Capitolo 20 - ne sei sicuro?

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*BangCan pov*

"Mi sta guardando?" Chiesi alla ragazza con cui ero seduto al tavolo. "Si, ti sta guardando" rispose scazzata.
"Ti ringrazio per quello che fai, sono sincero" dissi sorridendo come un idiota. "Lo faccio solo per scusarmi per il mio comportamento dell'altra sera, non di certo per voi due" rispose divorandomi con lo sguardo. "Come sei avida" contestai alzando gli occhi al cielo.
Quando il gruppetto terminò di cenare, si alzarono per andare via.

Avrei voluto saltarle addosso, letteralmente, ma credo di dover rispettare la sua scelta. Inoltre, devo ammettere di provare un po' di gelosia per Seonghwa, ma la persona che temo di più è sicuramente Hyunjin, e se lei vorrà stare con lui, me ne farò una ragione. Tuttavia, spero che il mio compagno non mi pugnali alle spalle.

"Devo andare" esclamai alla ragazza. "Dove credi di andare? Mi lasci da sola così?" Chiese incazzata.
"Mi spiace tanto" risposi lasciandole dei soldi sul tavolo.
"Non puoi trattarmi così!" Urlò la ragazza trattenendomi la mano.
"Devi lasciamri andare" la supplicai.
"Non penso che lei voglia essere disturbata, è con il suo nuovo amico, se così si può dire" continuò.
"Non mi faranno ingelosire le tue parole" risposi convinto. "Fa' come vuoi, ma se avrò ragione, non tornare a piangere da me" terminò il discorso incrociando le braccia.

Uscii dal locale e corsi verso la ragazza che amo. "Valentina!" Esclamai.
La ragazza si voltò verso di me e arrossì.
Mi avvicinai a lei, e le strinsi le mani.

"Chan" sussurrò la ragazza con le lacrime agli occhi.
"Ho bisogno di te" continuai. Mi strinse le mani, ma abbassò lo sguardo.
"Ti avevo chiesto di andare con calma" rispose.
Notai la delusione sul suo viso e abbassai la testa passandomi le mani tra i capelli.
"Sono un idiota, cazzo!" Esclamai tirando un calcio a un cassonetto della spazzatura.
"Chan, perdonami" sussurrò la ragazza. Si voltò, afferrò la mano si Seonghwa, e se ne andarono insieme alla sua migliore amica e al suo ragazzo. Mi si spezzò nuovamente il cuore e decisi di adottare una strategia diversa.

*Valentina pov*

Quando mi voltai scoppiai a piangere. Avevo pianto così tanto che sentivo gli occhi esplodere. Mentre Veronika andò nella camera d'hotel con Jungkook, io accompagnai Seonghwa a casa.
"Grazie per la serata, ci sentiamo" disse semplicemente. Feci una passeggiata per la città, e ad un certo punto mi arrivò una chiamata da un numero sconosciuto.

"Ehi, sono Felix, scusa il disturbo" rispose la voce grave dall'altra parte del telefono. "Dimmi tutto" replicai. "Per caso hai visto Chan, pensavo fosse con te" Chiese preoccupato. "Si, cioè, non è con me, ma l'ho visto con una ragazza, la sua ex credo" dissi cercando di non sembrare gelosa. "Oh, capisco, scusa ancora per il disturbo" rispose infine.
"Aspetta!" Urlai prima che potesse mettere giù la linea.
"Si? Dimmi" rispose il coreano. "Posso stare un po' con voi?" Chiesi speranzosa. "Certo! Ti aspettiamo" rispose contento.

Mi diressi verso la JYP Entertainment, dove mi accolsero tutti a braccia aperte. "Scusate per l'interruzione, che stavate facendo?" Chiesi intromettendomi nei loro discorsi. "Gradisci un po' di vino?" Chiese Minho passandomi un calice. Annuii e mi versò un po' di vino.

