Dopo il colloquio con suo padre keigo si ritirò nella sua stanza, chiuse la porta a chiave, come era solito fare, e sospirando si lasciò cadere sul letto.
Dalla tasca del pantalone estrasse la lettera, accarezzò il pezzo di carta con le dita e sorrise, si ricordava bene quando l'aveva trovata quel pomeriggio.Hawks arrivò al giardino segreto puntuale e notando che il maggiore non era ancora arrivato si sedette in un angolo aspettandolo, tornò a pensare al giorno prima e automaticamente sorrise, si era trovato bene con l'albino, non doveva indossare inutili maschere di apatia ed indifferenza come era costretto a fare a casa, non doveva essere il calcolatore doppiogiochista che il padre voleva che fosse, con Dabi, hawks poteva essere semplicemente un ragazzino di quattordici anni, certo ha dovuto mentire sulla sua identità, ma se avesse fatto diversamente il maggiore non si sarebbe mai fidato ed alla fine, anche lui gli aveva mentito, ma andava bene così, finché in quel giardino ci sarebbero stati solo loro due, potevano anche dimenticarsi per qualche ora a quale famiglia appartenevano.
Il minore si riscosse dai suoi pensieri quando sentì l'erba muoversi e gioioso si alzò per accogliere il suo nuovo amico
H: "certo che ce ne hai messo di temp-"
Ma si bloccò immediatamente quando di fronte a sé un drago grigio si palesò ai suoi occhi.
Hawks, spaventato, fece comparire le grandi ali rosse indietreggiando.S:"tranquillo, non avere paura, mi manda Dabi"
Sorahiko iniziò a riprendere la forma umana alzando in segno di resa le mani e solo allora il biondino abbassò la guardia notando che non aveva armi, ma si mantenne comunque a distanza
S: "purtroppo oggi non è riuscito a venire al vostro appuntamento, ma ci teneva a farti sapere che non si è dimenticato"
La guardia estrasse lentamente dalla tasca la lettera e la tese davanti a sé, mentre hawks iniziò ad avvicinarsi guardingo per afferrarla e guardarne velocemente il contenuto, notando che davvero l'aveva inviata Dabi.
Sorrise genuinamente e guardando negli occhi la guardia parlò senza timoreH: "grazie signore, le farò avere la mia risposta domani mattina, ma...non è per lei un peso fare da tramite a due ragazzetti della nostra età?"
S: "fidati ragazzo, ho svolto compiti indicibili a parole e se fare il postino per voi aiuterà ad ottenere finalmente la pace fra i nostri mondi...bhe...sono orgoglioso del lavoro che faccio...l'ultima volta che ci siamo visti eri ancora in fasce...keigo... Ma sono felice di vedere che anche se di aspetto sei come tuo padre, il tuo cuore, ha trovato la sua strada, sei speciale ragazzo, non farti mai influenzare da nessuno, Dabi si fida di te e sono sicuro che vuole rivederti il prima possibile"
Il minore rimase spiazzato, non si ricordava di quell'uomo ed a quanto pareva lui sapeva la sua vera identità, ma nonostante la fazione nemica, nonostante il pericolo della situazione, hawks non scappò, non si trasformò e nemmeno chiamò rinforzi, semplicemente guardò con occhi lucidi la guardia, che non si era fermato a giudicarlo per la sua dinastia, ma che aveva saputo scrutare più a fondo
H: "grazie signore, non le venga male, ma purtroppo non ho memorie di lei, ma le sono grato per la fiducia che mi ha mostrato, ha la mia parola che non farò mai nulla per attentare alla salvaguardia di Dabi ed ancora la ringrazio infinitamente, avrà la mia risposta alla lettera ma ci terrei che portasse personalmente al ragazzo questo messaggio, digli che lo ringrazio e che non vedo l'ora di rivederlo e nell'attesa aspetto le sue lettere con ansia, ci tengo alla nostra amicizia e vorrei si sentisse libero di essere sé stesso"
S: "sarà fatto ragazzo, appena sarà possibile mi occuperò io stesso di provvedere ad un vostro incontro, ho fiducia in voi, arrivederci keigo"
Il biondino si rigirava fra le mani il pezzo di carta sorridendo a tutte le piccole sbavature che l'inchiostro aveva lasciato, probabilmente per la fretta o l'ansia con cui stava scrivendo, già se lo immaginava mentre la sua mano tremava e guardava di continuo la porta della camera accertandosi di non essere scoperto
E così, il sovrano è morto, il "grande" Todoroki è caduto ed il trono è passato al fratello maggiore, se mio padre lo venisse a sapere sarebbe la fine, no, farò di tutto per proteggerlo, non gli permetterò di avvicinarsi a lui.
Un piccolo ghigno si formò ai lati delle sue labbra
Mi dispiace per Dabi, la morte di suo padre e la salita al trono non deve essere stato facile...però...almeno adesso non rischia di procurarsi altre bruciature, la prima volta che le vidi mi chiesi chi fra i due tiranni fosse il peggiore, ma ancora una volta non ha senso fare a gara, entrambi sono dei grandi pezzi di merda.
Un sospiro lasciò le sue labbra
Almeno lui, può scegliere da che parte stare...quattro anni...quattro anni e finalmente questa guerra avrà fine
Il ragazzo si alzò dal letto e sedendosi alla scrivania si mise a scrivere la sua lettera
.................................................................
6 maggio
Ciao Dabi, mi dispiace molto per tuo padre, ma cerchiamo il lato positivo, almeno adesso nessuno potrà più bruciarti le tue belle mani, haha posso vedere le tue guance arrossarsi da qui, a parte gli scherzi, davvero le mie più sentite condoglianze, ricordati, scrivimi qualsiasi cosa, sono qui per ascoltarti e certo che voglio continuare a scriverti e non vedo l'ora di rivederti...effettivamente mi manchi già.
Non devi scusarti di nulla, anzi pensandoci bene sono io quello che avrebbe più cose per cui scusarsi...
Detto questo, spero di rivederci presto, mi è piaciuto stare sotto la tua ala, non ha molte piume come la mia, ma è decisamente calda e soprattutto anch'io sono felice di aver incontrato un ragazzo come te...a prestoIl tuo hawks
.................................................................
Il biondo sorrise mentre un' idea gli si palesò in mente, aprì le grandi ali rosse e da esse prese una piuma allegandola alla lettera con un po' di cera.
Così potrò proteggerti sempre...Dabi
STAI LEGGENDO
Sky's War
FanfictionDue fazioni in continua rivalità fra loro sul dominio dei cieli, mutaforma, da umani a leggende e viceversa, da un lato, i grifoni, maestosi animali con ali e volto da uccello e corpo da leone, dall'altro i draghi imponenti lucertole alate capaci di...