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8 maggio

Come promesso ecco la mia lettera.
Mi sono divertito molto ieri hawks e non vedo l'ora di rivederci, anche se so che potrebbe volerci un po', al mio rientro mi hanno comunicato che da oggi dovrò iniziare ad imparare la burocrazia, oltre che continuare con gli allenamenti, perciò, come alla fine mi aspettavo, il mio tempo per svagarmi è giunto al termine prima ancora che iniziasse.
Ma voglio che tu sappia che sei sempre nei miei pensieri, conservo gelosamente la tua piuma e la porterò sempre con me, proverò a resistere alla tentazione di accarezzarla...ma non posso prometterti nulla.
Ieri notte ho dormito con la tua piuma sul cuscino, mi sembrava di averti qui con me, è stato...bello, stranamente non ho fatto incubi, penso la terrò al mio fianco anche sta notte.
Un giorno però...voglio che al posto della piuma ci sia tu...magari sotto il cielo stellato
Adesso devo andare, Sorahiko arriverà fra poco.
Non vedo l'ora di leggere la tua risposta.
Ci vediamo

Il tuo Dabi
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Touya chiuse la lettera piegandola delicatamente in due per poi lasciare un veloce bacio sulla superficie del foglio e sorrise.

La tua pelle era così morbida...così calda...vorrei poter farlo ancora...vorrei poter sentire quello che provano izuku e tenko...perché tu mi fai sentire così, mi fai stare bene hawks, mi sento protetto quando sto con te...come...come se non fossi più il sovrano della nazione che aspira al dominio celeste.
Ieri ci ero quasi...Izuku la fa così semplice, poteva anche dirmelo che se ti avvicini troppo alla persona in questione, tutti i tuoi sensi vanno a puttane e non riesci a spiccicare parola neanche se preghi...la prossima volta...la prossima volta ci riuscirò di sicuro.

Un leggero bussare alla porta, riscosse il ragazzo dai suoi pensieri, che con le guance arrossate nascose subito la lettera in un cassetto.

T: "prego, la porta è aperta"

E solo quando fece il suo ingresso il proprio maestro, Touya si accorse che aveva trattenuto il respiro.

S: "buongiorno ragazzo... Hai posta da consegnare stamattina prima di iniziare la giornata?"

Il ragazzo sorrise scendendo dalla sedia in legno e con la lettera in mano si diresse verso il proprio maestro.

T: "la ringrazio infinitamente signore..."
S: "non preoccuparti ragazzo...vado e torno, tu intanto preparati, oggi passerai la giornata con me, la regina vuole che assista alle lezioni di oggi e mi ha incaricato di seguirti ed insegnarti tutto ciò che è in mia conoscenza, da oggi fino al compimento dei tuoi diciotto anni...inoltre è giunto il momento di nominare i consiglieri, per me è ancora troppo presto, sei sempre stato segregato da tuo padre e non conosci gli abitanti del regno se non per i dati sui documenti, ma almeno due persone le hai incontrate, purtroppo un sovrano non può rimanere senza consiglieri, perciò se saranno loro la tua scelta, hai la mia piena approvazione, ti do la mia parola che puoi fidarti ciecamente sia di izuku che di tenko e che darebbero la propria vita per la tua salvaguardia.
Per quanto giovani, hanno la testa sulle spalle...ti lascio questo tempo per decidere, al mio ritorno, prima che inizino le lezioni, faremo una cosa importante"
T: "Certo signore, se mi è consentito chiedere....cosa sarebbe questa cosa?"
S: "andremo a trovare i tuoi fratelli"

Gli occhi di Touya si spalancarono, mentre il suo corpo era pietrificato nell'osservare la guardia uscire dalla porta.

Fuyumi...Natsu...S-shouto... Io...posso davvero...posso davvero presentarmi a voi come vostro fratello?

Dopo circa un quarto d'ora il ragazzo sentì la porta riaprirsi.

Si stava finendo di allacciare le scarpe, ma le sue orecchie non udirono quel suono e non si girò nemmeno per capire chi fosse entrato.

Il giovane Touya sentiva l'aria mancargli nei polmoni per quanto il respiro fosse accelerato, il cuore non accennava a smettere di battere e le palpebre sembravano essersi incollate, costringendolo a non battere ciglio.

Io...i- i miei fratelli...insieme...come?...cosa? No...io...io non poss-

nonostante fosse in pieno panico, un tempore attraversó le spalle del ragazzo, si sentii stringere fra le braccia, e lentamente riuscii nuovamente a prendere coscienza di sé, certo quella sensazione non era rassicurante come stare fra le braccia del biondino...però...non gli dispiaceva, si sentiva a casa.

S: "ragazzo...andrà tutto bene...ci sarò io al tuo fianco e così come hai imparato a conosce Tenko ed Izuku imparerai a conoscere la tua famiglia e vedrai...che saranno felici di accoglierti a braccia aperte...ne sono sicuro"

Il respiro tornò regolare e Touya con le lacrime agli occhi si strinse al corpo del suo maestro, l'unica ancora di salvezza su cui poteva contare in quel momento.

T: "pensi...pensi che mi accetteranno...insomma...sono il fratello maggiore eppure non ci sono mai stato per loro...non...non so nemmeno se fratello sia il termine giusto con cui definirmi...io-"
S: "andrà tutto bene...sei e rimarrai per sempre loro fratello...ti vogliono bene Touya...tutti loro...adesso asciugati le lacrime ok? "

La guardia diede al ragazzo un fazzoletto e dopo essersi ricomposto un sorriso si formò sul giovane viso

T: "grazie"

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