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H: " nel mio regno...io, non rivesto un ruolo molto importante, sono solo l'aiutante dell'armaiolo, però...odio quell'incarico, fomentare la guerra, procurare le armi, le armature e tutto per cosa? Sangue...sangue e cadaveri, perché alla fine a nulla servono gli scudi, per quanto uno possa proteggersi ci sarà sempre qualcuno a fianco a te a morire, questa è la guerra, questo è il mondo in cui viviamo ed allora mi chiedo perché? Perché volere il domino sul cielo? Siamo due razze diverse, abbiamo abilità e poteri diversi e siamo entrambi molto forti a modo nostro ed allora perché...perché uno deve prevalere sull'altro, perché non possiamo semplicemente unire i due regni?  Perché invece di lance e mura non possiamo trovare un accordo fra di noi? A che serve combattere? Onore? Gloria? Stupida vanità che muore con la morte del suo possessore causando, però, danni a chiunque ti circonda...tu sei un drago, io sono un grifone eppure guardaci...non ci stiamo forse abbracciando? Non sei diverso da me Dabi...nessuno è diverso...per questo sono scappato, ho litigato col proprietario dell'armeria e sono fuggito, avevo bisogno di restare da solo, ma a quanto pare ho incontrato di meglio"

Il maggiore accennò un sorriso e stringendosi nelle spalle sospirò, spostandosi leggermente sulla spalla di hawks per aumentare il contatto

D:"io...io sono il figlio del panettiere di corte, da quando ho quattro anni, mio padre vuole che prenda il suo posto alla bottega, perciò mi istruisce da all'ora... però...io...io non ci riesco, non so controllare il fuoco per cuocere il pane, mi brucio, sbaglio l'impasto e mischio gli ingredienti e tutte le volte, mio padre si arrabbia, si arrabbia e perciò...perciò mi punisce, niente pranzo, niente cena, mi sprona ad aumentare la potenza della mia fiamma mentre il mio corpo si lacera di continuo...ma io...io so che posso controllarlo, io devo controllarlo, non posso lasciare questo carico ai miei fratelli, io sono il prescelto, io renderò fiero mio padre"

H: "sono sicuro che ce la farai, non ne capisco molto di draghi ma, se sei tu, riuscirai a raggiungere qualsiasi cosa, diverrai il miglior panettiere di corte e chissà...magari un giorno mi porterai un pezzo di pane, ma ti prego, non sforzarti troppo non mi piacciono queste bruciature"

Il biondino gli prese la mano accarezzandone delicatamente il dorso dove le bruciature contrastavano con la pelle sana e sorrise...

Rumore di una porta che si apriva e gli occhi del giovane Touya iniziarono a schiudersi, si era addormentato velocemente la sera prima e il suo cervello gli fece rivivere i bei momenti passati il giorno prima, consapevole, che tutto, così come per caso era iniziato, sarebbe dovuto finire il giorno stesso, con la sua incoronazione.

Dalla porta un maestoso drago bianco varcò la soglia e mentre si trasformava, la donna, camminò verso il figlio,  prendendoselo fra le braccia non appena fu seduta.

R: "piccolo mio...sei pronto per oggi?"
T: "sì madre, non ti deluderò"

La donna lasciò un tenero bacio sulla nuca del minore e mentre gli accarezzava i capelli, tornò a parlare con la sua soave voce

R: "ne sono sicura...Touya... oggi è un giorno importante e...devo rivelarti una cosa...".

La cerimonia stava cominciando, tutto il regno si era riunito per dare onore al nuovo sovrano e quando le porte si aprirono, un drago nero, fece il suo ingresso nella sala del trono dirigendosi, composto verso di esso, dove la madre lo stava aspettando seduta sul proprio, guardandolo con occhi colmi di lacrime

Un passo

Cucciolo devi sapere che...tuo padre... è morto avvelenato

Un altro

Sono stata io, non potevo più sopportare di vivere mentre vedevo la nostra famiglia cadere a pezzi

Ancora

Dovevo fare qualcosa, nel regno nessuno lo amava, lo rispettavano per terrore, per paura, nessuno scoprirà mai cosa gli sia realmente accaduto

Un altro passo

Sarai il degno successore al regno, porterai gloria al nostro mondo e vincerai la guerra...come solo tu sai fare

Il giovane Touya si fermò davanti al trono ed inchinandosi a sua madre una cornona gli venne posata in capo

Sono fiera di te figliolo, sai che la mamma ti vuole bene

Touya rialzò il capo e riprendendo forma umana si sedette sul trono.

X: " HO L'ONORE DI ANNUNCIARVI, TOUYA TODOROKI, IL NUOVO RE E COLUI CHE CI PORTERÀ ALLA VITTORIA ED AL DOMINIO DEI CIELI "

un boato si levò dal popolo all'annunciazione mentre touya guardava dritto di fronte a sé, ma in realtà non vedeva nulla, gli occhi impassibili scrutavano i presenti senza realmente osservarli

Perdonami hawks


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