Sky's War

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6 maggio

Ciao hawks, mi dispiace di non essere riuscito a venire oggi, mio padre è venuto a mancare durante la notte ed io ho dovuto prendere subito in mano le redini della panetteria.
Spero tu non la prenda male, avrei davvero voluto rivederti, ma per un po' credo di non potermi allontanare da casa... E Hawks...perdonami...per...per tutto.
Mi farebbe piacere poterci scrivere almeno tramite queste lettere, sempre se tu vorrai ancora avere a che fare con me...non so neanche se questo scritto ti arriverà mai, in ogni caso, è stato un piacere per me incontrarti, non pensavo che fra i grifoni ci potesse essere qualcuno...qualcuno come te...
A presto...Dabi.
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R: "Touya... è l'ora del tuo allenamento...cosa stai facendo?"

Il minore alla vista della madre, mise velocemente la lettera in fondo al plico di fogli che teneva sulla scrivania iniziando a firmare diverse volte col suo nome le pagine giallastre.

T: "sto imparando a firmare mamma, da adesso in poi avrò tanti documenti e devo diventare veloce"

La donna stringendolo in un abbraccio osservò i fogli e sorrise

R: "tesoro sei bravissimo, ma fino alla maggior età ci penserà il tuo rettore alla compilazione delle scartoffie"

La donna sospiró e guardando negli occhi il figlio gli accarezzò una guancia

R: " so di averti caricato di un peso forse troppo grande, ma farò tutto il possibile per aiutarti e almeno in questi tre anni, farti vivere un' adolescenza serena,  Touya, non dovrai più soccombere a tuo padre, né tu, né i tuoi fratelli, farò tutto il possibile per voi...per noi, guiderò la mia famiglia e regnerò sul mio popolo...figlio mio, riuscirai mai a perdonarmi? "

Touya ricambiò l'abbraccio e si strinse alla donna

T: "madre, non avete nulla di cui farvi perdonare, crescerò e diventerò il Re che desiderate, vi renderò orgogliosa e vi dimostrerò che anche se non riesco ancora a controllare perfettamente il fuoco, guiderò il popolo alla salvezza, in vostro onore ed in vostra grazia"

Il minore alzandosi dalla sedia si inchinò alla madre che posandogli una mano sulla spalla lo fece rialzare

R: " ti voglio bene Touya...ricordatelo sempre"
T: "anch'io ve ne voglio madre"
R: "adesso andiamo, il capo delle guardie si occuperà personalmente del tuo addestramento...fidati, crescerai forte e sano anche senza la tirannia di tuo padre"

Entrambi si incamminarono per i lunghi corridoi del castello finché non giunsero davanti ad una piccola arena dove il capo delle guardie stava già aspettando il nuovo re.
Alla vista dei sovrani l'uomo si inchinò in segno riverenziale e si rialzò ad un cenno della regina.

R: "non preoccuparti Sorahiko*, da oggi in poi ti occuperai dell'allenamento di mio figlio, sei sempre stato un membro leale e fondamentale del regno, trattalo con cura..."
S: "mia regina, come ho messo la vostra salvaguardia al disopra della mia stessa vita, così mi impegnerò a dare solo il meglio al nostro nuovo re"
R: "ne sono onorata... "

La donna dopo aver salutato con un un cenno del capo uscì dalla stanza, lasciando Touya con il suo nuovo insegnante.

S: "giovane Touya, il tuo allenamento inizia oggi stesso, recati nel magazzino ed indossa l'armatura voglio vederti in azione sul campo"
T: "certo signore, maestro"
S: "chiamami pure Sorahiko figliolo, passeremo parecchio tempo in quest' arena e bhe...con il tuo sfidante"