Cap.3.

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Mute: come ti chiami?

Mi guardava con la curiosità di una bambina ma avevo paura che fosse una specie di trappola tipo catene di Facebook  quindi mi limitai a girare la testa guardando il vuoto davanti a me.

Mute: ti ho fatto una domanda, rispondi.

Il suo tono gelido mi fece rabbrividire.

Io: perché vuoi sapere il mio nome?

Mute: perché se dai un nome ad un animale ti affezioni.

....eh? Ma per chi mi ha preso questa non sono mica un gatto randagio.

Sospirai prima di rispondere.

Io: (tn), perché ti chiamano mute se parli?

Lei si sorprese un po' alla domanda, fece per aprir bocca ma poi si fermò, si alzò e uscì dalla stanza senza dire niente.

"....ah"

Poco dopo sentii la porta aprirsi e mi accorsi che uno di quei ragazzi si stava avvicinando a me.

Era jeff, quello con il sorriso da joker.

Jeff: torna a dormire~

~toby pov~

Mentre portavo la ragazza nella mia stanza incontrai mute nel corridoio.

Lei mi fissò senza dire niente come al solito e cominciò a scrivere sul suo blocco che usava per comunicare.

"L'operatore vuole parlarti"

Mi sorpresi un attimo ma lasciai subito la ragazza e mute nella stanza per andare da lui.

"Cosa vuole mò quel faccia bianca?" 

Arrivai davanti all'ufficio e aprii la porta senza bussare, lui era lì in piedi immobile e innaturale come al solito.

Slander: perché hai portato una ragazza qui?

Toby:.......non lo so.

Slander: beh allora sbarazzatene.

Toby:......

Il silenzio che era calato in quella stanza era soffocante e malinconico. Mi sentivo perso.....come quella notte.

Slander: che ti prende toby? Da quando esiti nell'uccidere?

Toby:.......non lo so.....so solo che non voglio ucciderla.

Slander: ......non prenderlo come un gesto di generosità, penso solo che possa essere utile, lascerò che lei viva qui ma non deve interferire col tuo lavoro chiaro?

Quelle parole mi rissollevarono e non ho idea del perché. Tutto quello che feci dopo fu andarmene velocemente e correre da (tn) sperando che mute non l'avesse già fatta a pezzi.

Arrivai e vidi sull'uscio jeff con in mano il suo coltello preferito che puntava (tn) come un lupo punta una preda. 

Jeff: torna a dormire~

Quella era la frase che considerava "ad effetto" ma lo rendeva solo più coglione di quanto già fosse.

Stranamente persi il controllo su alcuni tic: non sopportavo quel joker tarocco e lo sopportavo ancora meno quando toccava le mie cose....ok forse definire una ragazza "cosa" non è proprio educato ma fotte sega.

Io: ohi j-jeff che c-ci fai qui?

Lui sbuffo rumorosamente e si girò verso di me guardandomi come se gli avessi rubato l'ultima fetta di torta al compleanno.

Why I want you? {TICCI TOBY X READER}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora