Come una furia mi prende in collo e mi distende sul letto, si alza e rimane in piedi a studiare ogni linea del mio corpo nudo, non mi sento neppure in imbarazzo, mi sembra di conoscerlo da sempre e invece non è così, gli sorrido <<Vieni qui con me?>> risponde di no con la testa <<Perché no?>> domando confusa, sospira <<Viki, oggi ci siamo lasciati andare abbastanza oltre i limiti>> allungo la mano prendendo la mia t-shirt e la indosso e faccio la tessa cosa con gli slip, Stefan si siede al mio fianco <<Perché ti sei rabbuiata?>> chiede piano, mi volto seria <<Perché non ti capisco, il tuo rifiuto continuo mi disarma>> sbuffo e lui mi inizia a carezzare i capelli <<Tu non sei abituata a ragazzi che provano a tenerti lontana...>> alza le spalle <<Io non sono come loro, ho bisogno dei miei tempi e spazi>> spazi? Lo guardo a bocca aperta <<Così mi fai sentire una matta che vuole per forza fidanzarsi con qualcuno>> sono furiosa <<E non è così?>> il cuore mi si blocca di colpo <<Come scusa?>> ringhio <<Sei stata tu a dirmi che ami ancora il tuo ex e non voglio...>> lo interrompo <<Ho accettato il tuo patto Stefan! Ti ho detto che da adesso sono TUA e tu mi hai detto che lo stesso vale per te, cosa devo fare di più?>> si è legato al dito il discorso che gli ho fatto in merito alla storia mia e di Klaus e al fatto che io provo ancora qualcosa per lui, non lo biasimo ma dopo questa bellissima esperienza una discussione non è quello che ci voleva <<Devi solo darmi del tempo, non ti chiedo altro>> incrocia le braccia poi ci ripensa e aggiunge <<Darmi del tempo ed essermi fedele, ed io farò lo stesso>> è un osso duro, non molla mai <<Come vuoi>> rispondo e mi butto all'indietro nel letto, giuro di averlo sentito sorridere, mi volto a guardarlo e scuote la testa sdraiandosi al mio lato <<Posso rimanere qui con te?>> sussurra baciandomi la punta del naso <<Intendo per la notte, ho sentito che la tua coinquilina è via per qualche giorno...>> ahh...ma senti senti...sembra che si faccia gli affari suoi e invece ha ascoltato la conversazione mia e di Sabri fatta a tavola <<E così non oltrepassi i tuoi limiti?>> sussurro bruciandolo con lo sguardo <<Probabilmente si, ma alla fine dormiremo solamente>> il furbone si rigira le cose come meglio crede <<Comunque se decido di farti rimanere, ho paura che poi penserai di nuovo che sto con te solo per compagnia>> si morde il labbro trattenendo il sorriso <<Non ho mai detto niente di simile, ti ho solo chiesto se era così o meno>> ok... va bene, mi alzo <<Vado a lavarmi i denti torno subito, vuoi un pigiama?>> mi guarda divertito <<Credo di averne uno in versione maialino>> ride rumorosamente e con pochi passi mi raggiunge afferrandomi dolcemente il viso <<Mi rappresenta molto bene in effetti>> sorrido e poi vengo travolta dalle sue labbra. Baci morbidi, dolci e caldi è un abile baciatore non posso negarlo <<Allora orsacchiotta...posso lavarti io i denti?>> rido confusa <<Non ho capito, vuoi lavarmi seriamente tu i denti?>> prende lo spazzolino e ci spreme il dentifricio <<Perché no? Dai, apri bene la bocca...>>
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