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Touya, trasformato in un drago completo, piangeva mentre, volava disperato verso l'unica persona che sapeva sarebbe stata pronta per quella notizia...

Come aveva potuto?
Ancora una volta era stata tutta colpa sua...

Sì, sua, perché voleva rivedere hawks...

Sua, Perché a causa di questo, il suo ragazzo fu visto uscire dal castello e fu colto in fallo...

Sua perché aveva rovinato, nuovamente, la vita di qualcuno solo per il suo tornaconto...

Ed adesso, quel ragazzo che tanto amava, il cui unico desiderio era una vita di pace e speranza, era costretto a combattere, a sporcarsi le mani ancora una volta, per colpa sua...

Ma questo, non era l'unico motivo per cui piangeva...

Come avrebbe potuto dirlo ad Izuku? Che solo recentemente era tornato da una spedizione...

Come avrebbe potuto strapparlo dalle braccia di Tenko?

E se qualcosa fosse andato storto?
Se non sarebbe più tornato?

Non se lo sarebbe mai perdonato... Almeno loro... Touya voleva che almeno loro potessero essere felici...
Ma sà bene, che il verdino, in quanto generale, non può tirarsi indietro...

E sua madre?

Già... La regina, la donna che protesse la sua famiglia con gli artigli e con il cuore...
Colei che da sola riuscì a guidare l'intero regno evitando una crisi che avrebbe condotto alla rovina...

Come avrebbe fatto a dirgli che il suo figlio maggiore era una tale delusione?

Cosa poteva dire ai suoi fratelli?
A shouto? Che probabilmente a quest'ora stava beatamente dormendo, cullato fra le braccia di sua sorella...
Già perché shouto aveva solo quattro anni e gli orrori della guerra, non avrebbero mai dovuto incombere su un bambino della sua età...

Avevano ancora tanto da recuperare, non voleva perderli di nuovo... Lui... Non poteva...

Tutto... Tutto il male e gli orrori che stavano perseguitando il suo regno erano uno strascico del terrore del regime di suo padre...

Ed in quel momento... Touya prese la sua decisione...

Si asciugò le lacrime, il suo sguardo si fece serio ed il cuore iniziò a martellargli nel petto...

Lui, quella sera, avrebbe posto fine a tutto...

Touya Todoroki era il nuovo re...

Era lui a decidere, era stanco di tutto il sangue versato, era stanco di piangersi addosso senza poter fare nulla...

Lui era il re

E le volte celesti, avrebbero capito la differenza...

Arrivò al castello ed entrò nell'arena, fino a raggiungere il luogo, dove sapeva avrebbe trovato il suo maestro.
Varcò la soglia dell'abitacolo e come sospettato era lì ad allenarsi con la lancia

T: "Sorahiko, raduna l'esercito, la grande guerra è iniziata, dai l'ordine di fare piazza pulita dei nemici se le truppe sono in pericolo, ma riducete al minimo il numero delle vittime, il principe dei grifoni non verrà toccato con una scaglia o giustizioeró personalmente chiunque abbia avuto il coraggio di sfidare un mio ordine, Izuku nonostante è il capo della prima squadra non voglio che venga lasciato solo, almeno due soldati lo dovranno affiancare ed un ultima cosa... Il sovrano nemico... Lasciatelo a me, questo è l'ordine del tuo sovrano e sarà eseguito nel minor tempo possibile, il campo di battaglia... È il nostro giardino segreto..."

E senza nemmeno aspettare la risposta uscì dalla porta, per dirigersi da sua madre...

Bussò alla camera della regina e dopo aver ricevuto il permesso di entrare, Touya si inchinò al suo cospetto prima di incatenare gli occhi con quelli grigio fumo di sua madre

T: "madre... Per colpa mia, la grande guerra è iniziata... Ed è mia responsabilità e dovere occuparmene, mi sono innamorato del principe dei grifoni ed io combatterò al suo fianco per rendere una volta per tutte giustizia ai cieli, una nuova Era è iniziata... Ed io non ho intenzione di tirarmi indietro...
Combatterò, per porre fine ad una guerra che da troppo tempo oscura i nostri animi e unirò per sempre le due  fazioni sovrane, per la creazione di una nuova epoca, in cui nessuno... Dovrà più perdere il proprio amore, qualunque esso sia..."

La donna sorrise e pose una mano sulla spalla del giovane sovrano che chinò il capo

R: " Figlio mio... Sei il mio orgoglio più grande, il mio desiderio di pace arde di speranza come nel tuo animo e da regina, mi sento in dovere di lasciarti andare verso il destino che hai scelto, dandoti tutto il mio appoggio nella protezione delle mura del castello...
Ma da madre... Il mio cuore piange di dolore al sol pensiero di poterti perdere... Perciò ti prego... Qualunque cosa succederà, promettimi che tornerai vivo... "

T: " torneremo tutti vivi madre... "

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