Ha appena detto che per ora sono ancora la sua ragazza e per uno strano motivo questo mi agita ancora di più, non merito di esser sua.
Klaus ride scuotendo la testa <<Vuoi rimanere con lei anche se ti ha appena tradito con...me?>> dice con tutta la strafottenza e l'arroganza di questo mondo <<Smettila>> rispondo acida, alza le mani come segno di resa e indietreggia, Stefan gli si avvicina <<Le labbra che hai baciato erano avvolte sul mio cazzo fino a due giorni fa>> spalanco gli occhi sconvolta, non può averlo detto veramente, lui non è lo Stefan che conosco <<Sei un uomo di merda! Un fottuto bastardo>> risponde Klaus con voce bassa e baritonale <<Stefan...>> il suo nome scivola sulla mia lingua delicatamente ma con un tale dolore da squarciarmi la gola, si volta e il sorriso gli muore in faccia <<Adesso che ho chiarito, posso anche ascoltarti>> Klaus lo afferra per una spalla facendolo girare di scatto nella sua direzione e con una ferocia disumana fa schiantare il suo pugno sulla sua mandibola.
Uno strano "cric" mi fa rabbrividire, gli ha rotto qualche osso? Tutto questo accade in un battito di ciglia <<Che cosa succede qui?>> lo zio corre verso di loro e li divide mettendosi nel mezzo <<Siete impazziti?>> urla furioso e confuso, i suoi occhi si posano sul mio viso in lacrime e un lampo di preoccupazione e cattiveria gli percuote i suoi splendidi occhioni. Stefan preme la mano tremante sulla mandibola e del sangue comincia a cadere a terra come pioggia autunnale <<Ha iniziato lui, questo stronzo non dovrebbe neppure esser qui!>> lo zio stringe i pugni e gli si gonfiano le vene sul collo, odia Klaus per tutto il dolore che mi ha causato e credo che sia convinto che la colpa sia sua, lo afferra per il collo, o cavolo! <<Ivar no!>> il professor Piton arriva giusto in tempo, sono pietrificata è successo tutto così velocemente che non ho avuto neppure il tempo di riflettere su come comportarmi <<Lui è con me, lascialo subito>> sibila lentamente e lo zio molla la presa <<Cazzo stavi per...>> Klaus inizia a tossire per la strinta alla gola <<...stavi per uccidermi vichingo idiota!>> lo zio si volta verso di lui con occhi infuocati <<Come mi hai chiamato?>> grida <<Zio la colpa non è di Klaus...>> vengo interrotta da Stefan <<Guardatela, è tornato da qualche ora ed è riuscito a soggiogare la sua mente...Viki non sai di cosa stai parlando>> si avvicina carezzandomi una ciocca di capelli <<Non toccarla!>> ringhia Klaus <<Vedete? È pazzo, un folle ed è meglio allontanarlo da Viki>> sono letteralmente scioccata dalle cavolate che dice e soprattutto dalla sua disinvoltura con cui le dice <<Stefan, perché?>> mi trema la voce e torno di nuovo a parlare con lo zio <<Zio la colpa è solo mia>> le guance mi avvampano e sento le ginocchia cedermi <<Che dici?>> sussurra dolcemente <<Ho tr....>> Stefan mi interrompe di nuovo <<Ha trovato Klaus ad Hogwars e le ha fottuto il cervello, è una minaccia per lei>> sento sbuffare rumorosamente <<O per te?>> risponde Klaus serio <<Ragazzo devi andartene da qui prima che cambi idea e ti fracassi la testa nel muro! E tu piccola mi devi delle spiegazioni>> è arrabbiato e preoccupato <<Dobbiamo chiamare tuo padre e metterlo al corrente di questa situazione>> no, no, no, no! <<Smettetela di parlare di me e decidere al posto mio! Zio, ho tradito Stefan con...Klaus>> i suoi occhi strabuzzano sorpresi <<Tu...tu hai fatto cosa?>> è sconvolto <<Klaus ha dato un pugno a Stefan perché lo ha istigato e cavolo no! Non mi ha soggiogata accidenti! Ho un cervello e una mente pure io!>> grido istericamente <<Se avevi tutte queste cose non saresti caduta nella sua trappola, di nuovo>> risponde serio Stefan <<Mi dispiace, avrei voluto ammettere i miei errori diversamente ma ormai non posso più cambiare il passato, Stefan non ho scuse per quello che ti ho fatto, non meritavi di scoprirlo così e soprattutto non meritavi di esser tradito, il punto è che in fondo lo hai sempre saputo pure tu, il mio cuore è sempre appartenuto solo a lui...>> mi asciugo una lacrima <<...Ho provato a cancellarlo dalla mia mente e a strapparlo dal mio cuore ma non ci sono mai riuscita, credevo di amarti, credevo tante cose ma poi è bastato vederlo per mandare all'aria tutto quanto. Non sono soggiogata...sono innamorata e lo sono sempre stata>>
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