La situazione degenerò quando ormai tutti eravamo ubriachi: io e Hyunjin incitavamo Minho e Jisung a baciarsi, mentre Felix li guardava con uno sguardo sognante, Jeongin si mise a ballare come un pazzo, mentre Seungmin e Changbin si divertivano a fare a gara a chi rappasse più velocemente.

Passai una serata molto divertente con i ragazzi e Hyunjin, avendo il via libera, ci provò nuovamente con me. Ci sedemmo un po' sul divano, ci abbracciamo e ci facemmo un po' di coccole. Mi afferrò la mano, e la portò sotto la sua maglietta, facendomi toccare i suoi addominali scolpiti. Lo guardai in faccia e scoppiai a ridere imbarazzata. Mi versò ancora un po' di vino e la testa iniziò a girare, come anche la sua.

Organizzammo dei giochi che si fanno da ubriachi, come quello di stare in piedi reggendosi su una sola gamba, oppure quello di girare su sé stessi. Nonostante ciò, per fortuna, nessuno vomitò.

A interrompere la festa ci pensò BangChan, quando entrò dalla porta con la damigella della serata.
Lo sguardo del ragazzo era fulminante, mi starà odiando. Solo dopo qualche minuto mi accorsi il perché di quello sguardo, ero ancora completamente appiccicata a Hyunjin. Mi sedetti di scatto e il ragazzo moro intese la situazione.

I ragazzi accolsero calorosamente la ragazza, soprattutto il dolce Felix. Quando si accorse della mia presenza alzò gli occhi al cielo, e si sedette davanti a me.
"Dimmi cara, cosa fai nella vita" chiese ad un certo punto. "Vado a cavallo" risposi senza capire il perché di quella conversazione. Non le rigirai la domanda, sapevo già tutto di lei.
"Channie deve averti parlato di me" continuò
"Come sei perspicace" riposi con tono arrogante.

La ragazza si avvicinò a me, facendo spostare Hyunjin che decise di cambiare aria.
"Hai fatto una cazzata con quel ragazzo. È una persona d'oro, e si merita di meglio" sbottò la ragazza. "Cosa ne sai? Tu di certo non lo trattasti meglio" osservai minacciandola con lo sguardo. "Che vinca la migliore" concluse tornando da BangChan, che l'abbracciò.

Quella ragazza è fuori di testa, non voglio di certo competere con lei, d'altronde non penso di essere qualificata per essere paragonata a una modella coreana.

Mi alzai dal divano per prendere ancora un po' di vino. "Vuoi che ti dia una mano?" Chiese Seungmin premuroso. Annuii, e mi feci versare ancora un po' di succo di frutta fermentato nel bicchiere. Parlai un po' con Seungmin, ma poi si intromise anche Jisung.

"Non sapevo ti piacesse Minho" sbottai senza pensare. "Diciamo che è più il contrario, tuttavia non mi dispiace baciarlo" rivelò il ragazzo-quokka. Scopriamo a ridere, e Minho, che si sentì preso in causa, diede un pugnetto amichevole al compagno di stanza.

"Chi ha volgia di cantare un po'?" Chiese Changbin.
Misero la canzone "Miroh" e iniziarono il karaoke, a cui partecipò anche Chan. La ragazza iniziò a urlare e applaudire ai ragazzi, che oca, pensai. Al termine della canzone, Chan tornò da lei, la abbracciò, e le diede un dolce bacio sulla fronte.

"Che te ne pare?" Chiese Hyunjin, facendomi perdere l'attenzione da quella coppia. "È una canzone stupenda, e soprattutto piena di energia, la adoro!" Commentai soddisfatta.

La serata terminò ufficialmente: notai che i ragazzi erano molto stanchi, e il giorno dopo avrebbero dovuto alzarsi presto.

Quando gli occhi iniziarono a farsi pesanti, mi avvicinai sempre di più a Hyunjin, e ci addormentammo abbracciati. Prima di chiudere completamente gli occhi, diedi un'ultima occhiata al mio ex ragazzo: avevo uno sguardo triste, mentre la sua damigella parlava con Felix. Non riuscirà a farmi ingelosire tanto facilmente.

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