Qui siamo dopo la civil War, Tony e Peter si sono avvicinati tanto ed hanno un bel rapporto. Peter passa quasi tutti i giorni alla star tower con Tony oppure a fare le ronde per spiderman
Per Peter la giornata stava andando normalmente. Si era alzato presto, si era lavato ed era andato a scuola con il suo costume di Spiderman. Arrivato si cambia dietro un angolo isolato ed entra a scuola.
Per Tony la giornata era iniziata bene, era felice che nel pomeriggio sarebbe venuto il bimbo ragno e avrebbero parlato di nanoparticelle nel suo laboratorio. Stare con Peter era l'unica cosa che non gli faceva pensare alla civil War e a quello che era successo con capitan idiota. La bella giornata però fu interrotta da una notizia che fece bassare il suo bell'umore:
Capitan America e i suoi seguaci vogliono chiedere scusa e firmare gli accordi, ad accoglierli ci sarai tu.
Era quello che gli era stato detto, in un attimo era passato tutto in secondo piano. Doveva rincontrare la persona che lo stava per uccidere e il suo compari per non parlare della streghetta che nonostante era stato molto benevolo con lei e stava cercando di farla integrare ha deciso bene di mandare tutto a puttane. Ma Tony ce l'avrebbe fatta, Anthony Edward Stark era migliore di loro o almeno così credeva.
Peter Pov's
Ero emozionatissimo oggi il signor Stark mi avrebbe spiegato le nanoparticelle non vedevo l'ora che suonasse l'ultima ora per correre alla torre e passare l'ennesimo pomeriggio con quello che aveva iniziato a considerare un padre. Ma la giornata stava procedendo troppo bene per la solita fortuna di Peter, infatti Flash ancora non lo aveva provocato o preso in giro o menato.
-Signor Thompson mi dica quindi quanto fa l'espressione
-x=13
-sbagliato, signor Parker ci vuole dare lei la risposta?Alzai di scatto la testa e vidi un'attimo l'espressione che indicava la professoressa di matematica
-in realtà l'espressione non può essere risolta visto che sotto al radicale c'è un segno meno
-ottimo Peter sempre il migliore, ora continuiamo con l'espressioni di secondo gradoLa prof continua a spiegare mentre Flash mi fece il segno di essere morto con la mano. La lezione finì velocemente e io stavo facendo di tutto per non farmi vedere da Flash. Non avrei potuto spiegare al signor Stark un occhio nero soprattutto se non avevo per niente usato il mio costume nella giornata.
-allora chi abbiamo qui, pene Parker quante volte ti ho detto che non devi contraddire una mia risposta ma forse non avrai ancora capito con quella testa di merda che ti ritrovi, bene te lo faccio capire io
-magati tu potresti non rispondere a caso sai com'è anche un bimbo piccolo ci sarebbe arrivato
E mi diede il primo pugno poi il secondo e poi il terzo fino a quando non si stufò e se ne andò. Mi diressi in bagno per vedere il danno e magari per inventarmi una scusa per dopo. Vidi la mia immagine e sotto l'occhio si stava già formando la prima macchia violacea. Anche se avevi una guarigione accelerata i lividi ci mettevano delle ore prima di guarire, merda e ora come faccio.
Inizio ad andare alla torre quando le parole del signor Stark mi tornarono alla mente.
Ricorda ragazzo la sicurezza prima di tutto, per favore non farti notare dalle telecamere ho paura che possano prendersela con te per fare una ripicca a me quindi quando sei vicino alla torre metti sempre il cappuccio.
Misi il cappuccio e una volta sotto l'imponente edificio vidi molte macchine e diversi fotografi, mi sistemai meglio il cappuccio ed entrai nella struttura.Tony Pov's
Credevo di farcela Tony Stark, Iron Man può fare tutto, ma in realtà non è vero. Ero salito sul palco per fare una conferenza e raccontare a tutti le novità fin quando non lo vidi. Lui era lì in tutta la sua fierezza, la testa alta e il volto di un uomo pentito. Le immagini di lui e di quel Barnes nella grotta mi tornarono in mente fino a quando non rivissi l'uomo più forte d'America che mi rompeva il reattore arc. Non riuscii più a respirare, era una sensazione che conoscevo bene ma della quale facevo finta di nulla quando non sentii più niente attorno a me per minutiPeter Pov's
Entri alla torre e capii subito che c'era una conferenza stampa. Mi avvicinai alla sala e vidi tutti gli Avengers di nuovo uniti, il signor Stark fece per fare parlare il signor Rogers quando si accasciò al terreno in un attacco di panico, ne avevo avuti molto dopo la morte di zio Ben e quindi sapevo riconoscerli. Capitan America si era avvicinato al signor Stark ma questo aumentò solo l'attacco intanto tutti i giornalisti peggioravano la situazione riprendendo tutto e facendo supposizioni sul Signor Stark. Che andassero tutti al diavolo così corsi dal signor Stark-levatevi tutti da qui
Urlai e spinsi indietro il signor Rogers con la mia superforza tutti rimasero sbalorditi.
-ma cosa state facendo lì impalati fate uscire tutti da qui e chiamate la signora Stark presto
Gridai agli Avengers, loro si ripresero dallo shock iniziale e fecero come gli dissi
-ei signor Stark sono Peter, per favore ascoltami. Provi a respirare come me per favore signore non posso perdere anche lei. La prego
Intanto gli Avengers avevano fatto uscire tutti e mi guardavano curiosi, arrivò anche la signora Stark che si mise dietro a me mettendomi una mano sulla spalla
-Tony amore ci siamo io e Peter qui, dai respira forza pensa a noi ti prego Tony
-dai signor Stark inspira ed espira si cosìTony si riprese in un attimo e io misi in disparte da tutti.
Tony intanto stava parlando con Pepper e Rodey e li stava rassicurando, li sentivo tramite il mio udito sviluppato. Poi passò a parlare con il signor Rogers e si chiarirono, poi sentii un-chi è lui comunque?
Da Falcon, io mi alzai e mi misi dietro il signor Stark
-ragazzi lui è Peter, il mio brillante stagista personale
Intanto mi prese la spalla e mi mise vicino a lui, guardia in basso avevo sempre un cavolo di occhio nero e stavo al centro dell'attenzione di quasi tutte spie cavolo. Mi abbassai il cappuccio ma non guardai gli Avengers in faccia, il signor Stark era molto iperprotettivo se non avevo una giusta motivazione ai lividi
-salve è un piacere conoscervi
-secondo me è tuo figlio TonyUrlò il signor Barton
- no non lo è
E sussurrò un "purtroppo" alzai di scatto la testa sorpreso dall'esclamazione del signor Stark e lo guardai incredulo, mi vedeva come suo figlio?
-che hai fatto alla faccia?
Mi chiese la signorina Romanoff, a quella domanda il signor Stark si girò verso di me di scatto e mi controllo dappertutto mi scrutò e ripeté
-cosa hai fatto alla faccia bimbo?
-io credo che sia tardi e devo andare da zia May prima che si preoccupi sai come è fatta signor Stark è davvero tardiCercai di dire mentre cercavo di divincolarmi dalla presa indagatoria del signor Stark
-sei bullizzato Peter?
Mi chiese il signor Barnes, sgranai gli occhi e cercai di trovare una buona scusa
-ecco io..
Li iniziò il putiferio. Il signor Stark con Natasha e Clint volevano andare da uccidere Flash, capitan America stava facendo un discorso su quanto fosse sbagliato il bullismo e Falcon e Winter soldier stavano già rintracciando Flash e Pepper voleva parlare con mia zia supportata dal signore Banner. Ecco la mia vita scolastica ed ufficialmente finita. Cercai di fermare tutti ma con scarsi risultati.
Ecco questo era ciò che succedeva se qualcuno si azzardava a fare del male a Peter senza che non fosse nel suo costume.
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Irondad & spiderson
Hayran Kurgu*è facili sentirsi pieni di speranza in giorni come oggi, ma davanti a noi ci saranno anche dei giorni bui. Giorni in cui ci sentiremo soli, è allora che serve la speranza. Non importa quanto in fondo sarà seppellita o quanto perduti vi sentirete. D...