La luce prende potenza finché non ci abbaglia ci copriamo gli occhi con le braccia e poi un forte boato ci rimbomba nello stomaco e nelle teste, con il braccio libero afferro Iris tirandola vicina a me <<Cosa succede?>> grida ricambiando la stretta <<Non lo so>> spero che non sia andato storto qualcosa.
La luce si dissolve e il boato insieme a lei, oh cazzo...Rimango a bocca aperta, una bellissima donna mi fissa con gli occhi pieni di commozione e che cavolo, la riconoscerei ovunque al mondo, è la copia di Irs <<Mona sei veramente tu?>> domando e finalmente anche Iris mette a fuoco la donna davanti a noi, è a dir poco meravigliosa ed è...viva <<Mamma?>> Iris scatta in piedi e sua madre annuisce guardandola con una dolcezza da far sciogliere anche un cuore di pietra, adesso capisco perché Ivar e Draco erano innamorati folli di questa donna e la somiglianza con Iris è incredibile, hanno solo i colori di occhi, pelle e capelli differenti. Iris mi porge una lettera <<E' di mio zio non aprirla>> sussurra dolcemente e poi si avvicina a sua madre, cazzo Ivar, mi dispiace per lui
Punto di vista di ~Iris Viki~
Non ci credo...mia madre. Mia madre è veramente qui e lo zio Var...cavolo ho il cuore diviso a metà, perché lo ha fatto? Perché si è buttato nel vortice? Mi asciugo gli occhi con la felpa ormai logora di lacrime e due calde e esili braccia mi avvolgono in un dolce abbraccio materno. Abbasso le mani dagli occhi e vedo mia madre abbracciarmi, profuma di fragola e singhiozza lacrime di gioia <<La mia piccola Iris Viki>> sussurra mentre mi stringe al suo petto, crollo e torno a piangere, non avrei mai immaginato di poterla abbracciare ancora una volta dopo la sua morte prematura e invece è qui cavolo e mi stringe come se io fossi la cosa più preziosa per lei <<Tutto è terminato con il nostro abbraccio piccola mia e adesso tutto inizierà di nuovo, proprio così, tra le nostre braccia>> piango fiumi di lacrime non solo per le toccanti parole di mia madre ma per la sensazione di calore che mi ha fatto provare averla con me <<Mamma>> piango <<So...sono così felice che tu sia qui>> dico singhiozzando <<Anche io piccolo tesoro mio, non immagini quanto>>.
Dopo un abbraccio durato minuti meravigliosi e interminabili ci allontaniamo, mi volto e Klaus è seduto sul prato che ci guarda con adorazione, devo tutto a questo uomo e devo tutto a mio zio Var, al solo pensiero il cuore mi si stringe nel petto facendomi venire un conato di vomito per il dolore della sua perdita <<Amore, non credi che dobbiamo portare tua madre da...beh, tuo padre?>> sussurra goffamente mentre si alza dal prato per raggiungerci, annuisco <<Ah, piacere signora Malfoy, io sono...>> mia madre lo interrompe avvicinandosi a lui per abbracciarlo forte <<Non devi presentarti Klaus, Ivar mi ha raccontato tutto>> sia sciuga una lacrima ed io spalanco gli occhi guardandola confusa e con il cuore a mille <<In che senso?>> domando con voce tremante e il cuore in mille pezzi <<Il tempo nell'aldilà non è come qui sulla terra piccola. Ho incontrato Ivar quando ha attraversato il varco, abbiamo parlato a lungo, mi ha raccontato tutto e mi ha detto di dirti che sei il suo orgoglio più grande Iris ma soprattutto di non star male per lui, perché è stata una sua scelta ed ha chiesto di rispettarla>> si asciuga una lacrima ribelle e io faccio lo stesso <<Cavolo, non sapevo che nell'aldilà il tempo fosse diverso e che scorre molto più lentamente>> sorride sistemandosi i bellissimi capelli castani al profumo di fragola <<Vorrei tanto incontrare tuo padre adesso>> sussurra timidamente e il mio cuore fa una capriola per la felicità, chissà come reagirà papà al suo arrivo, spero solo che non gli venga un infarto <<Certo mamma, andiamo>>
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