Le lacrime mi squarciano le guance, corro come se potessi scappare da quel bacio ma ormai è successo, non solo mi sono lasciata baciare, ma di mia iniziativa l'ho baciato di nuovo dimenticando un punto fondamentale...Stefan.
Arrivo in camera è ancora notte e Sabri dorme fortunatamente, la prima cosa che mi sento di fare è mettermi sotto la doccia. Regolo la manopola dell'acqua verso il getto caldo e mi infilo sotto l'acqua bollente. Mi lavo cercando di cancellare il suo odore, le sue labbra, le sue mani e il suo cavolo di fascino dalla mia pelle, sfrego la spugna totalmente insaponata su ogni angolo del mio corpo, perché l'ho baciato? Perché non sono scappata via...queste sono solo alcune delle tantissime domande che mi faccio da un paio di ore. Sono seduta sul letto e la sveglia suona, non ho chiuso occhio tormentandomi per l'enorme errore che ho fatto, Stefan non si merita tutto questo, Stefan merita di sapere e devo parlargli e confessare tutto prima che questa oscurità che porto dentro mi divori del tutto.
Mi preparo per lezione ancor prima che Sabri si svegli, non me la sento di ammettere quello che è successo ho solo bisogno urgentemente di parlare con Stefan. Scendo nel salone per fare colazione, solo per poterlo incontrare, ma il tempo passa e lui non si presenta. Gli scrivo un messaggio dicendogli che dobbiamo parlare. ma non risponde sono un fascio di angoscia e sensi di colpa, Sabri e Mati entrano per mano nel salone e mi salutano con il loro dolce sorriso, ricambio e mi alzo dalla sedia per sfuggire dai loro occhi. Capirebbero subito che qualcosa non va e non voglio farle preoccupare, specialmente Sabri, nella sua condizione deve rimanere più serena possibile <<Straniera dove vai?>> chiede la mia dolce cuginetta <<Ho dimenticato il cellulare in camera scusate>> dico mentre le sorpasso a passo veloce <<Ci vediamo a lezione>> mi costringo a sorridere e poi vado a sbattere contro qualcuno <<Oh Lu' scusami ma vado di fretta>> Lucas in tutto il suo splendore mi fissa serio <<Fermati!>> grida arruffandomi per il polso, lo guardo con gli occhi spalancati per lo stupore <<Forse è meglio se non esci di qui>> e per quale motivo? <<Non capisco Lu'>> sbuffa strusciando nervosamente le mani sulla faccia <<Come posso dirtelo, ehm...fuori c'è Klaus>> lo interrompo <<Si ho saputo del suo ritorno>> scuote la testa <<Non è questo il punto, con lui c'è Stefan e...>> non gli faccio neppure finire la frase che il mio corpo si precipita nel corridoio.
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