Capitolo 23 - esplosione

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Sentii la porta chiudersi sbattendo molto forte, e il rumore fece svegliare di scatto il ragazzo accanto a me.
"Valenti..." Disse una voce che mi sembrava di conoscere.
"Chan! Che ci fai qui?" Urlai alzandomi dal letto.
Notai il suo sguardo sconvolto, mentre con le lacrime agli occhi fissava Hyunjin, che era senza maglietta, nel mio letto.

"Chan, perdonami" disse il ragazzo moro.
BangChan si appoggiò al muro, sfregandosi la faccia con le mani, fino a tirarsi i capelli.
"Cosa devo fare con voi due!" Urlò il ragazzo disperato.
Andai verso di lui che però mi respinse.

"Scusa amore, gli ho detto di non entrare, ma è riuscito a fregarmi" sentii dire da Jungkook mentre Veronika gli faceva la ramanzina.

"Chan, possiamo parlarne?" Chiese Hyunjin con espressione preoccupata.
"Prima devo parlare con Valentina, ci penserò dopo a te" singhiozzò il ragazzo dai capelli arancioni.
"Innanzitutto non stiamo insieme, quindi non sono affari tuoi se dormo con lui" urlai infastidita dal suo comportamento.
"Beh, io sono stufo delle tue decisioni, sono stanco di aspettare. È ora di dare una sentenza, o io o lui" sbottò il ragazzo al contempo incazzato e preoccupato.
"Ti ho detto di non mettermi fretta, non farmi prendere decisioni di cui mi potrei pentire, ti prego" dissi con le lacrime agli occhi.
"Ho bisogno di saperlo" ribatté.
"Se non riesci ad aspettare, forse dovresti tornare con la modella perfetta, Hyunjin mi ha dimostrato quanto tiene a me, e continua a farlo costantemente" annunciai.

Il mi ex ragazzo si mise le mani tra i capelli e si grattò la testa dal nervoso.
"Quindi hai scelto" annunciò con le lacrime agli occhi.
"Si, ho scelto Hyunjin" dissi con tono deciso, indicando il ragazzo che era ancora nel letto.

"Non voglio rovinare la nostra amicizia, Chan" disse il ragazzo moro.
"Beh, l'hai appena fatto" ribatté incazzato.
Notai gli occhi di Hyunjin, che man mano diventavano sempre più rossi e bagnati. BangChan uscì dalla stanza senza dire nulla.

Mi precipitai verso Hyunjin e lo abbracciai per tranquillizzarlo.
"Sono contento della tua decisione, ma non posso accettare" annunciò sicuro di sé.
Lo guardai con espressione dubbiosa, e gli chiesi il perché.
"Non posso rovinare il rapporto di amicizia che ho con i ragazzi, e sono sicuro che se avesse rispettato la tua decisione, avresti scelto lui" disse cercando di smorzare il pianto.
"Perché ne sei così sicuro?" Chiesi con le lacrime agli occhi.
"Perché sei stata costretta a scegliere me. In quel momento eri presa da uno stato di rabbia, per la mancanza di rispetto verso la tua decisione" rispose con un piccolo sorriso.

Guardai il pavimento, ma sentii la sua mano accarezzarmi la guancia, per poi alzarmi il viso e guardarmi dritta negli occhi.

"Io ti amo, ma tu ami lui, e me ne farò una ragione. Ora vai da Chan, e spiegagli la situazione, vedrai che capirà" annunciò il dolce Hyunjin.

Annuii e mi diressi da Veronika, che era pronta a consolarmi.

Tolsi il pigiama, mostrandomi in intimo davanti al ragazzo moro, senza farci caso.
Tuttavia notai la sua espressione "malata": si morse il labbro e mi fissò le curve.
Scoppiai a ridere e il ragazzo mi raggiunse ridacchiando.

"Sei proprio una stronza" disse inumidendosi le labbra. "Volevo essere sicura che le tue parole fossero vere" annuncia con aria di sfida. Continuammo a ridere e il ragazzo mi diede un dolce bacio sulla fronte.

Dopo esserci cambiati, mi accompagnò di fronte alla JYP Entertainment, e mi aiutò a cercare il leader.

Nel suo dormitorio non c'era, e Changbin ci disse che probabilmente era andato a ballare.
Decisi di entrare solo io nella sala, ma per mia sfortuna, lo sorpresi insieme ad una ragazza: Hoyeon.
Mi cadde per terra la pochette che tenevo in mano, e il rumore attirò la loro attenzione.

