Lo fisso sfidandolo con lo sguardo <<Io non devo fare proprio nulla>> ammicco un sorriso compiaciuto e lui ricambia con quel suo fare a stronzo seduttore <<Lui non va bene per te>> dice lentamente senza mai abbassare lo sguardo, rido <<Tu non sai cosa può andar bene o meno, ma guardati! Sei qui che mi obblighi ad ascoltarti quando, la tua povera ragazza ti aspetta chissà dove>> sbuffa irritato e si striscia le mani sul viso, è stranamente teso <<Tu meriti di meglio>> sussurra accertandosi che nessuno ci stia ascoltando, alzo entrambe le sopracciglia <<Di meglio? Tipo chi?... Te?>> mi mordo il labbro per non ridergli in faccia, questa scena è surreale e alquanto patetica <<Esatto biondina...tipo, me>> la sua voce è cupa e bassa e se non lo odiassi così tanto, potrei pure dire che la sua voce è sensuale, ma no! Lo odio e questi pensieri devo scacciarli immediatamente dalla testa.
Con il pollice inizia a carezzarmi una gamba, provocandomi brividi in tutto il corpo, provo a tirarla via dalla sua presa ma ancora una volta inutilmente, mi tiene salda a lui <<Smettila SUBITO! O giuro che...>> mi interrompe <<Che cosa? Che mi salti addosso?>> scoppia a ridere rumorosamente <<Credi che non mi sono accorto dell'effetto che ti faccio? Ho visto la tua pelle incresparsi sotto le mia dita ed ho visto il fuoco nei tuoi occhi quando ti ho toccata, lo sappiamo entrambi che vorresti esser presa da me, proprio qui, su questo divano>> sussurra affondando le sue dita nelle mie cosce, lo spingo con cattiveria scioccata e balzo in piedi <<Fai schifo! Sei solo un porco>> ho gli occhi spalancati, non avrei mai immaginato che potesse spingersi così tanto, sorride e si alza in piedi, posizionandosi ad un millimetro dalla mia faccia <<Biondina, biondina...non immagini neppure quanto posso esser porco, specialmente con te>> si avvicina ancora ma indietreggio a velocità della luce <<Arrenditi ok? Ho scelto Stefan, devi accettarlo>> alza gli occhi al cielo <<Devi essere sincera con me e anche con te stessa>> mi sistema una ciocca di capelli <<Tu mi vuoi, ed io posso soddisfare tutte le tue perversioni, lo sappiamo entrambi che sei una finta santarellina e che in realtà sei una...porca>> è no! Questo è troppo, sfodero la mia bacchetta puntandola dritta al suo bel faccino <<Abbassa subito la bacchetta!>> ringhia, rispondo di no con la testa <<Non ti azzardare MAI e ripeto MAI più a rivolgerti così a me!>> sono furiosa, vorrei fargliela pagare, ma non voglio altre punizioni
Mi volto dandogli la schiena, devo allontanarmi da lui <<Ah Michael...>> dico tornando verso di lui, mi avvicino al suo orecchio <<Hai ragione, sono una porca, peccato che tu non potrai MAI avermi>> lo bacio sulla guancia e torno per i miei passi, potrei benissimo definire il mio bacio, come il bacio di Giuda.
L'ho lasciato letteralmente con la bava alla bocca e sono fiera di me!
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