Why I want you? {TICCI TOBY X READER}

cap. 17

~Tn pov~

Lui intrecciò le dita della sua mano con la mia, palmo contro palmo. Un gesto che normalmente non avrebbe significato praticamente niente, ma il suo sguardo intenso diretto nei miei occhi mi fece salire un nervosismo dal profondo. Sospirai sonoramente, sciogliendo la stretta di Toby, ma prima che potessi allontanarmi mi sentii tirata dal polso.

Con un fluido movimento mi aveva attirata a sè, tra le sue braccia, con una mano nell'incavo della mia schiena e l'altra che tratteneva gentilmente le mie dita e le portava alle labbra per un bacio.

Toby: non pe-pensare che ti lascerò scappare sempre tesoro~

Mi passò un brivido lungo la colonna vertebrale, non sapevo se fosse la vicinanza, la voce o l'imbarazzo a causarlo, ma l'unica reazione che mi venne fu quella di abbassare la testa. Mi rifiutavo di farmi vedere così, in quel momento.

Io: sono bravissima a scappare, perché non dovrei farlo?

Era uscita più come una sfida che come una domanda, ed in effetti lo era. Dall'inizio era stato il mio tentativo e adesso mi mancava solo un piano.

Il ragazzo spostò leggermente la mano sulla mia schiena, era grande ed emanava calore, mi sentivo come se quel calore si stesse insidiando nelle mie ossa e tra le mie viscere. Come un serpente che si svincola tra le radici dove è difficile da catturare.

Ci eravamo fermati sulla strada, dal lato degli alberi e avevamo un minimo di copertura ma non era abbastanza per non essere visti.

Alzai lo sguardo mettendo la mano libera sul braccio del ragazzo. Tra le mie dita potevo sentire il muscolo scolpito da anni di attività mortale e ad essere onesta quello mi fece distrarre per qualche istante.

(Tn) per l'amor di dio datti un contegno

Mi schiarì la gola spingendolo delicatamente, anche se lui non sembrava intenzionato a mollare la presa minimamente.

Io: T-toby...mollami, cosa facciamo se ci vedono?

Toby: mhhh n-no-non mi sembra un mio problema

Gli diedi un pizzicotto.

Io: OH oh, scusa giusto questo riguarda solo te

Toby: Ouch- hey!

In risposta lui mi strinse ancora di più. Adesso il mio petto era pressato contro il suo. Il calore sul mio viso esplose.

Io: T-toby..!

Il suo viso era distante solo pochi centimetri, tanto che potevo sentire il suo respiro sulla pelle. Lui rise leggermente, quella risata calda che gli faceva scintillare gli occhi come fuochi d'artificio. La tensione stava diventando insostenibile.

Toby: te l'hanno mai d-detto quanto sei carina quando ti imbarazzi?

Io: a parte te no, mai

Toby: bene

Le sue labbra si avvicinarono pericolosamente al mio orecchio, sussurrando.

Toby: perché se no avrei dovuto ucciderli~

Quella frase mi fece venire brividi lungo tutto il corpo. Quella frase detta così, era il genere di cosa che ero certa Toby avrebbe fatto veramente se avesse potuto. Mi spaventava da una parte, ma dall'altra...

Appoggiai la fronte sulla sua spalla.

Io: tu non puoi farmi questo...

Toby: aww che succede (tn)? Hai finalmente de-deciso di essere onesta?

Mi sentivo come plastilina nelle sue mani, avrebbe potuto fare qualsiasi cosa con me. Glielo avrei permesso.

Io: tu...sei incredibilmente insopportabile, lo sai vero?