Cap. 4

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~toby pov~

Cosa stracazzo mi sta succedendo? Lei è una vittima perché la sto trattando bene?

Mi svegliai con questi pensieri vedendo la ragazza dormire al mio fianco. Dentro mi montò una rabbia immensa, quella ragazzina stava provando a cambiarmi come aveva osato?!

Mi alzai dal letto velocemente osservando la sua figura per un momento: era rannicchiata con i capelli  scompigliati, mezzi infangati e la parte dove l'avevo colpita era sporca di sangue rappreso, aveva i segni delle corde molto evidenti sui polsi e nonostante tutto mentre dormiva aveva un'espressione così serena che sembrava una bambina. Questa cosa mi fece infuriare davvero tanto.

T: ehy

La scossi, e lei iniziò a mugulare ed ad aprire gli occhi

Tn: mhh che vuoi è presto

Mi venne qualche piccolo tic al collo e all'occhio, quella situazione non la turbava per niente?

T: alzati e vai a lavarti, puzzi

Lei sbadigliò e si mise in piedi davanti a me

Tn: signorsì signor capitano

E sorrise.

~tn pov~

Io sorrisi un pochino come al solito ma lui sembrava strano, nervoso ecco.

D'un tratto mi afferrò al collo e strinse forte.

Riuscivo a respirare a malapena e le lezioni di autodifesa mi vennero naturali.

Gli colpii il gomito per fargli piegare la mano e staccai le sue dita dal mio collo poi lo spinsi a terra e scappai.

MERDA MERDA MERDA E ORA CHE FACCIO!? CORRI (TN) CORRI!

corsi fuori dalla sua camera, giù per le scale e fuori dalla porta. Sapevo che mi avrebbe comunque trovata e fatta a pezzi ma speravo nel frattempo di arrivare in città, era giorno, non mi avrebbe mai ucciso in mezzo alla strada e così avevo il tempo di prendere un autobus e scappare dalla città.

Mentre correvo il sottobosco mi graffiava le caviglie e i rami degli alberi mi si spezzavano addosso ferendomi.

Ero quasi arrivata, vedevo le luci della città e la gente che passeggiava. Ero affannata ma speravo di riuscirci, poi però sentii qualcosa stringersi attorno alla mia caviglia. Io caddi per terra e quella cosa cominciò a tirarmi verso il bosco, non ce la facevo più, mi aggrappai ad una radice ma poi sentii anche quella attorcigliarsi alle mie braccia. Cerai in tutti i modi di liberarmi ma quel polipo continuava a trascinarmi verso una zona scura del bosco.

Si fermò quando arrivò in una piccola radura, io mi misi in piedi e cercai di individuare la creatura, poteva essere ovunque.

X: (tnnnnnn)

La voce era calda e suadente e mi rassicurò un po', ma non in modo positivo.

Iniziai a sentirmi stranamente intontita e felice mentre ripeteva il mio nome con quella voce, il cuore prese a battere come se volesse esplodere.

Una figura minacciosa si fece strada tra gli alberi, aveva la faccia completamente bianca, senza occhi né naso, ma solo con un largo terribile ghigno che in quel momento mi sembrò il sorriso di un divo del cinema.

La creatura di fece avanti e mi porse due rose, una rossa e una blu

X: scegli meravigliosa fanciulla, scegli la tua morte

Avevo capito benissimo le sue parole ma il mio corpo non stava reagendo come avrebbe dovuto.

Il mio sguardo sì posò prima su quella rossa, poi su quella blu. La scelta era semplice, presi la rosa rossa e sorrisi.

Why I want you? {TICCI TOBY X READER}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora