Potrei descrivere il nostro arrivo al cimitero alquanto strano. Credevo di percepire delle brutte sensazioni ed è proprio questo uno dei motivi per cui non sono mai venuta a trovare la mamma, "trovare" beh se così si può dire. Invece la sensazione che ho provato è stata di una strana forma di felicità ma credo che il motivo sia solo il brivido di emozione per quello che ci dovrà accadere a breve con il ritorno di mia mamma, cavolo ma chi ci crede? Mia mamma forse tra poco sarà qui con me, sono al settimo cielo <<Amore, cosa guardi?>> noto Klaus accigliato fissare un punto lontano del cimitero <<Shh>> mi fa cenno con la mano di fare silenzio, che cosa succede? Mi avvicino cercando di non far rumore, non c'è niente solo un signore anziano vicino ad una vecchia tomba <<Che c'è?>> sussurro prendendolo per mano <<Quel tizio non mi convince>> dice serio ammiccandolo con un movimento della testa <<Ma dai, é solo un signore anziano e chissà per quale triste motivo si trova qui, andiamo ti prego>> lo tiro leggermente verso di me e ancora accigliato mi segue.
La nonna mi disse che la tomba di mia madre si trova proprio in fondo al cimitero. Dopo lunghi e interminabili minuti Klaus mi rivolge parola, per tutto il tempo é rimasto in silenzio tenendomi per mano e osservando nervosamente l'ambiente circostante <<Amore credo sia quella...>> volto la testa nella direzione che mi indica e un fremito si impossessa del mio corpo, non riesco a rispondergli e correndo arrivo da mia madre, é proprio la sua tomba e qualcuno dev'essere passato di qui da poco, é ricoperta di fiori di ogni forma e colore. Le gambe mi cedono per l'emozione e cado in ginocchia sul prato ben curato <<Piccola?>> Klaus si precipita da me abbracciandomi forte al suo petto <<Ci sono io qui con te amore>> sussurra delle dolci parole tra i miei capelli <<Ti amo, non dimenticarlo mai>> annuisco asciugandomi le lacrime con la manica del maglione <<Anche io ti amo>> e sono sincera accidenti, lo amo come non ho mai amato nessuno al mondo. Per lui sono sempre andata contro tutto e tutti, ho passato l'inferno quando mi ha abbandonata sparendo per un periodo che mi é sembrato infinito, mi sono fidata fuggendo con lui alla ricerca dei pezzi mancanti per far tornare mia madre e che dire, lo farei altre mille volte perché lo amo con tutta me stessa. Ed ogni giorno alla sua domanda "mia?" gli risponderò per sempre "tua" perché lo sono, con anima e corpo.
Dopo essermi calmata ci alziamo e teneramente mi prende entrambe le mani guardandomi dritto negli occhi <<Io sono pronto e tu?>> gli rispondo con un sorriso a trentadue denti <<Bene piccola, adesso ho bisogno di concentrazione, ricordati cosa devi fare>> sbuffo <<Devo rimanere lontana da te e non immischiarmi nel tuo incantesimo, devo fidarmi di te>> dico con voce a pappagallo <<Brava amore ma sopratutto?>> domanda alzando un sopracciglio con fare seducente <<Ehm...>> ci penso per un secondo <<Ah!...Sopratutto non devo toccarti, qualsiasi cosa succeda...ma cosa dovrebbe succedere scusa?>> chiedo incrociando le braccia <<Tu fai come ti ho detto, adesso vieni qui e dammi un ultimo bacio prima del rito>>
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