Irondad & spiderson

Non Deludermi

Un altro Winterspider (Bucky x Peter) visto che lo scorso vi è piaciuto molto. Peter è il figlio biologico di Tony e Pepper. Hanno anche Morgan

Peter Pov's
Ultimamente non ero nel mio periodo migliore, era da poco finita la guerra contro Thanos, per fortuna erano tutti sopravvissuti anche Papà e zia Nat solo che per loro era stata una lunga convalescenza. Adesso rivivevamo tutti alla torre insieme ognuno con il suo piano privato, la sala comune e la cucina in comune. Facevo finta che i cinque anni passati nel blitz non mi avesse inciso su nulla, che stavo bene, ma in realtà non stavo per niente bene. Ned ed MJ non erano scomparsi ed erano andati avanti con la loro vita ma in compenso chi era rimasto? Flash odio Peter con tutto me stesso Thompson. Era diventato molto più crudele con me e non sapevo neanche il perché anche se ci trovavamo al MIT. La mia famiglia non mi prendeva mai in considerazione troppo presi in se stessi, l'unico che mi era rimasto era Bucky, un'anima solitaria come me senza nessuno. Ci confortavamo l'un l'altro, penso che era il mio appiglio per non crollare ed andarmene. Dopo Beck e poi dopo il quasi essere scordati da tutti mi ero aperto con lui durante un attacco di panico e lui si era aperto con me sull'hydra, ero dipendente da lui la sera non riuscivo a dormire se lui non era con me e la stessa cosa per lui.

Ero durante una pattuglia, stavo seguendo un grande caso che non avrei detto alla mia famiglia, tanto non gli importava. Stavo combattendo e schivando i colpi quando un colpo di pistola mi prese la spalla, forse avrei dovuto dire a qualcuno di questi uomini pericolosi che sembravano una nuova Hydra. Non potevo e volevo dirlo neanche a Bucky per tutto quello che aveva passato per colpa di quei bastardi.

Tornato a casa cercai aiuto da qualcuno che non fosse Bucky, era uscito questa sera e non volevo rompergli, andai subito da Bruce sapeva come togliere un proiettile. Inoltre stava uscendo molto sangue

-ei B..
-scusami Peter ma ho da fare
-okay scusami per il disturbo

Ma lui neanche alzò lo sguardo dalla ricerca. Decisi di andare da Nat lei sapeva cosa fare

-ei zia Nat puoi aiutarmi con una cosa
-no Peter adesso non posso ho una cosa più importante
-scusami

Rassegnato decidi di provare con zio Steve lui anche sapeva come togliere un proiettile

- ei zio Steve puoi per favore guar...
-peter sono occupato con cose più importanti vai da qualcun'altro
-io mi dispiace

Decisi di provare a chiedere a mio padre forse si sarebbe arrabbiato ma almeno non rompevo le scatole a Bucky. Raggiunsi con fatica mio padre, ero molto stanco sperai soli di trovarlo lì

-ei papà..
-no Peter non ora, non vedi che sto cercando di fare addormentare Morgan
-ti prego papà è importante
-dopo Peter dopo, non sei un bambino piccolo
- io...hai ragione scusa

Chiusi la porta e stavo per cadere raggiungendo la mia camera presi il mio telefono e chiamai l'unica persona che sapevo mi avrebbe aiutato, rispose subito inizia a piangere non volevo morire, volevo stare con Bucky

-ei piccolo che succede, sto tornando ho preso i biscotti
-ho bisogno di te, ho bisogno di te adesso
-dove sei Peter?
-ho bisogno di te adesso, no-non deludermi per favore..
-dimmi dove sei Peter!

Non ce la facevo più, ero stanco. Forse non sarei mancato neanche a nessuno

-penso di non farcela. Tesoro spero che sarai qui quando ne avrò più bisogno
-sto arrivando cazzo Peter tieni duro
-no..non..

Chiusi gli occhi ero tanto stanco

3* pov's

Bucky lasciò tutto quello che aveva preso e corse a cavallo della sua moto raggiungendo la torre in cinque minuti ci vollero circa due minuti per raggiungere Peter in camera sua.
La scena che si presentò a Bucky era raccapricciante, Peter era steso per terra in una pozza di sangue per una ferita sulla spalla. Lo raggiunse in pochi secondi e premette le sue mani sulla ferita, senza volerlo inizio a piangere

-QUALCUNO MI AIUTO, CAZZO HO BISOGNO DI AIUTO

al contrario di Peter al richiamo del soldato tutti gli Avengers corsero a vederlo e trovarono Peter nella pozza di sangue e il soldato d'inverno che piangeva tenendogli la ferita

-aiutatelo per favore, vi prego aiuto

Disse piangendo più forte, Bruce ripreso dalla shock corse subito accanto a Bucky e senti il polso del bambino. Sui volti degli eroi c'era solo senso di colpa e orrore mischiato insieme, Peter aveva bisogno di loro ma loro non lo avevano considerato. Tony voleva vomitare per la scena, per la paura e per la colpa.

-il posò c'è è debole dobbiamo portarlo subito al Medbay, aiutami Steve
- io arrivo

Il super soldato prese il bimbo e corse all'ospedale degli Avengers e Bruce con una squadra apposita si mise subito all'opera.
Bucky era rimasto nella camera del piccolo accovacciato all'angolo con le mani insanguinate dal sangue del compagno e piangeva. Non poteva perdere Peter non se lo sarebbe mai perdonato. Era l'unica persona che amava. Si calmò, doveva scoprire perché Peter non si era rivolta a nessuno prima di lui

-friday dammi le registrazioni di Peter da quando è entrato qui oggi

Peter camminava lentamente prima di prendere l'ascensore. Si diresse da Bruce

-scusami Peter ma ho da fare

Andò da Nat
-no Peter adesso non posso ho una cosa più importante

Andò da Steve
-peter sono occupato con cose più importanti vai da qualcun'altro

Andò da suo padre
-no Peter non ora, non vedi che sto cercando di fare addormentare Morgan
...
-dopo Peter dopo, non sei un bambino piccolo

Era colpa loro. Il soldato raggiunse il medbay incazzato nero, quelli non avevano neanche il diritto di sedere fuori ad aspettare Peter. Bucky li vide nell'ordine in cui hanno cacciato Peter seduti vicino al suo letto

-è colpa vostra! È fottutamente colpa vostra se Peter vostro nipote, tuo figlio e il mio ragazzo si trova sul quel cazzo di letto di ospedale
-bucky calmati, noi...

Disse Steve cercando di calmare l'amico. James si scostò

-non mi toccare e non hai il diritto di chiamarmi Bucky. Voglio anche un'altra medico che si occupi del mio ragazzo, quando lui guarirà noi non saremo più qui
-non puoi portare via e comandare mio figlio così
-ora è tuo figlio Stark?! e dove eri esattamente un'ora fa mentre si stava dissanguando
-se me lo avesse detto io...
-te l'ha detto, VE L'HA DETTO CAZZO! PETER NON CHIEDE AIUTO A NESSUNO SPECIALMENTE DA QUANDO SIAMO TORNATI DAL BLITZ. NON LO AVETE VISTO CHE È ROTTO? NO PERCHÉ PER VOI LUI NEANCHE ESISTE! NON AVETE NEANCHE IL DIRITTO DI STARE QUI SEDUTI E VOGLIO UN ALTRO MEDICO PER IL MIO RAGAZZO ORA
-bucky per favore Bruce è il miglior medico credo...
-fai meglio a non credere adesso uscite di qui tutti voi!
-james?

Bucky si girò sentendo quella dolce voce che lo chiamava andando anche subito vicino lui. Mise la fronte contro la sua

-mi hai fatto preoccupare Pete
-non mi hai deluso

E premette un dolce bacio sulle labbra del soldato. Peter staccandosi disse piano

-non essere arrabbiato non mi piace quando sei arrabbiato e ho sonno quindi fammi da cuscino, ah e si non urlare per favore odio quando le persone urlano
-okay, scusami per aver urlato

Disse piano il soldato sedendosi sul letto e lanciando uno sguardo mortale ai presunti eroi della stanza, stava per ribadire di andarsene ma Peter lo anticipò

-potreste andare per favore, voglio riposare
-peter noi ci dispiace per prima eravamo solo intenti a fare qualcos'altro e non ci siamo preoccupati che forse era qualcosa di importante- disse Natasha
-okay ora esci grazie
-solo okay?- chiese esitante Steve
-solo okay non vi ho perdonati ma ora non ho le forze per litigare con voi, voglio solo dormire con il mio ragazzo e poi quando mi alzo fare le valigie per andarmene di qui
-peter per favore!- disse Tony quasi con le lacrime agli occhi
-ho sonni andate via
-sentite che ha detto andatevene

Bucky prese ad accarezzare i capelli del suo ragazzo e spera futuro marito quando disse

-questo pomeriggio ho trovato una bella casa al centro di New York è un bel palazzo staremo nel piano più altro. Ha una buona posizione ed è una zona tranquilla sai per il futuro...
-quindi era questa la sorpresa?
-bhe direi sorpresa!
-ti amo
-ti amo di più io

Disse il supersoldato baciando dolcemente le labbra del suo amante...