Capitolo 38 - Tae?

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*Valentina pov*

Quando mi svegliai, notai che il mio uomo era già andato a lavorare, quindi io mi cambiai per andare in maneggio, in quanto avrei dovuto allenarmi per la gara della prossima settimana.

La mattinata passò piuttosto velocemente, e quando tornai a casa, dopo essermi fatta la doccia, decisi di chiamare i miei genitori.

"Ciao tesoro" disse mia mamma felice della chiamata.
"Ciao mamma, come state?" Chiesi includendo mio padre al discorso.
"Tutto bene cucciola, tuo padre è andato adesso a lavoro, io uscirò di casa tra qualche minuto" annunciò la donna.
"Scusa mi ero dimenticata del fusorario" rivelai scusandomi per l'orario. "Non ti preoccupare tesoro. Ma aspetta, questa non è la tua camera d'hotel" sbottò sorpresa la donna fin troppo attenta ai dettagli.
"Veronika ha avuto dei problemi con la borsa di studio, quindi è stata ospitata dal suo fidanzato, Jungkook. Per non lasciarmi sola, Chan ha deciso di comprare questo alloggio, per vivere insieme" spiegai con un tono innamorato.
La donna notò la mia felicità e fu contenta dell'idea.
"Me lo dovrai presentare" annunciò mia madre.
"Certo! Adesso gli Stray Kids sono occupati con uno show, e io con le gare, ma quest'estate verremo sicuramente giù, in Italia" spiegai entusiasta.

Staccammo la chiamata e dopo qualche minuto arrivò il mio uomo per mangiare con me.
"Ti ho preparato la pasta al pesto" spiegai soddisfatta, solelvando la pentola dai fornelli per posarla sul tavolo.
"Grazie amore mio, sei stupenda" rispose baciandomi in bocca.
"Oggi hai di nuovo le prove?" Chiesi curiosa.
"Si, dobbiamo cantare una canzone di un altro gruppo concorrente. Noi ci occuperemo di I'll be your man, è molto impegnativa, ma ne vale la pena" spiegò accarezzandomi il viso.
"Posso venire a vedervi?" Domandai facendo un'espressione dolce.
"Si, oggi non ci sono telecamere" rispose entusiasta il mio fidanzato.

Ci dirigemmo verso la JYP Entertainment, e ci catapultammo verso la sala prove, dov'erano già presenti tutti i componenti del gruppo.

"Oh che fatica" annunciò Hyunjin camminando come se stesse aspettando un bambino. Jisung corse verso di lui e gli diede una pacca sulla spalla, mentre Seungmin ridacchiava per la scena.
"Dobbiamo preparare il balletto, a breve arriverà il coreografo, iniziamo a scaldarci" comandò il leader del gruppo.

Iniziarono a fare un po' di riscaldamento, ballando sulle note di alcune loro vecchie canzoni.
"Miroh mi da una carica assurda" spiegò Minho saltellando per tutta la stanza.

"Annyeong" esclamò il coreografo non appena entrò nella sala. I ragazzi si prepararono per ballare e iniziarono a mettere in piedi una coreografia per la nuova canzone.
Quando l'ascoltai, mi venirono i brividi: le loro voci erano soavi e incredibili viste le note alte che avrebbero dovuto sostenere; la coreografia, che prevede l'uso di molti effetti speciali, si stava formando al meglio.
Dopo le lunghe prove, partì un meritato applauso, mentre tutti i ragazzi si buttarono per terra a causa della fatica.
Fecero un po' di stretching, e mi sorpresi dell'elasticità di Chan, mentre non mi sorpresi affatto della poca elasticità di Changbin.

Mi batterono tutti il "cinque" e iniziarono a bere delle fontane d'acqua.

"Stasera si cena insieme?" Chiese il timido Jeongin.
"Certo, dobbiamo festeggiare i grandi risultati che stiamo ottenendo!" Esclamò Felix con il suo vocione coinvolgente.
"Oggi c'è la discoteca dei Vip aperta, vi va di andare?" Propose Minho. Aderimmo tutti, quindi chiesi a Veronika se anche lei e Jungkook avessero voluto unirsi a noi.

Certo che ci siamo, è un problema se portiamo anche gli altri del gruppo?

Assolutamente no!

BangChan decise di farsi la doccia al dormitorio, dove teneva alcuni vestiti per le feste, mentre io mi incamminai per raggiungere casa.

Indossai un vestitino nero piuttosto corto, accompagnato da degli stivali alti e una giacchetta di pelle; mi truccai molto, soprattutto gli occhi, per far risultare il loro colore verde, mentre sulle labbra optai per un rossetto scuro.
Chiamai Chan, che mi disse di iniziare ad andare, poiché a breve sarebbero arrivati anche loro.

Mentre mi incamminai per le vie delle città, notai quanto fosse incantevole Seul, dotata di enormi palazzi ma anche di tanti spazi verdi.
"Hi" esclamò qualcuno dietro di me.
"Taehyung?" Chiesi battendo velocemente gli occhi, come se dovessi svegliarmi da un sogno.
"Si, sono io. Stai andando anche tu in discoteca?" Chiese il ragazzo impiccione.
"Si, ci vai pure tu?" Domandai per controbattere alla domanda.
"Sinceramente non ne ho molta voglia, preferisco fare una passeggiata" rivelò.
"Mi piacerebbe stare qui con te, ma i miei amici mi stanno aspettando" dissi voltandomi per andare via.
"Non ho detto che non verrò" precisò il ragazzo. A quelle parole bloccai i miei passi: da un lato avrei voluto passare la serata con lui, ma dall'alto avrei voluto scappare via per paura di innamorarmi.
Sì, paura di innamorarmi di lui.

"Quindi? Mi accompagni o no?" Chiesi indispettita.
Mi sorrise e, senza dire nulla, si avvicinò a me per prendermi sotto braccetto.
Ci incamminammo verso la discoteca, e per fortuna Chan non era ancora arrivato.
Non voglio che mi veda con lui, perché sarebbe capace di farsi una serie di film mentali che andrebbero solo ad intaccare la nostra bellissima relazione.

"Grazie per avermi accompagnata, Tae" annunciai prendendolo per mano.
"È stato un piacere" rispose facendomi l'occhiolino.
Si diresse verso l'entrata, dove vidi Veronika e Jungkook in lontananza.
Mi salutarono con la mano, e mi invitarono ad entrare con loro, tuttavia gli feci un segno per dirgli che avrei aspettato gli Strati Kids.

Quando arrivarono, ci salutammo, ed entrammo tutti insieme nell'edificio rumoroso. Iniziammo a bere, e solo dopo qualche minuto dalla nostra entrata, i BTS vennero invitati a cantare la loro ultima canzone: Dynamite.

Ci avvicinammo al piccolo palcoscenico: Veronika era in veste di "fan numero uno", quindi decisi di mettermi vicino a lei. I miei occhi non riuscivano a distrarsi dai movimenti dei ragazzi, soprattutto di uno, ovvero quel bellissimo ragazzo dai capelli ricciolini con un dolce sorriso rettangolare.

Notai il saluto di Jimin, che scosse la mano destra, ma notai anche dell'occhiata che mi lasciò il ragazzo misterioso, che sembrava provarci con me in tutti i modi.
Mi guardai in torno, preoccupata per il fatto che Chan avrebbe potuto vedere la scena, ma per fortuna non ebbi questo tipo di problema.

Quando i BTS terminarono la canzone, fecero un piccolo inchino, e scesero dal palco, riportando l'attenzione sul Deejay che esclamò:
"B-T-S, an applause please!"
Partì un enorme applauso, mentre i ragazzi si presero i complimenti da altre persone famose.

Veronika corse da Jungkook per abbracciarlo e baciarlo, mentre io non riuscivo più a trovare Chan.
Una mano mi si appoggiò sulla spalla, e quando mi voltai, mi trovai davanti a Jimin.
"Come siamo stati?" Chiese il ragazzo modesto conoscendo già la risposta.
"Siete stati bravissimi, ovviamente" risposi guardandomi in torno.
"Devo di nuovo aiutarti a cercarlo?" Chiese il ragazzo ironizzando.

"Credo stia cercando me" esclamò una voce grave che non mi era nuova.
"Tae?" Domandò Jimin in attesa di spiegazioni.
"Ti sbagli di grosso" dissi ridendo.
"Non credo proprio, ma ti lascio convinta così" sbottò con un ghigno.
"Ehi, ti sta dando fastidio?" Chiese Hyunjin venendo verso di me.
"No, non ti preoccupare, siamo solo amici" risposi al ragazzo che era venuto a salvarmi.
"Non so nulla di te, non siamo amici, ma potremmo diventarlo" annunciò Taehyung porgendomi la mano. Gliela strinsi, e lui rispose con l'ennesimo ghigno.

Mi feci accompagnare da Hyunjin per trovare Chan, che si era nascosto in mezzo alla gente nella sala da ballo, con un bicchiere di vino in mano.
"Amore, sei già ubriaco" dissi guardandolo negli occhi. Si mise a ridere, confermando la mia supposizione.
Mi abbracciò e mi diede un bacio, per poi offrimi un po' di vino.

Andammo a sederci su un divanetto, dove iniziammo a baciarci e farci le coccole.
"Che merda sta musica" annunciò Taehyung sedendosi vicino a BangChan.
"Concordo amico" disse Chan battendogli la mano.

"Si sta bene seduti qui" sbottò il ragazzo appena arrivato. Dopo qualche minuto, quello stesso divano si trasformò in un salottino per Stray Kids e BTS.

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