Capitolo 33 - svago

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*Valentina pov*

"Ehi Nika non piangere" dissi alla ragazza dall'altra parte del telefono.
"È una situazione così triste" commentò lei.
"Se vuoi puoi stare da noi finché non torna" proposi cercando di farla stare meglio.
"No, mi deprimerei ancora di più. Almeno qui ho le sue cose, sento il suo odore, e percepisco la sua presenza" commentò singhiozzando.
"Va bene, ma promettimi che cercherai di concentrarti sullo studio. Le giornate passano in fretta, vedrai che tornerà il prima possibile" conclusi salutandola e staccando la linea.

Chan mi guardò preoccupato per la mia amica, mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia.
"È molto triste" annunciai con le lacrime agli occhi; per me non è solo una migliore amica, è come una sorella.
Io e Veronika ci siamo conosciute alle scuole medie, e da quel momento non siamo più riuscite a dividerci, per fortuna.

Strinsi forte il ragazzo accanto a me e sussurrai: "non mi lasciare mai".
Mi strinse più forte, consapevole che non sarebbe stato possibile.

Gli arrivò una chiamata: era il manager.
"Devo andare allo studio di registrazione per dare vita alla prossima canzone per Empire" annunciò baciandomi la guancia. "Posso venire anch'io?" Chiesi guardandolo negli occhi.
"Mi dispiace amore, ci saranno le telecamere a riprenderci" concluse abbassando lo sguardo.
Lo vidi uscire dalla casa, e rimasi sola, a deprimermi sul divano.

"Nika, hai da fare?" Chiesi richiamando la mia migliore amica.
"No, sono troppo triste per riuscire a studiare" rispose. "Che ne dici di bere qualcosa?" Annunciai.
"Va bene, arrivo" disse chiudendo la chiamata.

*BangChan pov*

"Avete qualche idea per quali canzoni usare?" Chiesi al gruppo. "Io avevo pensato a Side Effects" annunciò Felix soddisfatto.
"Io includerei God's menu" continuò Changbin. "Potrebbe funzionare...altre opzioni?" Chiesi.
"Sarebbe bello poter usare TA e Victory Song" disse Minho.
"Non mi convince" contestò Jisung. Notai lo sguardo di Minho, come se avesse voluto tirargli un pugno in faccia, quindi decisi di interrompere il discorso: "andiamo a votazioni".

La maggioranza venne data alla prima idea, quindi procedemmo per lavorare sulla base.
La giornata fu molto lunga, provammo a dargli un'introduzione spettrale, facendo partire Side Effects, per poi concludere con l'energia di God's menu.
"È stupenda" urlò Jeongin soddisfatto.
"Concordo" disse Seungmin abbracciando l'amico.
Ci battemmo il cinque urlando "Stray Kids Uh!", e facemmo ascoltare la base al manager.

"Molto bella ragazzi, complimenti, ma questo non giustifica il fatto che in un pomeriggio intero abbiate solo preparato una base musicale!" Urlò incazzato.

Abbassammo lo sguardo, senza contestare il rimprovero.
"Domani mattina vi voglio qui alle 8:00, in modo tale da poterla registrare; nel pomeriggio vi voglio nella palestra per iniziare a preparare una coreografia, intesi?"
"Ne somnim" urlammo in coro.

Riunii i ragazzi in palestra per fargli un discorso: "Grazie per essere venuti qui. Volevo ringraziarvi per tutto il sudore che versate ogni giorno per questo gruppo. Lo so che siete tristi per ciò che ha detto il manager, ma voglio che sappiate che io sono fiero di voi, vi siete sempre impegnati tantissimo. Sappiate che io apprezzo il vostro lavoro".

Vennero verso di me per abbracciarmi, e mi ringraziarono per le belle parole. "Sei più bravo nei discorsi quando non bevi" ironizzò Changbin ricordandomi di quella sera in cui mi dovette portare via.

Mi incamminai per tornare all'appartamento, e sentii una musica pompare a mille, probabilmente qualche vicino aveva organizzato una festa. Tuttavia, quando mi trovai davanti alla porta, capii che la musica arrivava dal mio appartamento.

Quando entrai nella'abitazione, trovai le due ragazze ballare come delle matte. Avevano degli abiti molto corti, che le scoprivano le spalle, la pancia e le cosce.

"Che cazzo sta succedendo!" Urlai sbigottito.
"Ehi amore sei tornato" esclamò la ragazza che amo, venendo verso di me, mentre la sua amica ballava con i piedi sul tavolo.
"Siete impazzite?" Chiesi incazzato.
"Che c'è? Siamo rimaste senza uomini, quindi ci siamo divertite tra di noi" disse.
Capii che avevano perso la testa e che sarebbe stato inutile litigare adesso.
"Beh, io vorrei rilassarmi, mangiare qualcosa e poi andare a dormire dato che mi dovrò svegliare presto" annunciai severo.
"Hai sentito Nika? Il bimbo vuole andare a nanna" esclamò la mia fidanzata andando verso di lei. Veronika si mise a ridere, e collassò sul divano buttandosi all'indietro.
"Siete completamente pazze" dissi ridacchiando per la situazione.

Non posso arrabbiarmi con voi, io ho fatto di peggio, pensai ad alta voce ricordandomi di quella sera nel vecchio hotel.

"Tieni amore, prendi un po' di Whisky" disse Valentina appoggiandosi a me con la bottiglia in mano.
"Bevilo, bevilo, bevilo!" Esclamarono in coro.
Decisi di buttare giù l'alcool, che bruciò passando per la gola, e dopo una piccola smorfia, mi concentrai di nuovo sulle ragazze.
"Chiama gli altri" esclamò Veronika sentendosi sola. Annuii e mandai un messaggio al gruppo.
Seungmin
-sei pazzo Chan? Domani la sveglia è alle 7:00.
Hyunjin
-io vengo volentieri.
Jisung
-anch'io ci sono.
Minho
-devi prima passare sul mio corpo.
Jisung
-okay, veniamo tutti e due.

"Arrivano" esclamai alle due ragazze cercando di farmi sentire.
Dopo qualche minuto arrivarono Hyunjin, Jisung e Minho, mentre gli altri membri preferirono dormire, giustamente.
"Sono un pessimo leader" pensai ad alta voce.
"Perché dici così?" Chiese la mia fidanzata.
"Non avrei dovuto invitarli, domani saranno stanchi per colpa mia" continuai.
"E rilassati un po'!" Esclamò passandomi un bicchiere pieno di birra.

*Veronika pov*

Finalmente non eravamo più sole, tutta la tristezza mi scivolò via.
Continuò a squillarmi il telefono, ma decisi di non rispondere, ignorando la persona che mi stesse chiamando; sarà qualche call centre, pensai.

"Ehi Jisung" urlai per chiamare il ragazzo. Disse qualcosa a Minho, e poi si diresse verso di me.
Mi salutò con un abbraccio, ma dopo aver notato il mio stato, si scostò.
"Ehi, perché ti allontani?" Chiesi preoccupata.
"È che sei ubriaca, e non vorrei che facessi qualcosa di cui potresti pentirti" continuò abbassando lo sguardo.
Gli afferrai il volto, e lo avvicinai a me.
Mi guardò con sguardo triste, forse ricordando il nostro primo incontro. Mi avvicinai al suo orecchio e gli chiesi come stesse andando con Minho.
Sbigottito dalla domanda rispose: "bene, beh, nulla di serio. Ci divertiamo".
Lo guardai negli occhi sorridendo, ma ad un certo punto persi l'equilibrio. Prima che potessi toccare terra, il ragazzo mi afferrò la mano, evitando la disastrosa caduta.
"Fai attenzione" disse ridacchiando. Mi spinse verso di lui, facendo sì che le mie mani si appoggiassero sul suo petto. Il nostro sguardo era profondo, e le labbra si trovarono vicinissime tra loro.

"Ehi! Bella festa eh?" Sbottò la mia migliore amica salvandomi da quel grande errore. Jisung si staccò da me, si voltò e andò a prendere da bere.

"Ma che pensi di fare?" Chiese dubbiosa Valentina.
"È che...sto uscendo di testa. Questa situazione non mi fa bene" risposi restando vaga.
"Nessuno ti ha obbligata a stare qui, anzi, saresti potuta partire con lui" sbottò alzando la voce. Sentii le lacrime inglobare i miei occhi, e la ragazza mi strinse in un dolce abbraccio. "Sfogati, ma non in quel modo. Resta lucida" concluse staccandosi dall'abbraccio per guardarmi negli occhi. Annuii, Valentina mi afferrò la mano, e mi condusse nella camera da letto per gli ospiti.

"Adesso ti corichi qui e dormi, va bene?" Sussurrò la ragazza, per poi andarsene.

𝓜𝔂 𝓤𝓷𝓲𝓿𝓮𝓻𝓼𝓮Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora