Capitolo 6

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17 Agosto.

Busso insistentemente alla porta di John. Sento vari rumori sconnessi e poi finalmente viene ad aprire.
"Che è successo, Anna?" il povero ragazzo si è appena alzato dal letto e lo capisco dalla sua tenuta estiva del pigiama. Petto nudo e pantaloncini mentre tutti i capelli prendono direzioni diverse.
"Sc-scusami tanto. N-non sapevo dove altro andare" sussurro. La voce mi trema e gli occhi si stanno per riempire di lacrime.
"Tranquilla...entra pure" si fa da parte e mi lascia lo spazio per entrare nella sua camera.
"P-perdonami é che non appena...si insomma ho pensato subito a te" arrossisco e nel mentre mi guardo le mani per non diventare ancora più rossa in volto.
"Anna, siediti e smettila di scusarti" ridacchia facendomi segno di sedermi sul letto sfatto.
"Mhm non vorrei disturbare" John alza un sopracciglio come per dire che l'ho già fatto e poi ride. La sua risata mi fa sorridere mentre i suoi addominali si contraggono. Distolgo subito l'attenzione e celo il mio imbarazzo con una tosse.
"Che hai voglia di fare alle...otto del mattino? Oggi abbiamo tutta la giornata libera" guarda l'orologio del cellulare e poi me. Alzo le spalle non sapendo veramente che fare.
"Non vuoi sapere che è successo?" chiedo mordicchiandomi il labbro inferiore. Lui scuote la testa e poi mi si siede affianco.
"Se me lo vorrai dire, me lo dirai. Ora vatti a vestire sportiva che gireremo Miami insieme"cerca di sistemarsi I capelli in qualche modo e poi mi sorride.
"Posso portare Violet?" chiedo alzandomi e andando verso la porta.
"Certamente, avevo intenzione di chiederlo anche a Mike" sorride stiracchiandosi.
"Bene, allora tra venti minuti ci troviamo nella hall" annuisco e poi vado in camera mia.
Chi se lo sarebbe mai immaginato che avrei trovato un ragazzo del genere? John ha un cuore d'oro, mi sta aiutando senza nemmeno chiedere in cambio qualcosa. Ci stiamo conoscendo e non vedo l'ora di averlo affianco, spero diventerà una persona costante nella mia vita.

🎬

18 Agosto.

"Sono indecisa! Smettetela di mettermi pressione" Violet sbuffa mentre osserva i due vestiti che ha davanti agli occhi.
"Non ce la posso fare per un altro minuto" esclama tragico Mike. Io ridacchio guardando dalla parte opposta John. Esattamente, mi trovo tra due ragazzi disperati. Siamo tutti e tre seduti sul divano gentilmente offerto dal negozio in cui siamo da ormai due ore a Downtown Miami. John é il primo ad aver ceduto, si é messo comodo su questo divano dopo mezz'ora che eravamo arrivati e ora, disperato, ha le mani sul viso. Volto la faccia verso Mike che mi fa segno di scappare e reprimo una risata. Quando John é arrivato nella hall con Mike, ho subito capito che con loro due ci saremmo divertite e basta.
"Blu!" esclama Violet. Grazie al cielo ha deciso quale abito prendere!
"Si" urla Mike un po' troppo forte, infatti una vecchietta lo guarda male.
"Contieniti amico" ridacchia John mentre si alza dal comodissimo divano.
"Su ragazzi, muovetevi" Violet ci fa segno di muoverci e noto che Mike la guarda di sbieco.
"Ci hai impiegato ore per scegliere quel maledetto vestito, ora soddisferai i miei desideri. Sappilo, donna" il ragazzo ghigna sotto i baffi mentre Violet spalanca occhi e bocca.
"Amico, scappa" sussurra John mentre tento di non ridere pure io. La cassiera ci guarda scioccata mentre dice alla mia amica quanto le deve.
"Grazie mille, buon proseguimento di giornata" dice la classerai e finalmente usciamo. La scellerata della mia amica prima mi porge gentilmente il sacchetto e poi incomincia a rincorrere Mike.
"Quei due insieme fanno scintille" John da voce ai suoi pensieri e io sono totalmente convinta che abbia ragione.
"Farò finta che questa frase non sia mai uscita dalla tua bocca ma ti do pienamente ragione" ridacchio alzando le spalle.
"Stai meglio?" chiede senza troppi giri di parole, guardandomi negli occhi. Gli sorrido e annuisco.
"Grazie mille John" gli stringo la mano e lui con un movimento veloce mi tira a sè, abbracciandomi.
"L'amicizia che si sta creando tra di noi non mi dispiace affatto, sappilo Anna" mi punzecchia i fianchi e io mi dimeno con un'anguilla. Però non appena vedo la figura di Mattew mi incupisco.
"Tutto ok?" chiede John notando il mio cambio d'umore.
"C'é Donovand" dico solamente abbassando il capo.
"Andiamo a prendere un gelato" intreccia la mano con la mia e andiamo proprio verso il Don Giovanni.
"Che stai facendo John" sussurro cercando di fermarlo da questa pazzia.
"Gli facciamo vedere che non ha il potere di abbatterti" il suo sorriso dolce mi convince a fare la cazzata colossale. Proprio quando arriviamo di fronte a lui e alla tipa affianco, alza lo sguardo prima sulle nostre mani e poi sui nostri visi.
"Ciao John, Anna!" la ragazza affianco a Mattew é una delle comparse nel film e mi stupisco della sua bellezza esteriore. Il naso é proporzionato al suo viso mentre gli occhi ti catturano pienamente, blu come il mare.
"Ciao Susie" la salutiamo nello stesso istante io e John. Ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
"Che carini che siete, sembrate fidanzati" dice Susie. Vedo i pugni di Mattew stringersi e la sua mascella contrarsi.
"Ritorniamo in hotel" sibila Mattew freddamente. Susie si gira a guardarlo per cercare di capire che gli è successo ma lui sta guardando solo ed esclusivamente me.
"Ok Matt, ciao ragazzi. Divertitevi" ci saluta Susie. Non appena sono lontani da noi John parla.
"Andiamo a prenderci un gelato dai" esclama tirandomi verso la gelateria poco più avanti di noi.

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"E' stato divertente, devo ammetterlo" esclama Violet mentre si butta sul letto.
"In generale o qualcuno in particolare ti ha fatto divertire?" chiedo maliziosamente alludendo ad un certo Mike.
"Che stai insinuando?" domanda spalancando la bocca. Scuoto la testa e cerco di proteggermi dall'imminente cuscino che mi sta tirando Violet.
"Nulla nulla! Vado fuori e ti lascio dormire" rido indossando la felpa di John. A proposito, dovrei ridargliela.
"Scappa, piccola ingrata di un'amica!" spegne la luce e io mi rifugio fuori per stare un po' tranquilla. Ovviamente però non posso stare tranquilla un secondo.

L'inizio della fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora