23.Come ti chiami?

1.5K 70 179
                                    

Un paio d'ore dopo sono in mezzo alla pista da ballo che cerco di imparare come fare la danza del robot, dando uno degli spettacoli meno sexy che possano esistere e piegandomi in due dalle risate.

Ma tanto infondo cosa mi importa?
Damiano è sparito da almeno un'ora dopo che l'ho avvistato circondare le spalle ad una ragazza con il suo braccio, mentre beveva qualche drink che immagino abbia contribuito a farlo scomparire in bagno con lei qualche minuto dopo.

Sono stata decisamente più infastidita del dovuto, e dopo un iniziale impulso di andare a tirare i capelli ad entrambi, ho deciso che non mi sarei fatta rovinare la serata.
Questo mi ha portato però ad infrangere la promessa di non toccare alcol stasera, quindi ho bevuto un paio di drink di troppo che mi hanno dato la leggerezza giusta per affrontare questa serata.

Sarà per questo che adesso sto ballando come una pazza in preda a convulsioni insieme a Thomas, la persona che sopporto di meno in tutta Roma.
Lo guardo muovere le chiappe in modo scoordinato e improvvisamente è il mio migliore amico, lo trovo buffissimo e mi ritrovo a dirgli di volergli bene senza neanche pensarlo.

«Guarda er cobbra te nsei capace»

Mi deride biascicando, spingendomi di lato e cominciando a mostrarmi qual è il modo giusto per fare la danza del robot.
Se io sono a malapena brilla lui è messo decisamente peggio, ed è da tipo mezz'ora che insiste sul volermi insegnare questa danza facendomi ridere a crepapelle.

Proprio sul più bello vengo presa per un braccio da Victoria che era sparita chissà dove, e mi urla nell'orecchio di andare con lei a cercare Ethan che non si trova più.

«Ma mi sto divertendo!»

«Con Thomas?»

«Sì!»

«Ma se vi odiate!»

Esclama la bionda esterrefatta, cercando di non scoppiare a ridere.
A questo punto Thomas interviene circondando le spalle di entrambe con le sue braccia, e sorridendo in modo scomposto.

«Io non odio nessuno! Pace e amore»

Ridacchio nel vedere la sua condizione, e alla fine cedo a seguire Vic dato che il clima di festa ormai è compromesso.

Scopro che anche la bionda è poco lucida quando la vedo inciampare continuamente nei suoi piedi, e scopro di essere per la prima volta la più sobria della serata.

Mi pento di non essermi sfasciata di alcol nel l'esatto momento in cui la bionda di ferma a lato della pista alzandosi sulle punte alla ricerca di Ethan, e guardandomi intorno io scopro Damiano a qualche metro da me.
È seduto su una poltrona assieme ad una ragazza con i capelli legati e tiratissimi, ha un braccio attorno alla sua vita e lascia che lei gli accarezzi continuamente il collo, facendomi pungere lo stomaco per la gelosia.

Mi guarda fisso negli occhi, mi ha vista ancora prima che io vedessi lui e nonostante ciò non si è spostato, non gli importa nulla se lo vedo con quella ragazza.
La sua espressione è neutra, non di certo quella di un ragazzo scoperto con le mani nel sacco.
Ma è ovvio, perché a lui non importa nulla.

Faccio finta di niente e distolgo lo sguardo con la stessa velocità in cui l'ho appoggiato sulla sua figura, e quando torno a rivolgermi a Vic lei è già sparita.

Mi sento disorientata, non so dove sia e al momento la delusione che prima avevo buttato giù assieme all'alcol comincia a tornare a galla, facendomi passare la voglia di cercare la bionda e di fare qualsiasi altra cosa.

Parole||Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora