Capitolo 26

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Eve guardò malissimo Cheryl. Si era capito ormai che fra quelle due ragazze si stava creando un odio immenso e reciproco. Probabilmente Eve si era avvicinata a Jughead soltanto per avvicinarsi a me, fregandosene del fatto che io fossi felicemente impegnata.

<<Per forza?>> chiese Eve con una faccia al dir poco disgustata guardando Cheryl.

<<Si, per forza.>> Cheryl mi prese per mano e mi tirò verso il piano superiore dove prontamente Pop ci accompagnò ad un tavolo e prese le nostre ordinazioni.

<<Quindi... Cheryl giusto?>> domandò Eve come se non lo sapesse. La rossa alzò le sopracciglia per farle capire di continuare a parlare <<Come vi siete conosciute tu e la mia cara t/n?>>

<<Primo, non è tua. Secondo, ci siamo conosciute all'asilo.>> rispose Cheryl con un tono autoritario e freddo. Notai in lei un leggero fastidio in ogni cosa che faceva Eve allora le presi la mano e iniziai a massaggiarla con il pollice mentre piano la stringevo. La rossa sorrise. Le piaceva davvero tanto.

<<Allora di chi sarebbe? Tua? Ma va a cagare.>> Io e Jug ci guardammo dritto negli occhi impauriti da quello che avrebbe potuto fare o dire Cheryl come risposta, ma allo stesso tempo eravamo sbalorditi per ciò che Eve aveva appena detto.

Facevamo bene ad aver paura della rossa, infatti lei tirò per i capelli la stronza che aveva davanti e la avvicinò a sè <<Senti, non so da dove tu ne sia venuta fuori e, ad essere onesta, non me ne può fregar di meno, ma provaci con la mia ragazza, ripeto, LA MIA RAGAZZA, e te ne pentirai.>> Subito dopo la spinse verso lo schienale della poltrona dov'era seduta e iniziò a mangiare ciò che Pop ci aveva portato. Eve però non aspettò molto per vendicarsi del gesto di Cheryl. Si alzò e  rovesciò il piatto della rossa sul suo vestito.

<<Come ti sei permessa, strega!!!>> urlò Cheryl alzandosi di scatto e iniziando a spingere e tirare schiaffi ad Eve. Lei, per sua difesa, fece lo stesso. Io e il barbone ci guardammo spalancando gli occhi e subito dopo ci alzammo per dividere le ragazze.

<<Cheryl, basta calmati.>> dissi io bloccando Cheryl da dietro e tirandola su spostandola verso il lato opposto.

<<Eve, fermati.>> disse invece Jughead mettendosi davanti la ragazza e provando a bloccarla in tutti i modi.

<<Va bene, va bene, sono calma.>> ribattè la rossa guardandomi con occhi pieni di rabbia.

<<Vieni un attimo in bagno con me amore.>> dissi io prendendola per mano. Cheryl annuì.

<<Va bene andiamo, ma prima...>> Cheryl mi lasciò e sferrò un potente pugno in faccia a Eve che la fece cadere all'indietro.

<<CHERYL!!!>> urlammo sia io che Jughead. Subito dopo la bloccai per un polso e la tirai verso il bagno.

<<Scusa, ma quella mi stava dando seriamente sui nervi, io non ho resistito a picchiarla.>>

<<Cheryl, calma, avrai frainteso.>> La rossa mi guardò confusa <<Sono fiera di te! Hai fatto la cosa più giusta, a parer mio.>> ammisi abbracciandola fortissimo.

<<Davvero lo sei?>> mi chiese quasi incredula.

<<Ovvio Cher.>>

<<Wow, era da tanto che qualcuno non me lo diceva.>> La abbracciai ancora più forte. Avevo capito subito che intendeva da dopo la morte di Jason. Il fratello era sempre stato molto fiero di sua sorella, glielo diceva in continuazione e Cheryl si sentiva sempre come se a qualcuno importasse davvero di lei. Iniziai a guardarla e sorridere ma poi mi squillò il telefono.

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