CARI AMICI...

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Cara Me,

tutto questo non bastava: chiaramente la tua battaglia non poteva essere ancora sufficiente.

Questa situazione ha rotto tutti i tuoi equilibri, i tuoi punti di riferimento, e come tali i tuoi affetti circostanti, o probabilmente solo quelli che non erano come credevi e come dovevano.

Hai dovuto rimettere tutto in discussione, ma non perché tu lo volessi, ma semplicemente perché stavi aprendo gli occhi anche su quelli.

Pensavi di poter contare su chi ti restava, credevi di trovare il resto esattamente come era, anche perché che motivo aveva di cambiare?

E invece no, niente è più stato come prima, sono pochi quelli che hanno scelto di rimanere accanto a te, sono pochi quelli che si sono dimostrati davvero amici.

Ma questa è una fortuna Wendy, perché in un attimo hai saputo di chi poterti davvero fidare, e in un solo momento hai potuto rivalutare chi avevi intorno e allontanare tutto ciò che non ne era degno.

Hai dovuto subire chiusure che non avresti voluto, rivalutazioni e delusioni che mai avresti desiderato, soprattutto in un momento così.

Ci sono state persone che prima ti hanno spronata a rivalutarti e anche a scrivere tutto questo, e poi ti hanno dato un calcio per gettarti nella fossa: hanno semplicemente mirato meglio per cercare di farti cadere.

Chi ritenevi amica ha saputo soltanto rivelarti la sua falsità: ha finto di sostenerti, di esserci, di rendersi conto di tutto quello che ti era stato fatto, ha finto di essere schifata come te e ha criticato chi era dall'altra parte: la stessa parte però che poi dando le spalle a te ha sostenuto.

Così come aveva fatto con te ha fatto dalla parte opposta, promuovendo chi aveva criticato e mettendo a te al rogo.

Puoi immaginare quante falsità avrà riportato alle tue spalle? Ti avrà fatta passare per quella che non sei, e sai che ha provato a farlo anche con te mettendoti in bocca parole che non hai nemmeno mai pensato, ma tu non glie lo permettevi, quindi è stato più facile farlo alle spalle.

Ti sei sentita dire che la cosa non la toccava, ti sei sentita criticata e paragonata a una situazione a ruoli inversi (e questo ti fa già capire il livello intellettivo oltre che emotivo), ti sei vista lasciare in un parcheggio a piangere da una persona che chiamavi 'amica'.

Questa nuova relazione poi è stata accolta nell'immediato come se non aspettassero altro, come se tu non fossi mai esistita, come se tu non fossi mai stata in quel posto fino al giorno prima, sei diventata un'estranea per tutti da un giorno all'altro: per lui, per la sua famiglia e per alcune amicizie.

Nessuno ha avuto le palle di dire una parola, nessuno è stato capace di difenderti lì dove tu non potevi, nessuno ci ha messo la faccia per ricordarsi la tua amicizia ma la cosa peggiore è che a nessuno è venuto spontaneo rabbrividire a tutto ciò.

Paradossalmente sei stata accusata di non tutelare determinate amicizie! Non so se è più una battuta ironica o l'espressione del livello di certe persone.

Qui è stata proprio la tua amicizia che hanno voluto strappare, senza alcun ritegno e senza minimamente rispettare mai il tuo dolore.

Nessuna è stata presente ad una tua crisi, perché non ci sono mai state, e nessuna ha mai capito in quanti pezzi era il tuo cuore perché non ne hanno raccolto nemmeno uno per aiutarti a ricomporlo.

Sappiamo entrambe cosa avresti fatto tu al loro posto: lo avresti asfaltato vivo e lei non sarebbe mai stata tua amica, perché chi fa male ad un tuo affetto è come se avesse fatto del male a te e chi è nemico di una persona amica non sarà mai tuo amico.

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