"Voglio che un giorno si sappia quello che ho scritto..."
Come prima cosa voglio ringraziare me stessa! Per essermi messa in discussione, essermi perdonata e aver ricominciato, per essere cresciuta e maturata, per aver imparato ad amarmi e per aver avuto la forza di arrivare a tutto questo, ma soprattutto per aver avuto il coraggio di rinunciare ad un amore che non mi rendeva felice.
Grazie perché non è facile mettere nero su bianco il proprio dolore e darlo in pasto a chiunque, grazie perché ho trasformato la mia sofferenza in audacia andando dritta per la mia strada.
Grazie alla vecchia Wendy, che ho saputo trasformare in una donna nuova e forte diventando quella che sono oggi.
Grazie più di ogni altra cosa alla mia famiglia, senza la quale non ce l'avrei mai fatta. Siete stati gli unici a prendersi realmente cura di me e a rialzarmi letteralmente da terra.
Vi chiedo scusa per il dolore che vi ho dato nel vedermi così, non avrei mai voluto, ma non ero abbastanza forte per risollevarmi senza le vostre braccia.
Siete sempre il mio pilastro, la mia colonna portante, l'unico punto fisso che troverò sempre qualunque cosa accada.
Grazie alle persone che ho intorno perché lungo questo percorso hanno preso ognuna il proprio ruolo, finalmente alla luce del sole.
Grazie a chi la mia mano l'ha stretta ancora di più e a chi invece l'ha lasciata quando tenerla richiedeva troppa fatica.
Grazie quindi a chi si è rivelato amico e chi si è svelato tutt'altro! Grazie a chi chiamavo 'sorella' ignorando di non far nemmeno parte della sua famiglia. Grazie a chi mi ha fatto pesare la mancanza di un compagno e di un figlio, e di non avermi fatto sentire degna: non ci riuscirete più!
Grazie anche a chi mi ha spinta a scrivere, fingendo di sostenermi e di capirmi, e invece poi ha scelto la comodità, il menefreghismo e la falsità.
Grazie a tutte quelle persone che in momenti così mi hanno aperto gli occhi facendomi capire qual era il mio posto nella loro vita e che importanza avevo sempre avuto, la stessa che ad oggi do a loro.
Grazie soprattutto a quelle persone a cui mi sono legata maggiormente perché inaspettatamente ci sono state ancora di più e mi hanno accompagnata giorno dopo giorno lungo il mio percorso, mi hanno supportata in ogni istante regalandomi consigli preziosi, punti di vista lucidi e ironia che mi portava ancora a sorridere... tu sai!
Grazie a chi di fronte alle mie difficoltà piuttosto che voltarmi le spalle in modo del tutto facile, ha preferito tenersi i miei cattivi umori e le mie lacrime e mi ha abbracciata più forte. Grazie quindi a chi si è veramente comportata da amica ogni giorno.
Grazie a chi ha avuto la capacità empatica e affettiva di comprendere i miei sentimenti, di capire cosa stessi provando e cosa significasse per me ogni cosa che accadeva; grazie a chi quindi è stato attento a non ferirmi ancora di più, ma senza alcuna fatica perché non avrebbe mai voluto farlo. E grazie invece a chi il problema non se l'è nemmeno posto...
Grazie a chi ha condiviso con me valori e principi che mai cambierò per nessuno, a chi come me combatte per portare avanti i valori in cui crede.
Grazie a chi non si è permesso mai di giudicare il mio dolore, ma anzi lo ha capito e legittimato; grazie a chi invece è stato sempre lì a farmi capire gli altri senza mai cercare di capire me: mi spiace informarvi che esisto anche io e che in tutta questa storia sono stata io l'unica a soffrirne!
Questo libro mi ha portato a conoscere gente nuova, persone che si sono legate a me a partire dalla mia storia e che da questa sono rimaste al mio fianco dal primo all'ultimo capitolo, sostenendo me e quell'opera in cui credevamo insieme.
Grazie a queste persone, il cui bene non so quantificare. Grazie perché avete creduto in me anche quando io stavo per smettere, mi avete sostenuta emozionandovi insieme a me ad ogni mia frase, avete imparato a conoscermi e a volermi bene, mi avete compresa molto più di chi mi conosce da sempre.
Non dimenticherò mai la vostra bellissima sorpresa!
Grazie anche a tutte quelle persone che durante l'evolversi di questo libro mi hanno mandato messaggi che non dimenticherò mai: avervi emozionato ed essere stata d'aiuto a qualcuno per me è la soddisfazione più grande dopo quella di avercela fatta.
Infine, non a caso per ultimo, grazie quell'uomo, o meglio maschio, arido e anaffettivo che con la sua cattiveria, il suo egoismo e le sue bugie mi ha devastata a tal punto da costringermi a scegliere me stessa. Alla fine la delusione peggiore non è stata capire che tu fossi come tutti gli altri, ma rendersi conto che fossi peggio di chiunque!
Grazie per avermi distrutta: "è dal dolore che si può ricominciare"!
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Amati Sempre
RomanceDai momenti più difficili nascono le cose migliori...e da una mia battaglia personale nasce questo romanzo esortativo basato sulla vita reale. Attraverso una serie di lettere rivolte a me si può imparare ad amare se stessi, slegandoci dai rapporti m...