Irondad & spiderson

Concorso di tirocinio pt.2

Dopo il laboratorio di biochimica, Amanda ha condotto la classe in altri due laboratori di meccanica e Peter pensava di essere in paradiso o almeno quello che lui credeva il paradiso. Dopo esser rimasti un po' di tempo Amanda cercò di condurre la classe a un'altra destinazione. Per cercare di condurre si intende tirare fuori con la forza Peter dai laboratori, tutti si erano fatti una risata e il viso di Peter ora era un rosso scarlatto e Amanda pensava sempre di più che il ragazzo fosse qualcosa di raro e prezioso. Si avviarono verso una porta a due ante che conduceva alla palestra personale dei vendicatori dove videro allenarsi Black Widow, Capitan America e Winter Soldier. I bambini erano super eccitati ed esplosero in un chiacchiericcio con i loro amici. Tutti tranne Peter che non aveva nessuno con cui parlare, il ragazzo ragno pensava che Ned sarebbe svenuto in presenza degli eroi mentre MJ sarebbe stata entusiasta per poter fare delle domande a Black Widow la sua eroina insieme a Pepper Potts, due donne esemplari che hanno stravolto il sistema. Peter si rattristò lui era fortunato ad aver avuto questa possibilità mentre i suoi amici non c'erano per gli impegni . Amanda si accorse che il ragazzo non parlava con nessuno, di come si era rattristato e di come giocasse con i lembi della felpa (che poi chi indossa la felpa con tutto quel caldo che stava facendo?) così come se ne accorsero i vendicatori. La tristezza di Peter passo in secondo piano quando gli eroi li raggiunsero, dopotutto anche se davano la caccia al suo alter ego erano comunque i suoi eroi di infanzia.
Gli eroi sorrisero agli adolescenti quando il più bel culo di america prese parola

-ciao a tutti ragazzi e ragazze io sono Steve Rogers conosciuto come Capitan America, lei è Vedova Nera o Natasha Romanoff e lui Bucky Burnes o lupo Bianco o meglio conosciuto come Soldato d'inverno. Oggi risponderemo ad alcune delle vostre domande. Allora chi vuole cominciare?

Tutti i bambini alzarono le mani tranne Peter, voleva formulare bene le domande da fare. Steve, Natasha e Bucky risposero a molte domande senza senso come la domanda rivolta a Natasha che non aveva ricevuto risposta anzi solo uno sbuffo da parte dell'eroe

Sotto la tuta porti la biancheria intima o non la metti proprio

Indovinate chi aveva potuto dirlo. Alla fine Peter alzò la mano timidamente sicuro che non lo avrebbero chiamato tra le altre mani. Gli eroi se ne accorsero subito e lo chiamarono. Il professore ringrazio mentalmente dio o gli dei per il fatto che Peter prese parola, infatti sapeva bene che non avrebbe fatto domande stupide come quelle dei suoi compagni

-buongiorno signori e signorina volevo fare una domanda per uno se possibile ma posso registrare le risposte per favore? I miei amici non sono potuti venire ma sono sicuro che sarebbero stati eccitati a vedervi

Gli eroi sorrisero annuendo era raro trovare un ragazzo così educato. Peter mise subito il registratore per non fare perdere tempo agli eroi

-per la signorina Romanoff le volevo chiedere se è stato difficile scontrarsi con un ambiente così maschilista anche ai giorni d'oggi? Come riesce ad affrontare le critiche della gente? Pensa ancora alle domande maschiliste che le vengono fatte? e come possono le ragazze affrontare questo tipo di problema?

Tutti rimasero stupiti e Peter arrossì un pochino. Natasha rimase sorpresa nessuno le aveva mai fatto una domanda del genere. Questa domanda mischiata alla tenerezza che emanava il ragazzo gli migliorarono la giornata

-è stato difficile certo, tutti scontrano problemi del genere e non solo nel mio lavoro ma anche in campi più semplici. Per fortuna sono capitata in una squadra che non è maschilista anzi tutt'altro. No non penso mai alle domande che mi pongono le ignoro e basta perché ripensarle significherebbe dargli troppa importanza a domande che non ne meritano neanche un po'. Alle ragazze direi di provarci sempre se ciò in cui credono è giusto per loro di non fermarsi davanti alle difficoltà e cercare sempre di migliorarsi dopo una critica e non cadere.
-grazie mille signorina Romanoff. Questa è una domanda in realtà sia per il signor Rogers che per il signor Barnes. Quando avete scoperto di essere in un secolo molto diverso dal vostro come siete riusciti ad integrarvi e vi sentite integrati oggi nella nuova società?
-wow è un'ottima domande credo di rispondere per me quando dico che è stato molto difficile soprattutto nei primi mesi, sapere di aver lasciato la mia vita nel ventesimo secolo mi tormentava e passavo le giornate a tirare a pugni in un sacco da boxe nelle palestre dello S.H.I.L.D. Sono riuscito ad integrarmi solo grazie al mio ingresso nella squadra che oggi è come una famiglia con alcuni alti e bassi. Devo ringraziare sinceramente loro per riuscire a capire e a sentirmi integrato nel nuovo secolo. Adesso riesco ad usare anche un telefono
-anche per me è stato così
-grazie mille a tutti e due signori. Signor Barnes posso permettermi di farle un'altra domanda?- l'interessato annuì e il ragazzo continuò -ovviamente signor Barnes non è costretto a rispondere a questa domanda se le sembra molto personale. Il suo braccio è collegato ai nervi del suo cervello e riesce ad manovrarlo facilmente con la mente? Che tipo di metallo è composto? E se posso chi glielo ha fatto? Non sembra rientrare nelle creazioni del signor Stark è molto diverso dal suo stile

Dio questo ragazzo andrebbe d'accordo con Shuri
Pensò Bucky

- sinceramente non lo so, credo che sia giusta la tua supposizione visto che lo comando facilmente con la mia mente. È fatto di vibrano e hai ragione anche sul fatto che non è una creazione di Stark ma una di una mia amica del Wakanda. Mi dispiace non riuscire a darti molte spiegazioni ma io lo porto solo
-no signor Barnes va benissimo grazie mille
-purtroppo adesso il nostro tempo qui è finito e dobbiamo dirigerci verso i vostri alloggi per questa notte e poi a pranzo. Nel pomeriggio invece ci concentreremo maggiormente sul concorso. Adesso andiamo

I ragazzi seguirono diligentemente Amanda e solo Peter salutò gli eroi con un sorriso.
Gli eroi volevano sapere di più su questo ragazzo ma non sapevano neanche il suo nome, per saperne di più sembrava che avrebbero seguito un concorso di tirocinio domani.