erano già in America da qualche giorno, mentre io sarei partita oggi con la mia migliore amica, che una volta finiti gli esami avrebbe voluto fare una sorpresa a Jungkook per festeggiare il suo compleanno di persona.
"Buon viaggio ragazze" dissero in coro gli Stray Kids prima della nostra partenza. BangChan mi diede un passionale bacio in bocca, mentre Jisung strinse le mani di Veronika dandole un bacio sulla guancia. Ci voltammo verso il gate per dirigerci all'aereo che ci avrebbe portate a New York. Dopo il controllo dei documenti e dei biglietti, prendemmo posto sul veicolo e atendemmo con pazienza l'ora della partenza.
Nel frattempo mandai dei messaggi a Chan per rassicurarlo: mi disse che loro erano già arrivati alla JYP Entertainment e che tra poco sarebbero partiti per girare il video di Scars. Il loro nuovo album, Noeasy, ha fatto un successo assurdo e hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo, sono molto fiera di loro.
Le undici ore passarono molto lentamente, e quando atterrammo prendemmo immediatamente le valige per uscire dall'aereo.
Chiamai la zia di Chan e mi disse che anche Balander era arrivato sano e salvo in America, per fortuna. Prendemmo l'autobus per raggiungere l'hotel, lo stesso in cui alloggiavano i BTS. Dopo qualche minuto di camminata arrivammo davanti all'albergo a cinque stelle.
"Sono nervosa, e se non gli piacesse?" Domandò Veronika riferendosi al regalo che gli aveva preso. "Gli piacerà, ne sono sicura" dissi passandole una mano sulla spalla per tranquillizzarla.
Ci dirigemmo alla reception. "Hi, I'm Valentina Bologni" anunciai alla ragazza dietro il bancone. Cercò il mio nome al computer e mi diede le chiavi della stanza, che fortunatamente non era molto lontana da quella dei BTS.
Una volta arrivate nella camera d'hotel, disfammo le valige e ci preparammo per la serata: Veronika era vestita benissimo, sembrava una principessa pronta a sorprendere il suo principe. "Andiamo?" Domandò la mia migliore amica. Annuii, aprii la porta per uscire e dopo di che la chiusi a chiave.
Ci dirigemmo verso il numero della stanza dei cantanti coreani e ci fermammo davanti alla porta per bussare.
"Taehyung, vai ad aprire" esclamò Namjoon. "Sono mezzo nudo, vai tu" urlò in risposta. Alla fine si presentò davanti a noi Jungkook, che era ancora in tuta. "Veronika?" Domandò il ragazzo incredulo. "Tanti auguri amore mio" esclamò la ragazza entusiasta aggrappandosi al suo collo. Notai gli occhi lucidi del ragazzo davanti a lei, che rimase senza parole; si abbracciarono ed esplosero in un passionale bacio.
"Chi è?" Domandò un ragazzo dietro Jungkook. La coppia si spostò, e mi si presentò davanti Taehyung, senza maglietta.
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Distolsi lo sguardo abbassando la testa, mentre il cantante salutò la mia migliore amica, che si sentì in imbarazzo tanto quanto me.
"Che ci fate qui?" Domandò Jungkook entusiasta. "Io ho la gara, e Veronika ci teneva a festeggiare il compleanno con te" dissi cercando di distogliere l'attenzione da Taehyung. "E come farai con l'università?" Domandò Jungkook. "Ho dato gli esami ad agosto, e ho deciso di partecipare alle lezioni online" spiegò semplicemente.
