Parole||Damiano David

26.Tutto sotto controllo

Mentre andiamo verso l'idromassaggio affianco Vic, che comincia a dirmi quanto sia stupendo questo posto e che lei ci starebbe 24 ore su 24.
Devo dire che sono d'accordo, l'acqua è caldissima ed è impossibile avere i nervi tesi con questa atmosfera di relax puro.

Persino Thomas oggi mi sembra meno irritante del solito, e dire che non avevo mai pensato una cosa del genere da sobria.

Ci scambiamo addirittura qualche battuta che non sfugge a Vic, e mi maledico per averlo fatto quando mi accorgo che sta decisamente preparando un piano diabolico con tanto di espressione malefica.

Arriviamo alla vasca dell'idromassaggio che ci contiene tranquillamente tutti senza problemi, però allo stesso tempo ci costringe a stare ad una distanza più ravvicinata di ciò che vorremmo.

«Allora, Tommi e Luce, siamo tutti d'accordo che siamo arrivati ad un punto di rottura giusto?»

Dice Vic, unendo a coppa le sue mani e parlando con tono solenne.
Damiano ed Ethan le reggono il gioco annuendo con convinzione, mentre io e Thomas ci lanciamo un'occhiata piena di frustrazione, entrambi vorremmo sparire all'istante.

«Quindi la situazione deve cambiare. O fate pace adesso o vi chiudiamo da soli in una stanza finché vi ammazzate, scopate o riuscite a instaurare un'amicizia»

Continua la bionda, stavolta senza essere seguita dall'approvazione di mio fratello né tantomeno di Damiano, che alza impercettibilmente gli occhi al cielo facendomi abbozzare un sorriso.

«Perciò Luce, dicci ciò che non sopporti di Thomas»

Mi sistemo meglio al mio posto, scontrandomi più volte contro Vic e mio fratello che mi stanno seduti di fianco per colpa degli spazi ridotti.
Per fortuna Damiano è seduto di fronte a me, che mi guarda con fare divertito mettendomi in una dimensione di disagio costante.

«Guardate che i motivi li sa già. È disordinato, menefreghista e irritante»

«E tu, Tommi?»

«Io non c'ho niente contro di lei, me rompe sempre er cazzo quindi me fa sbroccà»

Bene, pensavo peggio.
Il biondino scrolla le spalle con evidente disinteresse, sembra che il nostro rapporto conflittuale sia un problema più per gli altri che per noi.

«Cos'avete intenzione di fare per cambiare le cose?»

«Niente di niente, a noi nce frega ncazzo non so se avete capito»

Annuisco per dare forza alle sue parole, sperando di essere presto lasciata in pace e di potermi rilassare.

«Guarda, andate già d'accordo»

Dice la bionda sfoggiando un sorriso soddisfatto, e io sto per risponderle quando Thomas prende parola al posto mio.

«Non è che se litigamo sempre vordì che nun ce volemo bene eh»

Questa volta anch'io guardo stupita il ragazzo che sta di fianco a Damiano, non aspettandomi un'ammissione del genere.

«Ah sì? È così anche per te Luce?»
Stavolta è Ethan a parlare, essendo rimasto come noi tutti positivamente colpito dall'affermazione del biondino.

«Beh sì, insomma, diciamo che nel profondo..molto profondo, sappiamo di volerci bene ecco»

Improvviso per essere lasciata in pace, anche se a posteriori credo che forse sia davvero così.