TU MERITI L'ESTATE (seconda parte)

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L'estate successiva poi c'è stata la Puglia e i soliti quattro, la stessa meta che aveva rifiutato con te per poi accettare con il suo amico, ma al momento non aveva più disponibilità per andare a conquistare il mondo.

In ogni caso tu in quell'istante avevi un'altra visione di lui, e non vedevi le cose in questo modo, ma dandogli fiducia totale non volevi pensar male, quindi alla fine ti sei lasciata andare ad una bella vacanza: due mila chilometri in otto giorni solo nella stessa regione.

Quanto avevi sognato quella vacanza insieme? Quanto desideravi una vacanza finalmente vostra? Tu eri così felice, non vedevi l'ora di partire e di impazzire insieme per fare le valigie! Ricordi quante ne hai provate per far entrare tutto? Sei stata ore a cambiare valige la sera prima, avevi così tanto entusiasmo!

Poi la partenza, il viaggio, l'arrivo in quella che per te è la tua seconda casa: la Puglia, ma la tappa Salento ti mancava ed eri fiera di farla insieme a lui, anche se lui la conosceva già, ma speravi che stavolta fosse diversa e speciale anche per lui perché stavolta era con te.

Avevi studiato tutte le guide del posto, ti eri fatta una mappa dei luoghi migliori, un piano per i siti da dover visitare, eri pronta a fare le tue migliaia di foto, a cercare cartoline e calamite, e avevi comprato anche quella per casa vostra... ce l'hai ancora...?

Eri la persona più felice del mondo in barca in quei posti con il tuo marinaio, c'era una magia indescrivibile, e per quanto tu non sappia nuotare e andare sott'acqua sembravi una bambina, con le tue difficoltà anche a risalire sul gommone con la scaletta, insomma una frana, ma una frana felice: eri nel posto giusto con le persone giuste!

E ti divertiva vedere i due maschietti alle prese col fucile per pescare in acqua, ti divertivi insieme a tua sorella a vederli sguazzare come squali all'attacco per poi parlarsi una lingua indecifrabile tutta loro con la maschera e il boccale indossato.

E il morso della medusa? A pensarci ora ti fa sorridere, ma ti eri così preoccupata; che poi come diceva tua sorella 'riuscivate anche a farvi male insieme' perché tu eri appena caduta dagli scogli mentre lui arrivava dietro di te con il morso sul petto: due povere vittime del mare!

Quanti bei posti avete visitato insieme in quella vacanza. Avresti voluto scrivere il tuo diario di bordo, e ti eri attrezzata per farlo, ma poi anche quel progetto è finito male.

La tua prima volta a Gallipoli, quella città che tanto avevi sentito nominare e che da tempo avresti voluto visitare, le mura del Castello, il porto, le vie del centro storico, il lungomare, la prima spiaggia visitata, le giostre di sera e quel peluche a fenicottero vinto sparando ai barattoli.

Se chiudi gli occhi e ti fermi a pensare ti scorrono nella mente Punta Pizzo e le sue scomode rocce, l'incanto di Torre Suda e il suo intenso azzurro in cui perdersi, l'aperitivo a Torre San Giovanni e quel tramonto da perderci l'anima, Torre Lapillo e la tua infinita raccolta di conchiglie minuscole che ancora custodisci gelosamente e le foto sulla torre, Porto Cesareo e la barca arenata in mezzo al mare, la meraviglia di Punta della Suina e le sue acque cristalline, Torre dell'Orso con la sua piscina naturale, Roca Vecchia e i tuffi degli uomini mentre tu ti rilassavi sul materassino.

Senti il profumo del mare? Senti quella sensazione di felicità che ora si trasforma in malinconia? Ti chiedi cosa sia successo, come sia possibile e fino a che punto fosse reale...

Come non nominare Punta Prosciutto insieme ai tuoi amici di Bari, eri così felice di riabbracciarli, almeno loro sai che ci saranno sempre!

Quel luogo è tra le tue cartoline preferite, quella sabbia bianchissima, pura come il tuo cuore e come i tuoi sentimenti, candida come la tua anima che in quel momento era persa negli occhi di quel ragazzo così speciale per te, quell'acqua così cristallina e azzurra che ti faceva bene al cuore anche solo guardandola.

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