EPILOGO

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Erano passati diecimila anni da quel giorno in cui aveva distrutto la sua casa, la casa di suo fratello Thor, in cui aveva perso la persona che aveva sempre amato e aveva perso anche se stessa. Era rimasta la stessa di corpo, d'altronde non poteva invecchiare ma la sua mente era cambiata. L'esilio che aveva deciso di intraprendere l'aveva portata a girare in lungo e in largo l'universo e l'aveva portata anche ad esplorare l'universo dentro al suo ciondolo. Un universo dove lei non esisteva, dove era stato Surtur a distruggere Asgard, eppure nonostante tutto in quell'universo erano successe le stesse cose che erano successe nel suo. Non c'erano incongruenze, il tempo portava sempre nella stessa direzione.

Era pronta a ritrovare se stessa dopo tutto quel tempo e dopo che quella direzione l'aveva portata verso l'accettazione. Tutto questo la portarono in un posto preciso, in una casetta, con la porta rossa, li vi trovò la persona che aveva creduto di non vedere più.

Loki, era seduto in una sedia, non c'erano differenze neanche in questo tra il suo universo e l'altro. Il dio dell'inganno erano diventato gentile, solo che qui invece che morto aveva deciso di vivere una vita qualunque.

«sei tornata finalmente, ti ho aspettata per millenni» Loki non era invecchiato, ma da come parlava e da come le sue spalle e la sua espressione erano sembrava la persona più anziana e più triste del mondo.

«perché vivere in una casa qualunque con la porta rossa quando ormai puoi vivere dovunque e con qualunque confort grazie al progresso della tecnologia?» il dio dell'inganno sogghignò.

«dopo che te ne sei andata ho viaggiato dovunque per cercarti, ma alla fine, non trovandoti, non volevo niente altro che stare qui ad aspettare il tuo ritorno» cercò di rimanere impassibile perché la sua testardaggine diceva così ma una lacrima le sfuggì comunque dal suo sguardo di pietra.

«pensavo saresti andato avanti» ammise tristemente

«Brann, ora hai finalmente la prova che qualunque cosa accada il mio cuore è tuo.» scoppiò in lacrime e lo raggiunse, lo abbracciò e in quel momento tutti gli anni che avevano passato distanti scomparirono in un attimo, si ricordò dell'amore, del dolore, della rabbia, della tenerezza, della gioia, della speranza che aveva provato solo per lui. «alla fine, in un modo o nell'altro sei riuscita ad insegnarmi cosa vuol dire sperare.» Loki sospirò, un sospiro lungo e spezzato dal tempo «E io ho sperato tutti i gironi della mia vita che quel "no" che mi hai detto millenni fa non fosse l'ultimo»

La voce di lei era spezzata dal pianto quando parlò «anche il mio cuore  è tuo Loki, lo è sempre stato da quando ti ho conosciuto» si baciarono come se tra loro non fosse mai successo nulla, come se lei non fosse stata la dea della distruzione e lui il dio dell'inganno, come se lui non le avesse mentito, come se lei non avesse distrutto la sua casa, come se non l'avesse lasciato per migliaia di anni. Si baciarono come se fossero stati sempre vicini, come se fuoco e ghiaccio alla fine fossero una cosa sola.

Effettivamente i loro cuori erano sempre stati vicini. Il loro amore era più forte di qualunque disgrazie fosse mai capitata loro nella vita. D'altronde si erano amati perché tutti e due erano stati distrutti da qualcosa, e tutti e due grazie all'altro avevano capito che anche in loro c'era una speranza, e che non erano obbligati ad una vita di solitudine.

E insieme da quel preciso instante fino alla fine dei tempi non sarebbe stati mai più soli.

Eccolo qui il grande finale che ho riservato per la piccola storiella di Brann e Loki. Mi piange il cuore sapere che questo è il capitolo definitivo della loro storia.
Scrivere questo racconto per me è stato bellissimo, ci sono stati momenti in cui ho pensato che non sarei mai riuscita a finirla e invece eccoci qui, la storia é conclusa, una storia che mi ha fatto sperare, piangere, ridere, arrabbiare.
Ringrazio tutti i lettori, quelli che mi sono sempre stati vicini e hanno aspettato fino alla fine i miei aggiornamenti e anche quelli che hanno iniziato a leggerla e poi non l'hanno mai conclusa, ringrazio anche coloro che hanno iniziato a leggere la storia quando era solo un prologo con poche visualizzazioni e anche chi l'ha iniziata a leggere quando era quasi conclusa.

Vi chiedo un'ultima cosa nonostante avervi avuto come lettori sia già un grande dono, commentate questo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate, cosa avete provato, come vi è sembrata l'intera storia e poi in caso rileggetela tutta da capo!!

Io adesso pian piano mi metterò a sistemare tutti i 40 capitoli, per correggere gli errori che ho fatto, sia quelli di battitura, che di lessico, e magari anche qualche frase

E poi non so', magari non subito, ma forse ritornerò con un'altra storia.

COME FUOCO E GHIACCIO • Loki •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora