•incontro con Sam e Stave•
Peter aveva preso una piccola abitudine prima di andare a scuola già da quando stava con May. Era un ragazzo molto abitudinario, quindi non amava particolarmente uscire fuori dalla sua piccola routine e aveva trovato il modo di continuare la sua routine anche se viveva alla torre.
Si alzava alle 5.005.30 andava a correre
6.30 tornava alla torre si lavava si vestiva
7.30 Happy lo aspettava alla macchina per accompagnarlo a scuola
8.00 entrava in classe
aveva pregato Tony di farlo andare con la metro ma l'uomo non aveva sentito discussioni.
Quindi Peter si alzò, si mise una felpa e un pantaloncino ed andò fino al Central Park iniziando a correre meno del previsto per non destare sospetti.
Sam e Steve erano già pronti per fare la loro corsa mattutina, alle 5.30 nessuno era al Central Park e quindi era perfetto per correre con calma.
Peter correva tranquillamente per il parco quando due persone che riconobbe come Steve Rogers e Sam Wilson lo superarono, quindi Peter si mise il cappuccio sulla testa e si tolse le AirPods dalle orecchie per sentire i due eroi davanti lui.
-quindi siamo tornati alla torre e possiamo di nuovo correre al Central Park non è stupendo?
-si
-amico cosa succede?
-è TonySentendo il nome di suo pad- del suo mentore Peter si avvicinò di più ai due per sentire
- Tony neanche ci calcola e sono sicuro che ha alzato molti più muri di prima. Inoltre gli altri hanno detto di aver incontrato questo ragazzino per la torre e se gli sta facendo del male?
Peter lo osservò con orrore, Tony gli starebbe facendo del male secondo l'uomo??? Questa è bella e sicuramente lo avrebbe detto al suo mentore e ci avrebbero riso sopra
-amico sai come è fatto quello stronzo lascia stare. Non so cosa ci fa un ragazzino per la torre, Stark li odia ma sono sicuro che non gli farebbe del male
Almeno una cosa sensato lo aveva detto quella specie di uccello. Questo fece arrabbiare Peter un pochino, come si permette di insultare Tony dopo che l'uomo era stato tanto gentile da riospitarli alla torre!
Quindi Peter iniziò a correre più velocemente superando i due eroi con un "a sinistra" detto tra i denti. I due si guardarono scioccati ricordando il loro primo incontro poi Sam annuì a Steve e l'eroe d'America corse più veloce. Questo stava andando avanti per un po' ma Steve non riuscì mai a superare l'adolescente davanti a lui anche alla massima potenza. Superarono anche due paia di volte Sam che li fissava sbalorditi, nessuno riesce a correre più di Steve oppure ha una resistenza maggiore di lui.
Alla fine Capitan America cedette e smise di correre con il fiatone subito dopo smise anche l'adolescente e si avvicinò all'eroe-come hai fatto??
Chiese Steve a fatica, intanto Sam teneva a stento una risata
-iperattivo, forse sta perdendo i colpi se non riesce a superare neanche un adolescente signor Capitan America signore. Forse sta diventando vecchio quanti anni avrà?
Disse Peter con una faccia da angelo anche se un angelo al momento non lo era proprio. Dopo l'esclamazione del ragazzo Sam cominciò a ridere e Steve gli lanciò uno sguardo mortale.
-bhe ragazzo corri molto veloce
Disse solo
-scusate ma sto facendo tardi per andare a scuola arrivederci
-bhe almeno dicci come ti chiami!
-Peter Parker o ragazzino misterioso decida lei ghiacciolo!
Il ragazzo corse verso casa e i due eroi decisero di ritornare alla torre camminando, questo non fece altro che umiliare di più Steve cavolo si era fatto battere da un tredicenne. Sam era divertito mentre Steve era umiliato.
Quando i vendicatori raggiunsero i due in cucina Sam non perse tempo a raccontare l'accaduto al gruppo che iniziò subito a ridere dopo aver sentito che il ragazzo aveva dato del troppo vecchio per correre.
La voce arrivò anche a Tony. Quando l'adolescente arrivò nel laboratorio il pomeriggio non fece altro che congratularsi con lui della sua battuta. All'inizio Peter non capiva poi capì che la storia della mattina era arrivata a tutta la torre e non fece altro che ridacchiare anche lui.
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Irondad & spiderson
Fanfic*è facili sentirsi pieni di speranza in giorni come oggi, ma davanti a noi ci saranno anche dei giorni bui. Giorni in cui ci sentiremo soli, è allora che serve la speranza. Non importa quanto in fondo sarà seppellita o quanto perduti vi sentirete. D...