Irondad & spiderson

Concorso di tirocinio pt.3

La classe ha seguito Amanda fino al ventisettesimo piano dove li ha condotti in un corridoio pieno di camere

-allora ragazzi, questi saranno i vostri alloggi per la notte. Le stanze sono da due e visto che voi siete 10 ragazze e 11 ragazzi uno di voi dormirà da solo. Potete scegliere la stanza che preferite ci vediamo qui fra mezz'ora. A dopo

Peter già sapeva che sarebbe stato lui quello solo quindi si diresse nella stanza in fondo a destra del corridoio. Il ragazzo eroe rimase senza parole, probabilmente quella stanza era grande quanto la sala e la cucina di casa sua. Essere miliardari comporta questo, pensò Peter scrollò le spalle e fece attenzione a dove metteva le cose, non voleva graffiare o rompere qualcosa in quella stanza, chissà quanto sarà costosa. Posò il suo zaino all'angolo del letto e Kitty Karen uscì subito

-wow questa stanza è formidabile sarà figo essere miliardario
-probabilmente si Karen

Rispose Peter con un accenno di risata. La guida aveva detto di essere lì tra mezz'ora e Peter ci aveva messo dieci minuti, gli mancavano ancora venti minuti. Il piccolo genio prese il suo taccuino e fece delle nuove formule per i suoi web fluide. Karen intanto si stava riposando sul letto. A cinque minuti del tempo prestabilito Peter si preparò

- tesoro io vado

Disse Il genietto avvicinandosi alla sua amica per farle delle carezze, dal suo canto il gatto robotico fece le fusa

-già vai?
-si piccola, rimani qui. Se entra qualcuno nasconditi e chiamami okay?
-okay Pet

Peter sorrise e lasciò la camera. Era l'unico ad essere uscito e Amanda lo raggiunse subito

-eii sei l'unico ad aver rispettato l'orario, adesso chiamo anche i tuoi compagni e poi andiamo a mangiare

Peter le sorrise e rimase lì. Una volta che tutti li raggiunsero andarono alla mensa e Amanda disse loro che con il pass avevamo una spesa massima di venti euro. Peter raggiunse le cuoche e le salutò educatamente

-ciao signora vorrei quel piatto di lasagne per favore
-togliti Parker- flash lo spinse- quello lo prendo io

Peter abbassò la testa, era l'ultimo piatto ed era anche l'unica cosa che piaceva davvero a Peter in mezzo a tutto quello che c'era. La cuoca si accigliò e cercò di dare il piatto al ragazzo castano ma il moro gli prese il piatto tra le mani e se ne andò

-mi dispiace molto bambino
-non si preoccupi non è colpa sua. Cos'è quello?
-quello è cous cous bimbo

Gli sorrise la cuoca

-contiene tracce di arachidi o di mais?
-purtroppo ha il mais ma questo qui- indicò sempre il cous cous ma solo che nero -Non ha né arachidi né mais
-allora prendo quello grazie

Prese il suo piatto con dei fagiolini come secondo e una bottiglietta di acqua naturale e cercò un tavolino vuoto, una volta trovato ci si sedette

-scusami è occupato?

chiese una ragazza dietro di sé c'era anche un ragazzo

-umm no se volete potete sedervi.

I tre iniziarono una lunga conversazione su di tutto. Il piccolo genio scoprì che i due erano gemelli, che non erano americani e che gli piacevano le viti! Dopo un po' si avvicinò anche Amanda e il suo professore e Peter si era divertito molto con i suoi nuovi conoscenti e stranamente anche con il suo professore! Ma diciamocelo Peter era il cocco di tutti in quella scuola, come faceva a non essere amato quel piccolo rotolo alla cannella? Sinceramente non lo so
Stranamente per Peter aveva passato un bel pranzo in compagnia, cosa che non credeva possibile in quanto non aveva i suoi amici con sé, ma aveva fatto nuove amicizie il che era fantastico!

-se vuoi possiamo scambiarci i numeri!
-ooo davvero sarebbe fantastico!

Peter prese il cellulare del ragazzo e scrisse il suo numero. Poi però è stato costretto ad andare via perché la loro pausa pranzo era finita. Salutò i suoi nuovi amici e si incamminò con  Amanda e il suo professore  dai suoi compagni

-allora piccoli uomini e donne adesso inizierà la sfida vera e proprio. Andremo in un laboratorio e lì sosterrete un test a cui non potete copiare in quanto Jarvis vi scoprirebbe e voi sareste squalificati. Una volta finito il test avrete il resto del tempo fino alle 6.30 per iniziare le vostre creazioni, più vi intratterrete con il test meno tempo avrete per le creazioni. Avete capito tutti?

I bambini annuirono e poi andarono i un laboratorio diviso in due stanze. Amanda e un altro tirocinante gli consegnarono i test e Peter lo finí in trenta minuti, era così facile! Amanda lo fissò sbigottita e segnò il suo orario, gli disse che nell'altra stanza avrebbe trovato Jeremy, il nome dell'altro tirocinante pensò Peter. Il ragazzo ragno si diresse nell'altra stanza da questo Jeremy

- oii ciao non mi aspettavo nessuno così presto! Allora sono le 3.30 hai fino alle 6.30 per iniziare il tuo progetto e poi domani mattina dalla 8.00 fino alle 12.00 per finirlo. Puoi usare tutti i materiali presenti nella stanza, buona fortuna!

Peter sorrise al ragazzo e prese il suo taccuino, avevo una mezza idea in testa da un po' di tempo ma non aveva materiale  sufficiente per realizzarla, pensò che qui con quei materiali sarebbe stata fantastica per il progetto così iniziò a disegnare il design e poi fece i vari pazzi interni. Passò circa un'altra ora e mezza prima che qualcuno dei suoi compagni di classe entrò nella stanza. Jeremy gli disse le stesse parole che aveva detto a lui e Peter si concentrò sui materiali da prendere aveva trovato anche del vibranio. Stupendo questo è quello che mi serve, pensò l'amichevole spiderman di quartiere eccitato...