Quei 6 Di Riverdale

Capitolo 30

Copiai tutti gli appunti di Jughead e l'ora di matematica, finalmente, finì. Uscii dalla classe e accesi il mio telefono notando che Cheryl mi aveva mandato qualche messaggio.

*in chat

Cheryl: -ei piccola, non riesco a venire in bagno ora, ci possiamo vedere dopo?-

T/n: -va bene, ma perché? È successo qualcosa?-

Cheryl: -cose da capo degli studenti, tranquilla-

T/n: -uuu interessante-

Cheryl: -si tanto, ci sentiamo dopo. Ricordati sempre che ti amo.-

T/n: -ti amo anch'io piccola.-

Non nego che a quel "ti amo" sorrisi come un'ebete, ma mi insospettì un pò quel "ricordati sempre". Non diedi troppo peso alle mille paranoie che si stavano facendo vive nella mia testa e rimisi il telefono in tasca andando poi verso l'aula di scienze.

Quest'ora, rispetto a quella di matematica, passò molto più velocemente. Avevo la terza ora buca e decisi di scrivere a Cheryl.

*in chat

T/n: -Cherylucciaaaa-

T/n: -possiamo vederci?-

T/n: -mi manchi tanto.-

Erano passati 10 minuti e Cheryl non rispondeva. Mi iniziai a preoccupare anche perché lei non aveva mai fatto così.

*in chat

T/n: -Cher ti prego, rispondi.-

T/n: -mi sto preoccupando.-

Nulla di nulla. Non rispondeva. Allora, per calmare l'ansia che stavo provando in quel momento, provai a chiamarla. Prima chiamata, nessuna risposta. Seconda chiamata, nessuna risposta. Terza, quarta e quinta chiamata, nessuna risposta. Sesta chiamata,il telefono squillava.

*al telefono

<<CHER!!! ODDIO FINALMENTE!!! CHE CAZZO È SUCCESSO?>>

<<T/n? Ma che stai dicendo? Sono Betty io.>>

<<Betty? Cazzo ho sbagliato numero. Scusa, ci sentiamo dopo.>>

<<No aspetta. Stai piangendo? Dove sei?>>

<<Chiusa in bagno.>>

<<Arrivo subito, non muoverti.>>

Arrivò davvero subito nonostante in quell'ora avesse lezione. In 5 minuti la biondina era già lì a bussare ad ogni porta dei bagni.

<<Dimmi che è successo.>> mi disse appena mi trovò mettendosi a mani conserte e poggiandosi alla trave della porta.

<<Ch-Cheryl...>> balbettai io.

<<Cheryl cosa?>>

<<Non ri-risponde.>> continuai.

<<Ma vaffanculo.>> imprecò Betty <<Mi hai fatta spaventare, pensavo fosse una cosa seria.>>

<<È una cosa seria.>> dissi io con le lacrime agli occhi e tremando <<Stare con mia sorella ti fa molto male.>>

<<Ok ok, calma. Provo a chiamarla io.>> Betty la chiamò un paio di volta ma nulla. <<Niente da fare t/n, non risponde.>> disse poi.