cap.7

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~tn pov~

Toby: sai andare in skate?

Lo fissai negli occhi per un istante, ovviamente non potevo vedere la sua espressione ma dal tono sembrava serio.

Io: mi stai dicendo che vuoi andare allo skateparck con gli altri piskelli?

Toby: o-v-viamente no-o, se mi segui ti faccio vedere, oppure puoi restare in questa stanza e fare un sacco di corone di carta

Ah. Sarcasmo

Mi alzai senza dire niente e lasciai che lui mi guidasse.

Dopo essere usciti dalla casa senza farci notare camminammo nella foresta, l'orrore mi assaliva mentre mi rendevo conto che stava diventando normale per me quella situazione.
Avevo letto vari casi della sindrome di stoccolma, di come alcune vittime di rapimento per puro spirito di sopravvivenza avessero iniziato a fare amicizia col loro rapitore. Non volevo essere una di quelle vittime ma restare con toby era molto più sicuro di cercare di fuggire, pensai che magari una volta guadagnata la sua fiducia mi avrebbe lasciata andare, era stupida come idea ma era l'unica cosa a cui potevo aggrapparmi per rimanere lucida.

Dovevo ricordarmi che quello non era un ragazzo normale ma un mostro, che aveva preso la vita di tante persone per conto di un altro mostro ancora più spaventoso.

Camminavamo sulla strada sterrata, gli arbusti erano fitti e mi dispiaceva calpestarli quindi cercavo di rallentare il passo per evitarli ma Toby mi teneva saldamente il polso e mi tirava dimenticandosi di avere le gambe abbastanza lunghe per fare il cosplay di un palo della luce (p.s. no hate per le persone alte, anche io sono tipo 1.70 ma bullizzare toby va bene :D).

Io: siamo arrivati? Dove mi stai portando?

Toby: manca po-poco no-no-non ti pre-eoccupare

Io: pff- ok, allora tieniti pure i tuoi segreti

Toby:.....seriamente? Il signore degli anelli? Che n-nerd

Per un pelo non inciampai su una felce facendo finalmente fermare il ragazzo.

Io: dio- prima di tutto: il signore degli anelli non è da nerd, è parte della storia moderna, secondo, se conosci la citazione sei un nerd anche tu

Toby: touché, ora puoi muoverti? Non vorrei incontrare Jeff durante il suo rientro

Sospirai e tornammo a camminare.

Il sole era sulla via del tramonto ma c'era ancora qualche ora di luce, si sentiva l'odore dei pini e della foresta, si sentiva in lontananza un ruscello, sapevo che era quello che scorreva a destra della strada principale perché era l'unico verso ovest. In quel momento mi scattò una scintilla: sapevo dov'ero. Noi stavamo andando a sinistra rispetto al torrente, avevamo percorso quella strada quasi in linea retta da sud-est quindi eravamo vicini alla strada principale che portava nella periferia della città. Ringraziai qualunque divinità di aver studiato quella vecchia mappa per noia.

Attualmente toby mi stava portando verso la vecchia centrale idroelettrica, l'unico posto con strutture utilizzabili per lo skate, quindi raggiunto il sentiero per la centrale andremo verso sinistra. Non potevo scappare in quel momento, Toby era troppo vicino ma ora sapevo da dove cominciare per inventarmi un piano per scappare da lì.

Come previsto ci trovammo in quello che era Il parcheggio della centrale idroelettrica, toby mi guardò e fece come un gesto di apertura verso quello spettacolo di cemento armato e piante che lo avevano quasi coperto.

Toby: benvenuta nel mio personale skatepark

Io: wooooow quindi alla fine sei rimasto nel 2008 esattamente come il jocker in bianco e nero, magari ti va di ascoltare i MCR?

Why I want you? {TICCI TOBY X READER}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora