A fine capitolo, scorrete verso l'alto. Troverete l'epilogo e i ringraziamenti.Capitolo Finale
« Luna, o luna chiara
Questo è quello che è successo a noi
E le nostre vite tremano come piume
Ma ci sono ancora notti d'estate
e le tue stelle e la tua bellezza
e tu, così dolce, a vegliare su di noi. »
Era il primo giorno d'estate e nevicava.
Sottili fiocchi di neve cadevano dal cielo senza nuvole come una tempesta di brillantini.
Le lacrime lavarono via tutta la sua rabbia, il suo colera. Gli restituirono il suo viso infantile, era rimasto quello di una volta. Un bambino che scopre il mondo, guarda il sorgere del sole per la prima volta e nel modo più crudele, viene riportato indietro solo dal dolore.
Tenne Taehyung tra le braccia prima che il resto del suo corpo potesse toccare l'acqua. Il sangue già gocciolava sulle acque dello stagno, ogni goccia sfumava sulle minuscole onde create dal movimento dei loro corpi. Il maggiore aveva difficoltà a respirare.
"No! No! Taehyung! Taehyung, parlami! Di' qualcosa! Per favore, non lasciarmi!" Lo implorò.
Il mutaforma tese la mano per toccargli la guancia bagnata, spingendo via una delle sue lacrime. Era stranamente in pace e questo era ciò che spaventava di più il principe.
"Jeongguk... io..."
"No, non dirlo. Ti porteremo dentro e la rimuoveremo dal tuo petto... Ti salveremo. Noi..."
"Fa male." Tossì un paio di volte.
"Aspetta un altro po'. Resta con me, dobbiamo superare tutto questo, dobbiamo farlo. Guardie! Guardie! Aiuto!" Urlò con tutte le sue forze. "Non voglio sapere cos'è la vita senza di te."
"Jeongguk... posso chiederti una cosa?"
"Qualunque cosa tu voglia, amore mio."
Taehyung stava vagando per i giardini mentre mangiava dei cachi con noncuranza, quando vide il principe fare un pisolino nel bel mezzo delle sue lezioni. Una pila di carte proprio accanto a lui, ma comicamente dormiva seduto con la bocca semiaperta.
Si avvicinò in silenzio, cercando di fare meno rumore possibile, anche se con gli anni avrebbe imparato che il principe dormiva come un orso in letargo. Quella era solo la seconda primavera che aveva trascorso a palazzo, ma era già più che adattato, quasi come se ci avesse vissuto da sempre.
Tagliò uno spicchio del frutto maturo e toccò lentamente le labbra del principe, il quale non si sarebbe svegliato tanto presto. Una piccola sfumatura arancione gli colorò il labbro inferiore e prima che il bruno potesse pulirlo con il pollice, gli posò un delicato bacio sulle labbra, quasi come il tocco di una piuma. Furono le sue risatine a svegliare il principe, che non era a conoscenza degli eventi recenti.
"Ya! Stai attento. Se rovini quei fogli, sarò costretto a ricominciare da capo." Si lamentò il giovane principe, all'avvistamento del succoso frutto sulle sue mani mentre il mutaforma sedeva e fissava incuriosito i suoi scarabocchi, perché quello erano per lui, solo un mucchio di scritte senza senso su un pezzo di pergamena.
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𝑪𝑨𝑵𝑫𝑬𝑵𝑻 𝑺𝑲𝑰𝑵 | Taekook (Traduzione Italiana)
Fanfiction[COMPLETATA] Questa è la storia di uno spirito innamorato della libertà e di un principe che non era mai andato oltre le mura del suo palazzo. La storia di un ragazzo la cui pelle risplendeva come mille soli e di un giovane erede con il peso di una...