Giornata del Lavoro

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Peter odiava la giornata del lavoro. Vedere tutte quelle famiglie felici lo rendeva triste e cercava sempre di capire come sarebbe stato se avesse ancora i suoi genitori. Certo amava May e tutti gli sforzi che faceva per lui ma a volte aveva nostalgia di una vera famiglia. Però Peter avrebbe odiato ancora di più questa giornata della famiglia, May purtroppo non poteva esserci. Aveva un doppio turno e non riusciva a liberarsi e Peter neanche lo esigeva, forse non glielo avrebbe neanche dette se non fosse che la scuola mandava delle email ai genitori o ai tutori. Non perché non voleva May ma perché sapeva che lavorava tanto e quando non era in ospedale usava quelle poche ore per riposarsi e Peter non l'avrebbe annoiata con una cosa stupida come la giornata del lavoro

-ricordatevi la giornata del lavoro domani. Si Peter?
-mi zia non potrà esserci perché deve lavorare
-non preoccuparti Peter va bene

Gli disse la prof con un tenero sorriso in viso. Questo però non fece che aumentare le prese in giro di Flash

O povero piccolo pene Parker non ha nessuno per la giornata del lavoro, se avessi un figlio come te neanche io verrei

Peter voleva solo sparire e tornare quando quella giornata sarebbe finita.
La giornata passo tranquillamente e oggi sarebbe rimasto a dormire dal signor Stark quindi prese i libri per studiare e andò in macchina da Happy

-ei Haps come stai?
-tutto bene Peter come è andata a scuola?
-come tutti i giorni

Disse Peter con un sorriso. I due erano diventati grandi amici dopo l'avvoltoio e Happy non avrebbe smesso di parlare o controllare Peter per sapere se stava bene. Il ragazzo iniziò un lungo monologo su Star Wars e che doveva assolutamente vederlo. Nonostante Happy fosse stato promosso da guardia del corpo di Tony Stark a capo della sicurezza delle Industries, Happy non avrebbe smesso di venire a prendere la piccola palla di felicità rafforzato dal fatto che Tony e Pepper non avrebbero fatto prendere quello che consideravano loro figlio se non da qualcuno che conoscevano da molto tempo e di cui si fidavano e non da un estraneo. Quindi uno dei compiti di Happy era quello di proteggere il figlio dei suoi capi. Tutto questo Peter non lo sapeva come non sapeva ovviamente che i coniugi Stark e May dividevano la sua tutela. Era stato a Tony a chiederlo a May e May era felice che quello che Peter considerava come un padre vedeva il nipote come un figlio. Avevano però concordato che la stampa e il pubblico non lo sapesse per il bene del minore, le cosa ovviamente ancora non era stata detta al piccolo perché volevano organizzare una sorpresa.
Arrivati alla torre Peter scese rapidamente dalla macchina e salutò Happy. Nel tragitto fino all'attico salutò anche diversi dipendenti, lasciò lo zaino nella sua camera, si tolse le scarpe e scese a saccheggiare la cucina decretando che era un adolescente in crescita con un metabolismo potenziato e che doveva crescere

-ei bambi

Gli disse Pepper baciandogli la fronte

-ei Peps
-come è andata a scuola?

Peter ricambiò il saluto abbracciandola e alla domanda stava per iniziare un lungo discorso. Questo era diventato così fottutamente famigliare. Tony e Pepper sapevano della giornata del lavoro essendo anche loro i tutori di Peter gli era arrivata un email. Sapevano che May non poteva andarci per via del lavoro così avevano concordato che sarebbero andati gli Stark facendo una sorpresa a Peter

-tutto bene domani c'è la giornata del lavoro ma May non potrà venire purtroppo ha un doppio turno e proprio non ce la fa, Pep lo sai che in TV questa sera danno il primo star Wars possiamo vederlo insieme se a voi va e...
- ei piccolo avevo sentito il tuo monologo fin dal mio laboratorio

Disse Tony Stark interrompendo il piccolo. Abbracciò il figlio.

-si va bene Tony stavo dicendo..

Disse il minore staccandosi dall'abbraccio e continuando il suo monologo con Pepper e Tony di tutto e di più. I due lo avrebbero lasciato parlare per ore amavano le sue divagazioni.
Il giorno dopo, dopo che Peter fu accompagnato a scuola, i coniugi Stark si stavano preparando per raggiungere il ragazzo

-secondo te a Peter piacerà la sorpresa Tony?
- secondo me la adorerá mia cara

Disse il genio chiudendo la zip del suo vestito a tubino e lasciandole un dolce bacio sul collo

Peter a scuola stava sentendo silenziosamente il lavoro dei genitori degli altri quando fu il turno dei Thompson. Il divagare su quanto fosse importante il suo lavoro e bla bla bla fu interrotto però da un bussare alla porta

-buongiorno ci scusiamo per il ritardo ma abbiamo avuto un imprevisto

Tutti guardarono i coniugi sorpresi e anche Peter

-no tranquilli siete in tempo, per chi siete qui?
-per Peter Parker

E Tony voleva aggiungere Stark ma sapeva che sarebbe stato troppo. Tutti passarono i loro sguardi stupiti a Peter che voleva sprofondare per quell'attenzione improvvisa. Gli stark si sedettero vicino il ragazzo e Peter si lasciò sfuggire un sorriso

-non dovevate- sussurrò -so che siete impegnati, non dovevate disdire per me
-per te bambi metteremmo in attesa anche il presidente in persona

Disse Tony abbracciando il figlio.
Non ci fu dubbio che la presentazione dei Stark sull'industria, Pepper, e sul suo lavoro come Avengers, Tony, fu la migliore della giornata.
E Peter fu circondato e sommerso di domande per molte settimane a venire sulla vita dei due, domande a cui non rispondeva.
Dopo quel giorno non c'è da dire che Peter aveva amato la giornata del lavoro.

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