~tn pov~
Era passato un po' di tempo dagli eventi del 31 ottobre, ci furono vari cambiamenti nella mia situazione: mi venne assegnata una nuova stanza che potevo decorare come volevo, le altre creepypasta non mi guardavano più come se volessero mangiarmi, potevo andare dove volevo nella casa e fare quello che volevo. Un altro cambiamento era il comportamento di Toby nei miei confronti, ora salutava quando mi vedeva, ogni tanto parlavamo del più e del meno e mi accompagnava se volevo uscire per una passeggiata.
Tutta questa libertà mi era mancata e mi aiutava a stare sana ma nel profondo sapevo che era solo per ordine dell'Operatore che nessuno cercava di uccidermi.
Anche la mia routine era cambiata, adesso sapevo quando era mattina e sera perché Toby mi aveva regalato una radio-sveglia, potevo ascoltare la musica su quasi tutti i canali.
Era una vecchia radiosveglia, di quelle in legno con la manopola e le antenne. Trasmetteva principalmente musica pop anni 70 dalla torre-radio più vicina, quella della mia città. Mi faceva sempre pensare a casa e mi rendeva un po' meno malinconica. Anche a casa di Violet c'era una radio del genere.
Quello era un giorno come gli altri, alle 5:30 partì la sveglia. Mi svegliavo a quell'ora perché era quando Toby ritornava dal bosco e veniva a trovarmi e facevamo colazione insieme, sapevo che si era appena lavato dal sangue di qualcuno ma facevo finta di niente.
Allungai la mano per spegnere la radio ma per sbaglio la urtai facendo staccare una delle due antenne.
La musica si trasformò in un rumore statico e sconclusionato. Sospirai e mi misi seduta sul letto per poi piegarmi e raccogliere l'antenna.
Tirandola su sentii la radio che si sintonizzata su un diverso canale.
Vi: giorno 54, cerco (tn)(tc), capelli (cc), alta(ta), liceale. Per favore se l'avete vista rispondete. Passo.
Violet?
Vi: ripeto. Cerco (tn)(tc), capelli(cc), alta (ta), liceale. Per favore se l'avete vista rispondete. Passo.
Corsi verso la radio cercando di stabilizzare il canale.
Io: vi? Vi! Sono io!
Ma lei non poteva sentirmi, quella radio non aveva un microfono installato. Iniziarono a salirmi le lacrime.
Io: Vi...mi dispiace avervi abbandonato, tornerò il prima possibile. Non disperatevi..
Sentii un'altra piccola intermittenza.
Vi: (tn)..?
È riuscita a sentirmi?!
Io: VI MI SENTI?
Ma la connessione si interruppe in quel momento ritornando in un caos radiofonico.
Cercai invano di riagganciare il segnale ma non sembrava possibile. Crollai a terra con ancora in mano l'antenna.
Sembrava tutto inutile, qualunque cosa facessi non portava mai al risultato sperato. Mi sentivo piccola ed insignificante.
Tenevo le ginocchia al petto sperando di trovare un po' di conforto ma l'unica persona che mi veniva in mente era Toby.
Era il mio unico conforto umano in quel posto, l'unica persona che mi sembrava effettivamente una persona.
Adesso non sapevo bene cosa fare per il mio piano di fuga, non mi era venuto in mente fino a quell'istante in cui ho sentito la voce della mia migliore amica che anche se fossi scappata non avrebbero fatto fatica a riprendermi o a ferire le persone che amo.
STAI LEGGENDO
Why I want you? {TICCI TOBY X READER}
Fanfiction(tn)(tc), ragazza testarda e orgogliosa, vive in una cittadina sperduta in mezzo al nulla, l'unica cosa particolare di quel luogo è che quasi ogni giorno qualcuno muore... omicidi di ogni tipo e in ogni stile, non ha caso la città viene chiamata "Sc...