Cara Me,
oggi hai un lavoro e tante soddisfazioni, hai preso strade nuove perché nella vita ci si improvvisa e ci si reinventa, ci si ricostruisce da capo quando tutto sembra distrutto: sei la fenice che rinasce dalle proprie ceneri!
E pensare che uno dei motivi per cui lui 'aveva smesso di amarti' a quanto pare era il fatto che tu non lavorassi. Perché ovviamente una mente così limitata e priva di empatia fa fatica a comprendere la difficoltà di trovare un lavoro, e tu eri lì a mandargli costantemente la prova di quanti curricula tu avessi inviato per candidarti a qualunque tipo di impiego ogni santissimo giorno.
Ma anche lì sbagliavi perché lo facevi online, e invece per una mente rimasta a vent'anni prima dovevi farlo porta a porta; poco contava se te lo eri portato con te per farlo e aveva sentito con le sue orecchie risponderti da tutti "solo candidature online", perché altrimenti come poteva accusarti di qualcosa?
Poi quando ti accontentavi di qualunque lavoro pur di averne uno lui era quello che ti diceva "eh ma li con quell'ambiente io me ne sarei già andato", oppure "ah ma quelli ti sfruttano e basta quindi io non ci sarei andato".
Insomma se non lavoravi non andava bene, se lavoravi non andava bene lo stesso, chi era quello sbagliato? Tu che ti rimboccavi sempre e comunque le maniche per trovare una soluzione o lui che pur di criticarti denigrava ogni tua risoluzione?
E quante volte gli hai nascosto la frustrazione di non poter contare su un lavoro per realizzare quelli che erano i tuoi sogni con lui? Quanti pianti di nascosto ti facevi perché volevi economicamente fare molto di più, soprattutto in previsione di casa?
E invece anche questo era solo un altro dei suoi tanti pretesti che trovava per darti addosso.
Infatti hai visto? Un mese dopo esservi lasciati tu quel lavoro di fronte a quella casa te lo sei preso, proprio lì dove avevi puntato il vostro futuro, però il lavoro te lo sei trovato e te lo sei tenuto.
Cara mia Wendy, mesi passati a capire dove avessi sbagliato, perché non fossi stata abbastanza, come avresti potuto amare di più... ma è qui che hai sbagliato: averlo amato.
Quando siete tornati insieme ti sei ripromessa di mettere te stessa al primo posto, e poi dopo ci sarebbe stato spazio per lui, invece ti sei di nuovo dimenticata di te.
Hai messo davanti a te un uomo che ti dava per scontata, che riservava apprezzamenti per chiunque ma mai per te, e peggio ancora per le tue amiche, un uomo a cui hai fatto scegliere il vestito per quella festa di 18 anni e poi quando lo hai indossato non ti ha nemmeno guardata mentre ricevevi complimenti da tutti, tutti tranne che da lui; un uomo che andava a ballare e diceva di non aver conosciuto nessuna e il giorno dopo venivano pubblicate foto di 'gruppo' e la prima volta che sei andata tu a ballarci sei diventata amica delle sue nuove conoscenti, un uomo che per la prima parassita che si è tenuta accanto ha cancellato l'unica foto che aveva con te, un uomo per cui tu hai combattuto e che hai difeso davanti a tutti, mentre lui ti ha lasciata andare senza mai voltarsi.
Ti ha denigrata, presa in giro, delusa, ingannata, tradita, ti ha gettata via e ti ha ridotta a terra, ma io lo so che ti ha resa più forte, anche se ora sei stanca di esserlo.
Ti sei imbottita di medicinali per cercare di accettare, di non sentire dolore, per ingoiare il male che ti era stato fatto proprio dalla persona che più amavi.
Hai cercato di anestetizzare il cuore dal dolore che lo stava uccidendo.
Ma ora sei un'altra!
Hai imparato ad amarti e a rispettarti, hai imparato soprattutto a farti rispettare e hai capito che nessuno ha il diritto di farti del male, hai imparato a lasciare al primo posto di ogni scala te e i tuoi valori, hai capito che non sei così sbagliata come ti sei lasciata convincere di essere. Ti sei valorizzata e hai imparato ad apprezzare quel tuo cuore così grande, quel tuo modo di essere e di fare, il tuo carattere troppo profondo ma ricco di amore, sei fiera della donna che sei diventata!
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Amati Sempre
RomanceDai momenti più difficili nascono le cose migliori...e da una mia battaglia personale nasce questo romanzo esortativo basato sulla vita reale. Attraverso una serie di lettere rivolte a me si può imparare ad amare se stessi, slegandoci dai rapporti m...