Premessa: Tony e Peter non si conoscono, i vendicatori sono incaricati di scoprire chi è Spiderman ma non riescono a catturarlo. Peter si è fatto da solo la prima tuta di homecoming e ironspider
Era lunedì quando gli insegnanti hanno fatto l'annuncio
Venerdì siamo invitati a trascorrere una notte alla Stark Tower per rappresentare la scuola. Qui il signor Stark cercherà dei possibili tirocinanti del futuro e se lo impressionerete tanto potete iniziare subito un tirocinio con lui. Tenete a mente che questa è una grande opportunità per il futuro e per l'università
Peter sentito l'annuncio aveva voglia di urlare mai una cosa che andasse bene. Si certo era una grande occasione che di certo non si sarebbe lasciato scappare se non fosse per il fatto che i vendicatori stanno costantemente attaccati al culo di Spiderman per scoprire la sua identità e andare lì dentro è come andare direttamente dentro la tana del lupo. Miseriaccia che che casino, cosa potrebbe fare? Non può neanche contare su Ned e MJ in quanto il primo è a trovare dei parenti non so in quale stato, la seconda si trova a Washington per tutta la settimana su qualcosa riguardante i diritti umani. La vita di Peter era un casino.
La settimana era passata come sempre, secondo Peter, troppo velocemente. Era andato a scuola, fatto pattuglia, mangiato e parlato con May e riandato in pattuglia dove cercava di evitare i vendicatori non potendo resistere a fare battute sulle loro incapacità che faceva arrabbiare i più grandi.
Peter sapeva di star giocando con il fuoco ma non poteva farne a meno, era una scarica di adrenalina pura.
Era arrivata venerdì mattina quando Peter si preparò e trovò la sua gatta AI nello zaino. Per alcuni aspetti molto umana rispetto le altre AI-karen cosa ci fai qui?
-mi annoiavo quindi ho deciso di venire con te, non mi lascerei scappare di vedere il SI
-va bene ma stai attenta e ricorda di entrare in Undercover mode quando stiamo nell'edificio okay? Non voglio che nessuno ti metta le mani addosso
-ma allora ti importa di me
-qualche volta, va a tratti dipende dal grado di insolenza e sarcasmo che usi
-guarda che l'ho presi dal mio brillante creatore questo tratto
-si si va bene ora entra che devo andarePeter entrò in cucina e una forte puzza di bruciato gli colpì il naso. May aveva molte qualità ma di certo la cucina non era una di queste
-sei pronto Pete?
L'adolescente annuì piano mentre cercava di ingoiare le uova bruciacchiate. Ma dai chi riusciva a bruciare le uova o un toast! Prima o poi l'avrebbe avvelenato con la sua cucina
-tesoro ricordati che parto oggi pomeriggio per quel viaggio di lavoro tornerò domenica sera, mi dispiace tanto ma chiamami quando vuoi per te trovo sempre tempo okay? Ti larb
-chiamami anche tu May quando arrivi okay? Ti larb anche io
-ora vai o sarai in ritardoPeter prese il suo borsone con i vestiti e il suo zainetto con dentro portafoglio, Karen e alcuni effetti personali. Per questi giorni aveva deciso di portarsi con se l'ironspider solo per caso di assoluta emergenza. L'ironspider era più pratica della tuta, gli bastava toccare due volte il quadrante dell'orologio che le nanoparticelle gli aderissero intorno al corpo come una seconda pelle. Arrivato a scuola andò in fondo al bus e si sistemò le cuffie.
Arrivati al SI tutti scesero frettolosamente dal bus solo Peter andò con calma, cavolo dovevano trascorrervi due giorni c'era tutto il tempo del mondo per vederla! A volte non li capiva proprio i suoi compagni, erano così stupidi...-grazie mille signor Lee per il passaggio
-ooo non è nulla Pete. Buona fortuna per il concorso sono sicuro che lo vincerai
-lei è troppo ottimista signor Lee, ma posso promettere che ci proverò. GrazieDisse scendendo dal bus. Il signor Lee sussurrò un lieve "buona fortuna Spiderman" che neanche Peter con i suoi sensi amplificati riuscì a capire. Il ragazzo fissò con ammirazione l'imponente palazzo davanti a lui. Entrarono nell'atrio e rimasero di nuovo stupiti, c'era un numero infinito di persone che si davano da fare consultandosi a volte con i colleghi. Questo era quello che Peter voleva in futuro? Assolutamente si
Il professore andò alla reception e tornò con una ragazza di media statura, bruna e con un sorriso gentile in volto. Solo Peter la salutò educatamente mentre gli altri erano troppo presi dalla torre. La ragazza era stupita e fece un grande sorriso questo più vero del primo-okay ragazzi io sono Amanda, so che la torre è stupenda ma avrete due giorni per ammirarla, ora facciamo un piccolo tour che finirà con le vostre camere. Prima di tutto vi dico alcune regole da seguire:
1.se andate in giro senza pass verrete subito scortati fuori quindi ricordatevi di tenerlo sempre al collo. Il nostro capo della sicurezza non transige in questo
2.seguite sempre me e se vi perdete potete chiedere informazioni a Venerdì, l' AI del signor Stark che gestisce tutta la torre, lei ti guiderà da noi
3.potete girare per la torre solo con la mia autorizzazione o quella di Friday
4.non disturbate i lavoratori, potete farlo solo se è un caso di massima urgenza
5.se incontri un vendicatore si rispettoso e se non viene lui a parlarti lascialo in pace per favore hanno molte cose da fare
6. Ricordatevi di essere sempre gentili e noi del SI non accettiamo il bullismo anche il solo sospettato sarà scortato fuori
7. Divertiti e benvenuto alla Torre Stark
Adesso ragazzi seguitemi faremo un giro al museo dei vendicatoriI ragazzi iniziarono a seguire la guida educatamente. Peter si mise alla fine del gruppo e a volte prendeva appunti su alcuni parti interessanti della storia del SI, ed Amanda lo aveva notato. Le piaceva questo piccoli ragazzo. Al museo rimasero circa un'ora, dove Peter prese appunti su alcuni componenti della prima tuta di Iron man e vide anche cosa c'era dentro le tute degli altri vendicatori e le loro funzioni chissà potevano servire, la signorina Amanda li accompagnò a vedere le palestre e alcuni laboratori di poco conto. Peter in uno di questi si fermò ad osservare un'equazione non risolta e visto che aveva capito l'errore decise di aiutare gli scienziati quando non vedevano.
Il ragazzino però non vide che due scienziati capi lo stavano osservando e una volta finita l'equazione, e dopo che Peter se ne fu andato, andarono a controllare e rimasero stupiti: era giusta. Rimasero entusiasti e volevano sapere il nome del bambino intelligente, dovevano però aspettare il concorso per sapere il suo nome e così decisero di lavorare sull'equazione e continuarono il progetto che era rimasto in attesa da un mese perché nessuno era riuscito a risolvere l'espressione.Ora Peter stava facendo un giro nei laboratori di biochimica e ne rimase affascinato, sarebbe stupendo lavorare in uno di quelli anche se il suo campo era maggiormente la meccanica...
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Irondad & spiderson
Fanfiction*è facili sentirsi pieni di speranza in giorni come oggi, ma davanti a noi ci saranno anche dei giorni bui. Giorni in cui ci sentiremo soli, è allora che serve la speranza. Non importa quanto in fondo sarà seppellita o quanto perduti vi sentirete. D...