Rimaniamo abbracciati e dopo poco gli spiego che é meglio se raggiungo Sabrina, chissà che starà combinando con Mati e prego con tutta me stessa che non si siano messe a litigare, adesso deve pensare che dentro di lei ha una vita che cresce e non può arrabbiarsi per le cavolate.
Arriviamo mano nella mano nella sala Serpeverde <<Ma perché ci fissano tutti?>> bisbiglia, alzo le spalle noncurante dei chiacchiericci intorno a noi <<Non lo so e non mi importa>> mi allungo in punta di piedi e lo bacio dolcemente sulle labbra <<Grazie di tutto e...sogni d'oro>> dico piano, le sue braccia mi stringono in vita e mi bacia di nuovo <<mi mancherai stanotte e sarà strano non averti tra le mie braccia>> la sua voce é sincera e mi fa tenerezza, vorrei tanto poter dormire con lui ogni santissima notte, ma non posso lasciare sola Sabri in questo momento delicato, ha bisogno di me ed io mi prenderò cura di lei e del fagiolino che porta in grembo <<Ti amo>> ci sorridiamo e con tanta malinconia nel cuore entro in camera.
Cavolo ma com'è possibile? Ci siamo salutati da due secondi eppure mi manca da impazzire <<Coniglietta, puoi diglielo tu che deve andarsene?>> dice con tono acido Sabri, rivolgendosi ovviamente a Mati, che mi fissa con sguardo incredulo, ha le ciglia bagnate e gli occhi rossi, oh no. Le accenno un debole sorriso e lei ricambia annuendo in silenzio <<E va bene, vado via! Ma tu cuginetta dovresti parlare con la tua cara amichetta qui presente e...>> ha la voce spezzata e tremolante <<...non mi vuole più nella sua vita, nemmeno come amica>> stringe i pugni e si morde forte il labbro per non piangere <<Io non voglio farmi gli affari vostri, ma di certo in questa maniera non risolverete i vostri problemi>> ammetto onestamente <<E se posso dirla tutta>> mi volto verso Mati <<Tu, la ami e devi smetterla di fingere che non sia così>> sgrana gli occhi e spalanca la bocca incredula, effettivamente non mi ero mai e poi mai rivolta a Mati così <<E tu, beh...pure tu la ami. Siete splendide insieme ed io ho sempre fatto il tifo per voi, come coppia>> Sabri mi sorride <<E tu parli troppo!>> mi fa l'occhiolino <<Dai ragazze, vi lascio un altro pochino di tempo da sole>> prendo il primo libro che trovo a portata di mano <<Vado a leggere davanti al caminetto, voi per favore chiaritevi>> e in un secondo esco di camera lasciando le due piccioncine sole.
Il salone si é già svuotato parecchio, mi distendo sul divanetto davanti al camino e inizio a leggere <<Biondina che ci fai sola soletta?>> oddio ancora lui no!
Fingo di non sentirlo e non alzo neppure un sopracciglio, mi prende di forza le gambe che fino ad un secondo prima erano distese sul divano, si siede e le poggia sulle sue cosce <<Che cosa credi di fare?>> ringhio, ritraendo subito le gambe, inutilmente perché le tiene salde a lui <<Biondina non fare la stronza come di tuo solito, tu adesso devi ascoltarmi>>
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Stefan
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Mati
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