*BangChan pov*

Mentre io e Hoyeon ridacchiammo per alcuni avvenimenti del passato, sentimmo un rumore. Quando mi voltai vidi che si trattava di Valentina.

Notai la sua espressione al contempo schifata e delusa, e compresi il fatto che fosse venuta a parlarmi per sistemare le cose.
Capii di aver fatto una cazzata ad aver invitato la ragazza, che ovviamente non aiutò a mettere a posto la nostra relazione "malata".

Mi alzai e corsi verso la sua direzione, lasciando la modella seduta per terra nella grande sala da ballo.

La presi per mano, e le asciugai una lacrima. Tuttavia ottenni uno spintone, ma mi riaggrappai a lei e la abbracciai in modo che non potesse dimenarsi.

Mi staccai un po', il giusto per poterla guardare in faccia e le chiesi perché fosse venuta da me, facendo finta di non saperlo già.

"Avevo bisogno di parlarti, ma a quanto pare sei già occupato, torna pure da lei" disse strizzando gli occhi per cercare di non piangere.

"Cucciola, perfavore, parliamo" dissi per calmarla.
"Ti porterò in un posto magico, dove spesso mi siedo per comporre le canzoni, e lì parleremo" annunciai accarezzandole i capelli.

La condussi nel punto più alto del palazzo, in un bellissimo giardinetto con un piccolo dehor.
"In realtà sono già stata qui" annunciò la ragazza guardando una certa varietà di fiori che si trovava nel giardino.
"Oh, con chi?" Chiesi curioso. "Prima con Jisung e poi con Jeongin. Ma non è successo niente, non ti preoccupare" disse dopo aver notato la mia espressione dubbiosa.

"Va bene, non ti preoccupare. Di cosa volevi parlare?" Domandai curioso.
"Beh ecco, ho sbagliato. Ho agito con la testa e non con il cuore. Me l'ha fatto capire Hyunjin non appena sei uscito dalla camera d'hotel" disse con le lacrime agli occhi.
"Sono felice che tu l'abbia capito, ma quindi chi hai scelto?" Chiesi dubbioso. "Non hai rispettato la mia scelta; sei uscito con la tua ex ragazza; hai fatto di tutto per farmi ingelosire" annunciò dispiaciuta.
Le afferrai la mano, pronto per scusarmi, ma mi fece segno di stare zitto e continuò: "ed è stato questo a farmi capire quanto tieni a me".

Quelle parole mi colmarono il cuore di felicità. Le diedi un forte abbraccio e le sussurrai all'orecchio "non ti farò mai più del male, credimi".

Mi strinse forte, affondando le sue unghie nella mia schiena. Era un dolore piacevole, in quanto mi fece capire che appartenevo definitivamente a lei.
Quel piccolo dehor diventò il nostro luogo magico, e decidemmo di precipitarci in un bacio passionale.
Afferrò il mio volto tra le mani, mentre io le accarezzavo dolcemente la schiena.

Eravamo tornati insieme, più forti che mai. Ad un tratto pensai di dover dare delle scuse a Hyunjin: nonostante ci abbia provato con lei, ha fatto la scelta giusta, probabilmente soffrendo al posto mio.

"Devo parlare con Hyunjin" dissi rovinando il momento. "Lui è sempre stato dolce con me, e alla fine ha fatto la scelta giusta" comunicò la mia nuova ragazza.
"Non ti preoccupare, voglio solo ringraziarlo. Ti ha accompagnata qui?" Chiesi dandole ancora un bacio.
"Si, è nel dormitorio" annunciò. La presi per mano e ci dirigemmo verso la mia camera.

"Hyunjin, grazie" dissi non appena valicai la porta. Il ragazzo era girato di schiena, e quando si voltò, notai le lacrime che gli stavano scorrendo sul viso.

Mi precipitai da lui per abbracciarlo e gli afferrai il viso tra le mani.
"Sei un bravo ragazzo, sono fortunato ad averti come amico" annunciai sorridendo.
Il mio grande amico non disse niente, e ricambiò il forte abbraccio. Si asciugò le lacrime e mi sussurrò: "non voglio mai più litigare con te".
Gli diedi un ulteriore abbraccio, e tornai dalla mia dolce metà.

𝓜𝔂 𝓤𝓷𝓲𝓿𝓮𝓻𝓼𝓮Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora