Peter non sapeva esattamente come fosse successo, ma era solo. Sapeva però che tutto è accaduto troppo velocemente e che forse tutti tendevano a dimenticarsi che era soltanto un ragazzo.
Peter aveva perso i genitori ma aveva ancora i suoi amati zii Ben e May, che lo hanno cresciuto come se fosse loro. Poi ha avuto i potere e la morte di Ben ma Peter aveva ancora zia May e cercava di essere forte per tutti e due incastrando tutto con i suoi doveri di amichevole Spiderman di quartiere.
Successivamente è arrivato il Fottuto Tony Stark in camera sua e inizia una lotta contro capitan America. Dopo una serie di eventi e il riavvicinamento dei rossi Peter aveva pensato di avere una nuova seconda famiglia un po' disfunzionale con dei dei, uno scienziato con problemi di rabbia due soldati degli anni '20, alcune super spie e un genio miliardario playboy filantropo che vedeva come suo padre e mentore. Era felice, cavolo se lo era!
Ma come sapeva Peter la fortuna Parker non può stare tanto nell'ombra, anche se non ci stava mai. Ha litigato con i suoi due unici migliori amici fino a non parlarsi più, poi è arrivato il turno di perdere anche la sua seconda famiglia. Aveva fatto solo un errore un errore di calcolo e la situazione non era andata bene e ci aveva rimesso una signora anziana. Tornato alla torre si aspettava che gli Avengers lo avrebbero consolato ma non fu esattamente così...Una signora era morta a casa sua e solo perché non era riuscito ad afferrarla in tempo perché il goblin lo aveva preso ed è riuscito a batterlo troppo tardi aveva lanciato una ragnatela ma ormai non c'è n'era più bisogno. Era tutta colpa sua. Scese dall'ascensore e trovò tutti gli Avengers riuniti in sala. Forse lo avrebbero consolato, ma si sbagliava
-ragazzo questo non funziona, la squadra ci ha riflettuto e pensa che tu sia troppo piccolo per questo, oggi hai ucciso una donna sei ancora troppo immaturo. Riconsegna la tuta e forse la riavrai quando sarai più maturo e grande
Non poteva crederci diede di corsa la tuta al signor Stark e guardò per un'ultima volta la sua famiglia triste di averli delusiPeter però aveva ancora la zia May con lui, avrebbe superato anche questa. Morì pochi mesi più tardi per colpa di un ubriaco alla guida e lui non l'aveva salvata, non aveva salvato neanche lei.
Quindi il sistema avrebbe dovuto prenderlo ma non lo fece perché scappò prima. Ormai viveva da solo in uno squallido appartamento nelle zone più degradate di New York e del Queens per precisione una di quelle zone in cui nessuno sano di mente vivrebbe. Ma riusciva a pagarsi un appartamento piccolino con una cucina una camera e un bagno a 100 dollari al mese quindi per Peter andava bene così. Ha lasciato scuola, sapeva che lo avrebbero cercato subito lì adesso andava in una scuola statale del quartiere con una bassa formazione e aveva cambiato nome era segnato come Pietro Perrak non cambiava tanto dal suo nome originale ma ancora non lo avevano trovato quindi andava bene il pomeriggio lavorava in una biblioteca del quartiere stranamente molto frequentata, la sera invece pattugliava quasi tutta la notte dormendo neanche due ore o non dormendo affatto a volte, troppi incubi. Si era fatto un nuovo costume con i soldi che guadagnava con anche il più piccolo gadget era riuscito a creare anche Karen in solo due notti, pensava di metterci di più in realtà ma è stato davvero semplice.Ma gli altri cosa facevano nel frattempo? Il sistema cercava ancora Peter nonostante fossero passati cinque mesi non avrebbero smesso, era strano che un bambino riesca a fuggire così a lungo però Peter ci era riuscito e il signor Andreas, a cui era stato affidato il caso, non si sarebbe lasciato scappare un adolescente eccezionale come lui. Era colpito da Peter voleva sapere come era sfuggito per così a lungo gli altri ragazzi un duravano neanche una settimana soprattutto se sotto le sue indagini, ma Peter no erano passati cinque mesi e pensava di aver trovato una traccia adesso. Quando era andato a Midtown School fo Science and Technology aveva parlato con questo ragazzino di nome Flash che aveva detto che Peter non aveva nessuno neanche un amico e che uno sfigato come lui non potrebbe avere amici ma adesso Ha scoperto che in realtà ha avuto o ancora ha degli amici che studiavano li Michelle Jonas e Edward (Ned) Leeds, doveva solo parlare con questi due ragazzi e sperare che Peter fosse con loro.

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Irondad & spiderson
Fanfic*è facili sentirsi pieni di speranza in giorni come oggi, ma davanti a noi ci saranno anche dei giorni bui. Giorni in cui ci sentiremo soli, è allora che serve la speranza. Non importa quanto in fondo sarà seppellita o quanto perduti vi sentirete. D...